Recensioni di Hiroshi84

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Respiro - 04/10/21, ore 20:54
Capitolo 1: Respiro
Un interessante torture short story il quale non eccelle né sfigura, ove non è il sangue a far da padrone ma bensì la sanguinosa vendetta di Mary nei confronti di Noemi la quale si dimena... fino all'ultimo respiro. Sì, un torture short story con un certo piglio cinematografico che a differenza ad esempio della famosa serie "Saw" oppure del cattivissimo film "Hostel" oppure di chissà quale letteraria opera "tortuosa" di Stephen King, si prosciugata di sangue e macelleria varia, puntando invece su un drama, poco horror ma molto thriller.
Tirando le somme, il thrillereggio l'ho trovato pre-confezionato in cui gli stessi e unici personaggi femminili sembrano aver già bene a mente l'iter cui andranno incontro. Tra reazioni prevedibili, un incipit che sfiora un bolso moralizzatore, si distingue però la parte conclusiva per come é stata resa dinamica.
In conclusione l'idea non è malvagia, le atmosfere opprimono sufficientemente, un po' di più i patimenti fisici e molto di più i patimenti psicologici i quali nel bene e nel male originano uno snodo esplicativo.
Bandierina verde ma non verdissima.
Recensione alla storia Ogni Notte - 22/01/21, ore 23:19
Capitolo 1: Ogni Notte
Non devo recensire, non devo receeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeehnàjàoàb.
Troppo tardi, devo recensire sennò stanotte... non dormo. :D
Pensavo di recensire domani ma lo faccio adesso. :-)
Un horror introspettivo o psicologico? Beh, una cosa é certa: riga dopo riga (no, Riga la capitale della Lettonia non c'entra) quel senso di paura si fa sempre più tangibile. Io, che sono figlio di J-Horror (e di Pitagora e di Trinità. E di Michelangelo e di Totó. Conosci la canzone? Adoro la versione di Gabry Ponte. ) impossibile non avere in mente codesta tipologia di orrorifici film del Sol Levante.
Il sussegursi é da incubo, l'(in)coerenza intrisa di follia e ansia si mantiene e la trama non scema. Scema dal verbo scemare.
Qual è il segreto di ogni opera che tratta l'horror? Che i mostri non si vedono mai! In verità è una cosa che vale anche per la fantascienza quando si parla di alieni.
Ecco, qui viene rispettato ciò che ho appena espresso, peraltro le descrizioni le reputo ben inserite, danno l'idea. Maledettamente l'idea.
Che altro dire? Un racconto togo. Scivola nella giusta maniera sganciando alcuni brividi sulla schiena, specie la parte centrale decisamente agghiacciante quanto il suo finale.
Brava Aurora, ti auguro buona notte e... sogni d'oro. Anzi, d'argento. Di Dario Argento!!! :D
Recensione alla storia Natale di sangue (il ritorno di Kenny il clown) - 27/11/19, ore 18:44
Capitolo 5: La fine
Ma che bell'albeeeerello, marcondirondirondello. :D :D :D
Wow, che finale pieno di sangue. Innanzitutto grazie per avermi citato, mi ha fatto molto piacere. Se un giorno scriverai un libro commerciale con o senza Kenny il clown... sono sicuro che non ti dimenticherai del sottoscritto e nemmeno di Charly28 e Fede833, quest'ultimo un mio carissimo amico che tra l'altro come te mi legge e recensisce spesso.
Insomma, una "cattivosità" (per dirla alla Checco Zalone) che sfocia nel gore. Oh, in riferimento alla recensione del capitolo precedente intitolato "Schiavitù" ci sono andato vicino, in quanto nel famigerato albero natalizio più che appendere corpi umani si parla di "pezzi" umani di quest'ultimi.
I numeri sono tragicamente finiti e se la matematica non è una opinione il risultato non poteva che essere... zero!
Ma dopo le feste Kenny il clown conserverà l'albero per il prossimo anno? Non penso, con la putrefazione si combina na' schifezza.
Insomma, dalla legna fatta a pezzi si è poi passato alle persone. Kenny, sa sempre come stupire. :D
Tutti sti organi... brrrr, magari stasera ceno un po' più tardi. Il tempo di farmi passare sto senso di nausea.
Poveri Jack & Rose, anzi, poveri tutti. Chi era morto anzitempo con la pistola... ha sofferto indubbiamente di meno.
Mamma mia, macabre operazioni chirurgiche in stato cosciente. Kenny, sa sempre come tagliare e asportare. :D
Che altro? Alla prossime feste. Di sangue ovviamente.

