Recensioni di fumoemiele

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Frammenti - 11/05/21, ore 11:28
Capitolo 13: Figli di nessuno
Buongiorno tesoro <3
Innanzitutto scusami per il ritardo mostruoso, saranno almeno due settimane che devo passare da te e da altri utenti, ma a causa del dente del giudizio non ho lasciato proprio recensioni nell’ultima settimana e solo ora sto trovando le forze e la voglia di ricominciare a scrivere papiri.

Ho visto che hai pubblicato il nuovo capitolo di Nessuno può amarmi, ma avevamo concordato per Frammenti, perciò ho deciso di passare prima da qui – e non ti nascondo che sia abbastanza un trauma per me la fine di NPA, mi ha tenuto compagnia negli ultimi anni, ho aspettato ogni aggiornamento con hype… e ora mi sento come quando perdi un parente, praticamente, devastata come se stessi superando un lutto, e considerando che mi manca ancora l’ultimo capitolo… sono messa male, proprio male.
Comunque, arriverò anche lì, stanne certa.

Questa raccolta rimane un insieme di piccole perle introspettive sempre molto interessanti e che danno anche la possibilità di conoscere l’autrice dietro alle storie, cosa che reputo bellissima, perché è stupendo quando le parole riescono a bucare la carta e raggiungere il lettore, coinvolgendolo in un dolore che non gli appartiene, ma che grazie a un’abile penna può comunque sentire. E così è sempre quando passo da qui, piccole perle introspettive, poche parole ma intensissime, castelli di emozioni e sentimenti di ogni tipo, svariate situazioni vissute da personaggi differenti e scollegati fra loro, ma che condividono un eterno dolore, pur vivendo dinamiche differenti fra loro. Analizzi aspetti della società, pensieri umani, comportamenti, ed è splendido il modo in cui dipingi ogni cosa di cui parli qui, dosando le parole, lasciando il segno con pochi frammenti – il titolo della raccolta, difatti, è sempre calzante.

Anche qui affronti il tema del razzismo e lo fai nel tuo solito modo, molto diverso dall’attivismo che vedo fare sui social. Tu non lanci infiniti messaggi di speranza, non guardi solo il buono delle cose, e al tempo stesso non guardi solo i lati negativi. Riesci ad analizzare a 360 gradi le emozioni dei personaggi di cui scrivi e a scrivere di tematiche così complesse, racchiudendole in poche righe – che sono efficaci proprio perché poche. C’è realismo nelle tue parole, un realismo che colpisce sin dal principio, quando ci parli di questo ventenne di fronte alla televisione e alle solite notizie sulla politica, con un piatto di spaghetti davanti e una birra ghiacciata ci porti a un momento che è l’apoteosi della routine e della monotonia, abbiamo a che fare con il cibo ogni giorno, più volte al giorno, e trovo dunque che questa scelta sia davvero calzante e ben pensata.

Ci parli di autolesionismo, seppur in maniera breve, e sai che è un argomento a cui tengo e sono felice quando ne parlano autrici competenti e sanno come farlo senza romanticizzarlo e farlo passare per qualcosa di bello. No, qui è torbida disperazione, è una pratica per anestetizzare il dolore e scacciarlo via, paradossalmente.

Ci parli della visione che il protagonista ha di Dio, e ahimé comprendo benissimo la sua visione delle cose e la condivido perfino. Non ho mai subito del razzismo perché ho avuto la fortuna di nascere da genitori italiani e in Italia, eppure riesco a comprendere tutte le sfaccettature di questo personaggio e tutti i suoi dolori, pur non avendoli provati proprio tutti sulla mia pelle, anche se una parte sì, ed è la parte che ovviamente più mi tocca. Ed è anche questo il bello, come a ognuno ogni frase scateni reazioni ed emozioni differenti, oltre a far riflettere.

Si parla di Capodanno, di un nuovo inizio, ma sarà vero che quando iniziamo un nuovo calendario cominciamo anche una nuova vita? No, e questo lo mostri bene, si continua a soffrire, tutto continua a far male, la situazione rimane uguale e niente cambia davvero, la scena dell’uomo e delle rose è molto simbolica e l’ho davvero apprezzata. Niente cambia il colore della tua pelle e questo pare davvero importante per gli altri, come se avesse davvero un'importanza e come se si dovesse essere giudicati per questo. Il mondo è davvero folle ed è triste pensare che ancora al giorno d'oggi c'è gente che sostiene e crede a queste idee vergognose.

