Recensioni di arib Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.
Recensione alla storia I dolci segreti delle Ofelia - 16/06/12, ore 09:24 | Capitolo 2: Peccati | Ciao, è una bella introspezione in cui si sente tutto il dolore e tutto il senso di colpa di quest'uomo disilluso dalla vita. Quindi, sotto questo punto di vista i miei complimenti! Davvero piacevole.
In compenso, non ho potuto non notare qualche piccola imperfezione che stona, ti accenno cosa, così da poter limare: sarebbe un peccato lasciarle!
"Eppure il peccato rimane, costantemente a ricordarmi che la vita che ho vissuto non l'ho vissuto invano, ma l'ho vissuto nel modo sbagliato," non ho capito se il vissuto dopo si riferisce a vita o a peccato, logicamente avrei pensato alla prima, ma il maschile conduce alla seconda ipotesi.
"Sembrava dirmi "cosa vuoi fare?", ma se proprio avrei dovuto rispondere la luna stessa avrebbe pianto e avrebbe a sua volta detto" Sarebbe più giusto usare un avessi invece di un avrei ;) Sono sicura ti sia semplicemente sfuggito.
Ti è sfuggita qualche virgola e qualche puntino: i puntini di sospensione generalmente hanno un utilizzo più modico, ma la scelta resta a te ;)
Nel complesso molto bene, a presto
Arib
|
| Recensione alla storia BNL - 16/06/12, ore 08:59 | Capitolo 1: Prologo | '15 giugno: iniziativa 'Fatevi sentire, recensite!' di EFP'
Ciao! Ho colto al balzo il suggerimento della sezione ed eccomi qui. Non ho idea quale libro-film-fumetto-(...) ti abbia ispirato, mi ha colpito la piccola presentazione.
Passando al capitolo, bene, molto bene! Unica imperfezione -ma non prenderla come critica, è solo una mia deformazione da beta ;) - c'è un tempo che non quadra: quando parli di sclera ed iride sarebbe meglio se mettessi tutto all'imperfetto quindi: erano diventate e lo rendevano (qualora tu volessi esaltare il contrarsto tra il presente narrativo dell'io narrante e il racconto); oppure dovresti mettere entrambi i verbi al presente. Altra noticilla, davanti alla "e" di congiunzione non va la virgola e generalmente si evita la "d" eufonica se le due vocali contigue non sono dello stesso grado ( cioè sono uguali).
Ammetto che anche io avrei reagito con tutto lo stupore che segue una posizione scettica sfatata: non mi è difficile immaginarmi nella stessa situazione, anche se essendo molto curiosa di norma, mi sarei spinta fino a toccare. Ehehe, ci vogliono prove concrete,poi magari mi sarei giocata la mano impudente :P Mi piace come hai descritto le emozioni di Brendon, è molto coinvolgente!
Metto la storia tra le seguite!
A presto
Arib
PS: la modifica è dovuta alla prima frase, non avevo capito fosse da inserire per i conteggi e le statistiche :) (Recensione modificata il 16/06/2012 - 10:32 am)
|
|
|
|