PS. Oggi non ti puoi lamentare mi sono prodigato su tutti i tuoi lavori tranne "Wunsch" che vedrò al più presto di leggere e recensire.

P.P.S. Ora vado anch'io. A presto!
Recensione alla storia Natale di sangue (il ritorno di Kenny il clown) - 27/11/19, ore 18:28
Capitolo 4: Schiavitù
Capitolo un po' più corposo rispetto ai precedenti ed anche più cattivo, del resto la cattiveria di Kenny il Clown finalmente viene messa veramente in risalto o meglio in atto tra punizioni, violenze e torture anche psicologiche. Mamma mia, mi dispiace perlopiù per i bambini ma come sappiamo lo psicopatico non ha cuore e non ha anima ma solo una crudeltà immane. Personalmente (ma questo già l'avevo esposto in passato) è uno di quei cattivi che farebbero paura persino ai super cattivi o villain di certi film o libri. Anche più cattivo di It, di cui penso hai tratto almeno un po' ispirazione per sviluppare e delineare questo personaggio.
Il numero 4 sui ti eri focalizzata nel capitolo precedente... pensavo di ritrovarlo qui. Si vede che è scomparso. Nel senso che ci ha lasciati. :-)
Pensavo che i "deportati" sarebbero stati condotto al circo... invece si parla di una fabbrica abbandonata ma non per questo ciò significa che è un posto rassicurante. Qualsiasi posto sarebbe mortalmente pericoloso con il Kenny il clown della situazione.
Kenny, per adesso si sta divertendo a dare incarichi tra autolavaggio e spaccamento della legna che per ora è l'unica cosa che viene fatta... a pezzi. Coraggiosa però il Numero 2 sebbene poi è stata conciata.. per le feste (uhhh che battuta e che... dolore!)
Fa freddo è vero ma ci pensa il sadico a riscaldare a dovere tutti quanti, tra frustate e violenze. Tra l'altro rimane inalterata il vizio di dare pasti insufficienti ai suoi personaggi. Cazzo, li vuole operativi nonostante sono deboli e provati, anche per via dei castighi.
E adesso vediamo sta stanza dell'albero. Sono curioso di sapere cos'è e cosa devono fare i sventurati deportati. Non vorrei che Kenny attaccherà i cadaveri dei sopravvissuti nell'albero a posto di palle ed altri ornamenti.
Corro a leggere il finale.

PS. preferisco la montagna e come stagione l'inverno. Non amo il caldo.
In verità il mare mi piace quanto basta però non so nuotare. Oddio, non so neanche sciare nonostante mi piace pure la neve. Ma vabbè.
Ah, mi piace anche la pioggia, l'importante è che non sia eccessiva poichè poi fa danni di ogni genere. (vedi Venezia)
Adesso dalle mie parti c'è un piacevole freddino e vorrei che durasse il più a lungo possibile in quanto l'estate appena passata mi fatto patire l'inferno.
Recensione alla storia Natale di sangue (il ritorno di Kenny il clown) - 27/11/19, ore 18:15
Capitolo 3: Deportati
Ciao Violetta, eccomi. Non sono scomparso. Sennò che avresti fatto? Mi mandami Kenny il clown? No, guarda, come se avessi... "accettato" (intendo con l'ascia) e francamente non mi sembra il caso. Ho già i miei problemi e un psicopatico del genere non sarebbe proprio il caso. Oddio, non lo sarebbe mai e quindi in nessun caso.
Jack & Rose che si abbracciano... come nel Titanic ma qui come già detto transatlantici non ce n'è stanno. E se ci fosse stato... Kenny avrebbe trovato modo di sfruttarlo nella maniera più disparata.
Ma non divaghiamo...
"Deportati"... immagino che il nostro Kennyno sta portando i sopravvissuti al suo circo dove quest'ultimi ne vedranno di cotte e di crude. Oh, mi mancava pure il suo furgoncino per il trasporto prigionieri. Ci tenevo a dirtelo.
Eh già, adesso cosa succederà. Io prevedo un sanguinoso Natale per tutti, del resto Kenny il Clown è molto creativo con le sue prove.
Si diche che --- Gli ultimi saranno i primi --- e magari chissà il numero 4 potrebbe diventare il numero 1.
Beh, se ti sei focalizzato sul quel prigioniero in particolare... vuol dire che c'è uno specifico motivo.
Lo scopriremo solo leggendo. E poi recensendo.