In conclusione, trovo che anche questa piccola flash sia una perla e l’ho amata. Oggi pomeriggio o domani al massimo passerò a leggere anche l’altra flashfic, questa recensione chilometrica mi ha stesa, non ci sono più abituata XD
A presto, dunque <3
fumoemiele
Recensione alla storia Singing is the answer - 25/02/21, ore 08:32
Capitolo 23: Grethe
Waaa, ma quanto sono felice di vedere che hai aggiornato **
Settimana scorsa avevo previsto di andare su qualche altro tuo lavoro, ma appena ho visto l'aggiornamento ho capito che non potevo certo evitare di leggerlo. E quindi rieccomi qui, a vedere come proseguono le avventure di Pellek e Raon e a delirare più che mai per il tuo sadismo, che ormai li tieni sempre lontani e li fai soffrire, e io soffro con loro!

Troviamo una Raon, insieme ad Aya ancora, piuttosto incazzata con Asli. Ecco, nelle introspezioni di questo capitolo più che mai è chiaro, i suoi pensieri non vengono per nulla filtrati e l'odio e il fastidio che prova per Asli attualmente è giustificato. Insomma, l'ha comunque ferita, e ci sta che lei sia tanto arrabbiata, tanto che neppure vuole sentirlo nominare. 
So bene che Asli, per quanto sia nelle mie grazie e per quanto io ne sia innamorata, sa essere un vero stronzo. In parte anche perché tormentato dai suoi demoni che lo inseguono dal passato e si affermano nel suo presente.

Passiamo poi ad Asli, che si sta ancora sbronzando male con la nonna di Raon. E come ogni anziana che si rispetti, si perde nei ricordi del passato e li racconta ad Asli con tremenda nostalgia. Mi ha incuriosita molto, perché ora ho assolutamente bisogno di saperne di più sul passato di questi due, che a quanto pare come ormai sappiamo da un po' già si conoscevano, il problema è che Asli pur avendolo compreso non riesce a ricordare nulla di quel periodo, però almeno comincia a farsi domande. Le giuste domande, sono certa che di questo passo arriverà da qualche parte e ci fornirà anche delle risposte. Vedremo! In ogni caso, ho amato la frase sull'ultima goccia di alcool, è sempre quella la peggiore, certo :')

Intanto Aya ha fatto la conoscenza di Tae e ADORO FOLLEMENTE che Aya sia palesemente team Asli. Tanto da vedere Tae come un nemico. Povero AHAHAHA a parte che anche io lo vedevo così al principio, quindi la visione di Aya ci sta benissimo. Poi mi ha fatto morire dal ridere il loro dialogo, Aya che non capisce se è cinese, giapponese e poi scopre che è coreano, ho adorato troppo. Vista la tensione e la tristezza iniziale del capitolo ci stava stemperare un po' la tensione. 

E niente, rimango curiosa di vedere quando e come s'incontreranno Raon e Asli. Lo scopriremo nei prossimi episodi. Possono esserci litigi, risse e lacrime o una riappacificazione romantica - cosa in cui spero, sotto sotto -, basta che scrivi presto il nuovo capitolo che io ne ho bisogno ^^

