Recensioni di time_wings Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.
| Recensione alla storia Secondo te gli piaccio? - 29/01/23, ore 19:49 | | Capitolo 1: Secondo te gli piaccio? | CIAAAAAAOOOO
So che è passato un mese, ma questa storia non è esilarante e una delizia da leggere solo a Natale!
Si legge super facile e veloce, ma si vede che è ben pensata, il che la rende molto meno semplice di quanto possa sembrare!
Adoro come le faccine di Atsumu si sposino perfettamente al suo modo di scrivere a singhiozzo, è esilarante!
Mi è piaciuto anche un sacco il fatto che la stessa storia venga raccontata spesso da più persone in maniera completamente diversa e per questo i resoconti di Sakusa sono oro puro, nello specifico ho fatto una capriola a:
"Che c’è? È innegabile che abbia un certo talento. Il fatto che tuo fratello sia cognitivamente ipodotato non fa di noi altri dei ciechi. L’idiota dovrebbe darsi una mossa: i tentativi di Hinata stanno già facendo colpo su qualcun altro.»
Osamu amava odiare suo fratello tanto quando odiava amarlo."
Apprezzo anche che l'intera dinamica sia vista totalmente dagli occhi di Osamu e mai una volta da quelli di Atsumu e Hinata, è così originale e comico! E offre anche l'occasione di mettere l'accento sul rapporto tra i gemelli (è una fissazione mia, lasciami stare, AMO le loro interazioni nelle fic).
Davvero, è stata esilarante, grazie mille per averla condivisa aaaa <3 recupererò sicuramente altre storie... anche se magari nel periodo dell'anno sbagliato AHAHAHAH
Adieu,
El.
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| | Recensione alla storia Trigonometria - 22/10/22, ore 11:42 | | Capitolo 2: Non avevamo paura | Brace yourself questa sarà una recensione scentimenthaleh.
C'è una possibilità che, dopo anni, questa sia la tua cosa più bella che abbia mai letto, per me, però considerando che, sempre dopo anni, la memoria fresca di questo pezzo stia prevalendo sulla perfezione di qualche parola vecchia che ho dimenticato, quindi non è un primato affidabile.
Ciò detto, non è un primato affidabile anche perché non leggo (leggo davvero, con trasporto) da MESI e questa storia mi ha veramente ricordato/ritrascinato nei motivi per cui ne avevo bisogno, quindi GRZ 1000 TESÒ WA TRPP BLL
Ciò detto, c'è qualcosa di soggettivamente obiettivo ed è che di solito quando si legge si ha sempre la sensazione che ci siano frasi "di legame" e frasi "di significato", che alcune siano IL PUNTO, il pezzo forte, e altre dei taxi da un punto forte a un altro. Leggendo questa storia, io non ho trovato i taxi. Leggevo una frase e già quella dopo era altrettanto importante, bisognava rallentare perché non c'era respiro tra una coltellata e l'altra. Alla fine semplicemente ti lasci uccidere, ti devo dire.
Mi fa impazzire che la maggior parte del testo sia in parentesi e che la parentesi venga ripresa dopo, in un'ultima piccola frase, fa sembrare quel gran pezzo come la versione articolata di un pensiero caotico che Shouyou fa mentre lo guarda ed è così delicatamente centrato (?), che è forse la caratteristica della tua scrittura che più mi fa impazzire e che avevo un po' dimenticato nel tempo in cui non ho letto.
Ormai la tua atsuhina prende vita (ma da tempo) e ha praticamente i suoi marchi (l'oceanooooo), non è normale ma è normale se sei tu.
Grazie davvero, non riesco a spiegarti quanto questo grazie sia sentito 💜
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| | Recensione alla storia Da qualche parte nel blu - 26/06/22, ore 22:22 | | Capitolo 1: Da qualche parte nel blu | Voglio iniziare dal dire che c'è tipo un'escursione termica tra le ultime parole della fic e le prime delle note, COSA È ACCADUTO è stato violentissimo è stata una cosa alla "la nebbia agli irti colli UAGLIOOO SCINN NU POOOC" capito? Vabbè comunque apprezzo anche questo purtroppo tu scrivi una virgola e io faccio "uuuuh, prendiamo appunti".
Ho letto questa storia in tipo 5 minuti e non perché non avessi tempo, ma perché è stata lei a non darmene. Scivolava proprio correva, era una continua sensazione da sottotitolo troppo lungo e consapevolezza seppellita che presto sarebbe scomparso per far posto a un altro sottotitolo troppo lungo. È proprio tutto un fiato ecco, respiri, vai sott'acqua e ne esci che è finita, non puoi salire prima a prendere aria. È bello che ci sia tutta quest'acqua e questo tempo che scade nella fic, perché è TALE E QUALE all'esperienza.
Mi sarei soffermata emotivamente sulla difficoltà di avere un ristorante anche se non avessi saputo cosa c'è dietro, è una fic che non parla, urla proprio e quindi uno si sta zitto e ascolta.
Proprio straziante nel suo essere così... Semplice? Non c'è nulla di tragico, nessuno lascia nessuno perché "il lutto che vivo è troppo forte/la vita è troppo pesante/inserire tragedia socialmente vista come tragedia", ci sono solo cose comuni che fanno comunque male.
È una guerra sigh
Ho delle frasi-parolaccia. Le frasi-parolaccia sono le frasi che leggo e poi dopo dico in un sussurro "ah-ha vaffanculo" e poi però penso "wow, strabiliante, miracoloso, meraviglioso, fenomenale" PERÒ NON LO DICO, l'esternazione è solo volgare, se qualcuno passasse mentre leggo penserebbe che non sto gradendo.
