Recensioni di Halley Silver Comet

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia I doni della Regina - 19/12/12, ore 21:22
Capitolo 1: I doni della Regina
Una bella fiaba natalizia è quello che ci vuole per entrare nel giusto spirito del Natale!
Ho apprezzato tantissimo questo tuo scritto, che oltre a ribadire che è importante festeggiare questa ricorrrenza in nome dell'affetto e non dei regali materiali, ripercorre un po' quei racconti in tema. Ci ho visto molto de "La Bella e la Bestia - Un magico Natale" e anche di "Canto di Natale di Dickens.
Insomma, la Regina ha capito quale deve essere il giusto spirito e la cosa sorprendente è che è stato un piccolo bambino ad insegnarglielo.
Un piccolo bambino che ha dimostrato coraggio e determinazione.
Sì, decisamente la presenza di un bambino ha coronato il pieno carattere natalizio!
Complimenti!
Saluti,
*Halley*
Recensione alla storia Invisibile - 28/09/12, ore 12:53
Capitolo 9: Rosa
Ciao Lyra!
Dunque, ho letto la tua storia sin dall'inizio, ma ammetto che non ho mai recensito per ragioni di tempo. Ma tenevo a lasciarti un mio parere.
Ed ora, siccome mi sono liberata del mio esame, sono arrivata.
La storia di per sé è veramente carina e offre una morale e degli spunti di riflessione davvero interessanti e profondi, ma secondo me andrebbe più sistemata nel genere "favola".
Purtroppo, mancano quasi tutti gli elementi tipici del genere "Fantasy". Parlare di streghe, maghe, maledizioni, incantesimi e principesse non basta.
Inoltre la psicologia dei personaggi non è molto approfondita. Ammetto che cado anche nel gusto personale perché a me piacciono molto le storie introspettive, ma se avessi specificato una po' meglio il carattere di ciascuno ne sarebbe uscita una storia di un altro livello.
Questa tua semplicità, che non è un difetto, la vedo più adatta ad una fiaba.
Per il resto, le figure di Mira e di Viridian (per me avrà sempre questo nome) sono davvero graziose e le ho tanto apprezzate.
Anche la morale, che riprende un po' la frase del piccolo principe "l'essenziale è invisibile agli occhi" e che gioca un po' con il tuo titolo, aprendolo a molteplici interpretazioni, è stata molto gradita.
In sintesi, ti cosiglio di curare maggiormente l'evoluzione dei tuoi personaggi, per dargli uno spessore tangibile.
Spero che non ti abbia offesa, perché non era mia intenzione.
Baci e a presto!
*Halley*
Recensione alla storia Valore - 29/08/12, ore 09:16
Capitolo 1: Valore
Ciao!
Trovo che la tua favola sia molto bella, una semplice ed efficace metafora di quello che davvero succede ai giorni nostri.
Anch'io trovo che "ti amo" è un verbo fin troppo inflazionato e per questo ha perso valore.
Un bel racconto che dovrebbero leggere molti giovani d'oggi che dell'amore non sanno nulla ma che credono di conoscere alla perfezione, cadenso nella banalità e nella superficialità (come hai detto giustamente tu).
Davvero complimenti per l'ottima intuizione e per come l'hai messa in opera!
Saluti!
*Halley*
Recensione alla storia Friendship- - 24/08/12, ore 15:51
Capitolo 1: Friendship-
Ciao!
Ecco, io aggiungerei una postilla alla tua favola: se il tuo amato o la tua amata è anche tuo amico, non rischierai di rimanere mai solo.
Anche io credo nel valore supremo dell'amicizia e credo che il vero amore sia quello che racchiude anche una parte dell'amicizia. ma non nel senso "lasciamoci e torniamo amici". No, no, no... quella è la più grossa stupidaggine che si possa dire.
Io credo che se il tuo vero amore è anche l'amico al quale puoi dire tutto, che ti portegge e ti sostiene, allora hai davvero tutto.
Comunque, credo dipenda anche dal fatto che l'amore oggi non sia più inteso come l'amore vero.
Quindi, almeno in parte, la morale della tua favola è corretta.
Saluti!
*Halley*
Recensione alla storia Il mostro e la fanciulla - 13/08/12, ore 20:38
Capitolo 23: Epilogo
Ed eccoci al tanto sospirato epilogo, che ahimé, non fa che confermare quanto già espresso in precedenza.
Per carità, sarà anche questione di gusti, ma a mio parere avresti potuto pensare un pchino di più a come concludere questa storia.
Ovviamente il mio è un parere personale, per tanto devi prenderlo per quello che è. Non devi abbatterti, ma mi auguro che tu possa prenderlo semplicemente per quello che è: un parere esterno e oggettivo.

Partiamo da questo trionfo di matrimoni (più che prevedibili) perfettamente intrecciati: si aspettava il colpo di scena. E il colpo di scena non c'è stato.
Non so, lasciare qualcuno single non è un reato. Sarebbe leggermente più veritiero.
Ma comunque sono scelte dell'autrice.

Una spiegazione che non mi ha per niente soddifatto è quella che riguarda il potere di Lady Julia: se veniva dal medaglione, qualcuno deve averlo infuso! Se la strega dipendeva dal medaglione per la sua magia, vuol dire che era una magicante di serie b, quindi la fonte del suo potere doveva venire necessariamente da qualcos'altro! Uno stregone potente, un erba, una pietra, una maledizione, un pianeta... Qualcosa! Sappi che mi sarebbe parso un tantino più coerente capire la vera dinamica dei poteri malefici.
Devo dire che mi ha parecchio deluso una fine così sempliciotta in merito.

"Adrian aveva temuto che la maledizione di Lady Julia avesse potuto colpire anche il nascituro, ma così non era stato. Il loro amore, il cui frutto era la loro bambina, era stato più forte di qualunque incantesimo."
Questa citazione di Harry Potter (nella fattispecie appartenente al personaggio di Remus Lupin) lascia molto il tempo che trova. E non aggiungo altro.

Per il resto... Eh, odio ripetermi, ma ho trovato il finale molto scontato, smielato e incoerente.
Forse mi ero fatta troppe aspettative su questa storia ed ecco perché, leggendo i due capitoli finali, ne sono rimasta così amareggiata.
Tuttavia, devo dire he la prima parte della storia resta una bella prova. Abbastanza positiva.

Comunque sia, sono convinta che migliorerai, migliorearai e migliorerai.
Basta fantasia e forza di volontà. E queste qualità hai dimostrato di averle.

Saluti!
*Halley*