Alla prossima <3
fumoemiele
Recensione alla storia Singing is the answer - 16/02/21, ore 11:28
Capitolo 22: The library of idiotic revelations
E rieccomi ^^
Qui ci spostiamo da Raon e Aya, che in questo capitolo è fondamentale. E' un'ottima cosa che Raon abbia un'amica fantastica come lei: la capisce, le legge dentro e non c'è bisogno che Raon le racconti nei dettagli tutto ciò che è successo, perché Aya sa, la loro amicizia le rende possibile comprenderla. Hanno davvero un rapporto bellissimo e io la amo per aver capito che il malumore di Raon proviene da Asli (non solo, certo, di sventure negli ultimi capitoli ne ha avute un bel po', a cominciare dalla madre!)
Fra le varie dinamiche in biblioteca, rivediamo anche Tae, iniziavo a chiedermi di già che fine avesse fatto, si sentiva la sua mancanza. Se al principio mi dava fastidio la sua presenza in quanto lo vedevo come 'quello che metterà i bastoni fra le ruote', ora non mi dispiace affatto che sia uno dei personaggi e che abbia un ruolo nelle vicende.
Ma soprattutto: MILLE PUNTI AD AYA PER COME HA CHIUSO IL CAPITOLO. Sì, lo so che non dovrei usare il caps e urlare, ma era inevitabile. A me il triangolo non dispiacerebbe di certo perché Tae è adorabile, proprio una patata, però sarò team Asli fino alla fine dei miei giorni. Mi fa proprio male vedere lui e Raon così distanti al momento, ho bisogno di vederli prendersi in giro o insultarsi di nuovo, mi mancano le loro interazioni e di certo la situazione attuale non è delle migliori. Spero che Aya riesca ad aprire gli occhi a Raon e frenare un po' dell'orgoglio che la corrode.
I capitoli letti oggi sono stati davvero bellissimi, ma come sempre del resto, ho sempre aspettative altissime quando passo a leggerti. Spero riuscirai ad aggiornarla presto, ma nel frattempo passerò a recuperarmi qualche altro tuo lavoro **
A presto <3
fumoemiele
Recensione alla storia Singing is the answer - 16/02/21, ore 11:16
Capitolo 21: Give me another shot, please
Buongiorno mia cara <3
Eccomi qua, e subito dopo questa recensione passerò al capitolo successivo e sarò finalmente (e di nuovo) in pari con questa meraviglia **
Questo capitolo dal pov di Asli è davvero interessante. Innanzitutto, ci mostri lui alle prese con i drammi del successo. Pubblica un nuovo video e i suoi followers, giustamente, corrono. Ma ci sono anche dei lati negativi: fra i troppi commenti e il cercare di entrare nella sua vita e di sbirciare sotto a ciò che si consente di vedere su Internet, si possono ricevere sia commenti di estranei che di persone che hanno fatto parte della nostra vita. E in questo caso è Kisha a ripresentarsi - maledetta, maledetta! Ma come osa! E con che faccia, poi! - e a gettare Asli in un nuovo stato di malumore. La scena in cui si ferma il polso per non prendere il muro a pugni è davvero bella, introspezioni non chilometriche ma in grado di rendere alla perfezione il suo stato d'animo, quest'immagine ci trasmette tutta la sua rabbia.
Per fortuna a rallegrare l'atmosfera angst e la depressione di Asli arriva la fantastica nonna di Raon. Lei la si ama, miglior personaggio secondario in assoluto. Finalmente ci regala qualche gioia, ci tira su di morale e tira su di morale Asli, che ha bisogno di qualcuno con cui ubriacarsi. Mi ha fatta morire con la storia del whisky e dei cicchetti, aiuto, fatela santa subito AHAHA
E adesso? Adesso volo al prossimo capitolo, che sono troppo curiosa ^^
Recensione alla storia Singing is the answer - 07/02/21, ore 09:45
Capitolo 20: Welcome back, Mr. Youtuber
Ma ciao <3
Che piacere tornare dalle tue parti! Non potevo evitare di riprendere questa storia, amo le tue fanfiction, ma sai quanto sono affezionata a questa originale e quanto mi piaccia seguire le vicende dei personaggi, perciò dovevo, dovevo! ^^

Allooora, questo è un meraviglioso capitolo introspettivo. Non penso che sia definibile di passaggio, anche se non abbiamo veri e propri sviluppi e l'intero capitolo ruota intorno ai pensieri di Raon, le sue riflessioni che variano e toccano più tasti della sua vita: da sua madre, su cui ci viene dato qualche dettaglio in più circa il modo in cui mantiene i suoi figli e il rapporto che ha con loro, su suo fratello e Aya, che sapevamo aver avuto una storia e ora ci viene detto che lui è stato lasciato da Aya, e in generale credo sia anche un capitolo utile a comprendere meglio Raon, ad approfondirla e notare le sue fragilità. La frase sulla musica, verso l'inizio, mi è piaciuta tantissimo **

Ovviamente non può evitarsi le figure di merda, né di strapparci un sorriso. Ho adorato la scena sull'autobus e quando insulta il vecchietto, pensando tuttavia ad Asli e non volendo offendere quell'uomo che neppure conosce. Per fortuna è scampata in fretta a quella figuraccia :')
E' un momento leggero che spezza la tristezza generale del capitolo, che visti gli ultimi eventi è perfettamente normale. 

Gli ultimi capitoli non hanno dato granché modo a Raon e Asli di parlare, e anzi, pare che sia solo peggiorata la loro situazione. Lei, testarda, nemmeno vuole rispondergli e si limita a ignorare i suoi messaggi (quattordici, dannazione, quattordici, e lei non risponde! Maledetta!), ma se Raon non vuole calcolare Asli, allora è Youtube stesso a suggerirle di guardare il suo nuovo video. Ho adorato questa cosa, soprattutto perché il video ci dice (e dice a lei) tanto a proposito di Asli in questo periodo, la sua tristezza è evidente ed è intrappolata anche in quel breve filmato. 

Come al solito ho amato questo capitolo, questa full immersion nei pensieri di Raon mi è piaciuta moltissimo <3
Spero di proseguire presto e recuperare in fretta i pochi capitoli che mi mancano di questa storia **
A presto <3
fumoemiele