Le frasi-parolaccia:
"L’intensità di quello che prova, perlopiù mai esternata, ha trasformato il suo corpo in un vespaio, in un labirinto in cui si alternano lucciole e trappole." SI ALTERNANO! LUCCIOLE E TRAPPOLE! LALALALALA io lo so che ora mentre leggi stai sorridendo perché SAI ANCHE TU che quella frase è bella, è un fatto obiettivo, so che lo sai, so che non te lo devo dire, grrr.
L'altra:
"E Osamu conta. È un conto alla rovescia perenne, tormentato, febbrile, le briciole di tempo svaniscono troppo in fretta, Osamu le fissa con una clessidra cucita su ogni pupilla." CLESSIDRA! CUCITA! SU OGNI! PUPILLAAAAAAAAA
comunque urla a parte, c'è qualcosa di straziante in un conto che viene chiamato conto alla rovescia solo alla fine, quando scade, e il ribaltamento finale su Akaashi e su quanto fosse anche lui sopraffatto è stato
!!!!!
!!!!!!!!!!!
È stata una faticaccia, mi devo riposare, sto sudando.
Grazie per aver perso la testa con questa ship, lo considero proprio un regalo del cielo, di haikyuu, tuo. Grazie. 💜
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| | Recensione alla storia Mentre i grattacieli ci crollano addosso - 17/04/22, ore 12:44 | | Capitolo 1: Mentre i grattacieli ci crollano addosso | Un po' mi arrabbio un po' sono ammirata ogni volta che scrivi "una scemità per lasciare da parte i pensieri" e poi ti escono queste cose. Capito, è proprio ingiusto ma è anche un regalo per chi poi legge!
Comunque, avevo iniziato a leggere questa fic ieri, ma poi sono stata interrotta (sì, è molto breve, che ci vuoi fare, mi manca il tempismo nella vita), ma avendo letto la prima parte due volte posso proprio GARANTIRE che è una di quelle con l'atmosfera "trascinante", nel senso che ha proprio un effetto calmante e ovunque sia riesce un sacco a far immergere(?) Ha senso? Boh. Quindi intanto grazie 🥺
Sono molto esplicite ma anche molto belle queste contrapposizioni di amore e catastrofi e questo poi fonderle insieme non in una contrapposizione ma in due facce della stessa medaglia.
Personal favourites proprio:
"L’amore ti trasforma in qualcosa di temerario, di tremendamente stolto, di esagerato, di miserabile. Ed è bellissimo. È splendido. È assolutamente privo di senso. È pericolosissimo"
E
"Lui si crogiolerà comunque sotto lo scroscio di acqua, a prescindere se sia fatto di veleno o di margherite."
Bellissime anche tutte queste (abbi pazienza, non ho la più pallida idea di come si chiami questa cosa ma SICURAMENTE HA UN NOME) parole(?) a elenco(?), nel senso tipo "Insondabile, cangiante, catalizzante" ecc ecc, dà molto l'idea di pensieri a raffica, della ricerca di un modo per descrivere l'indescrivibile. È quasi disperato, nel senso migliore possibile, e si sposa benissimo con questa storia.
È proprio una perla, non ha bisogno di nulla se non quello che ha, anche senza una trama, un'ambientazione definita, un continuo.
Grazie per averci donato questa cosa che hai chiamato "pointless" MANNAGGIATTÈ 💜🤲
Evviva gli acquari!
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| | Recensione alla storia Due anatre si baciano su un bus - 04/04/22, ore 11:24 | | Capitolo 1: Due anatre si baciano su un bus | Questa storia è geniale e frizzicarella dallo specchietto di efp alle note, questa cosa non dovrebbe essere normaleee
Comunque
COMUNQUE
Mi è piaciuto un sacco che nella parte iniziale usi sempre nome e cognome per Hinata, rende tutto più inspiegabilmente divertente. A me "SÌ, si intromise il narratore. SÌ. LO SEI. CHE GIORNO MERAVIGLIOSO!" ha fatto veramente schiattare, anche perché il narratore così è un personaggio il che gli toglie il titolo di narratore però è il narratore però anche- CAPITO, E' PROPRIO GENIALE.
Questo fatto che Taylor Swift sia stata incolpata all'improvviso mi ha proprio catapultata a terra.
"Anche Atsumu crede che l’amore sia una grande, grandissima cosa. Più o meno grande come il suo cazzo, il che vi fa capire quanto profonda sia la concezione di amore secondo Atsumu" e il fatto che le sole altre cose che ha detto Atsumu siano "devo cacare" e "raggio di sole" è proprio chef kiss, SAPPILO.
Comunque io lo so che il paragrafo di Sakusa è molto divertente (e lo so perché mi sono spaccata quando l'ho letto), ma io vorrei porre l'accento sul paragrafo di Bokuto, che sto tentando di trovare le parole per descrivere da tipo cinque minuti (tu non li vedi, a te sembra un unico testo istantaneo, ma non è così) ma non le trovo. Cioè ma cosa ho- perché-
"Bokuto è amato dal narratore ed è amato anche da tutti voi lettori che siete arrivati fino a qui. Bokuto è così tanto amato perché ama così tanto il mondo. Sta sognando cose belle e felici. Bokuto è l’amore.
Finché c’è Bokuto andrà tutto bene. Scivoleranno tutti su un mare di luce."
Così.
Scusami se i 3/4 della recensione sono io che ti cito, ma HAI GIA' DETTO TUTTO TU COSA VUOI CHE TI DICA?!
In ogni cosa che fai ti superi, accipicchia.
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