Recensioni di Nao Yoshikawa

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Autumn scraps - 17/08/22, ore 15:55
Capitolo 2: Essere normale
Ciao ^^
Ma che bella questa storia, molto dolce ed erotica. Vargas è proprio tormentato da questa situazione in cui lui è un mago e non può fare a meno che sentirsi sbagliato, quasi contro natura. E si domanda come sarebbe stata la sua vita se invece fosse stato "normale". In questo caso Callisto, a modo suo, è un po' la voce della coscienza. Magari se Callisto fosse stato tanto normale come dice, non si sarebbero ritrovati insieme. Insomma, la scena è molto erotica e bella, perché c'è un grande desiderio tra i due, solo che Vargas ha paura, è insicuro, pensa che sarebbe meglio per tutti se non esistesse. E invece Callisto lo desidera ed è anche molto bravo a farglielo capire. E poi è molto dolce il come si stuzzicano. Insomma, hanno una bella alchimia, e mi piace quello che dice Callisto: quando sono loro due, durante il sesso, sono SOLO loro due appunto, e il resto poco conta. Li ho shippati tantissimo ed è stata una storia MOLTO soddisfacente.
A presto :*

Nao
Recensione alla storia Autumn scraps - 10/08/22, ore 13:02
Capitolo 1: Non è una guerra che si può vincere
Ciao :*
Io amo i triangoli, quindi questa storia me la sono goduta parecchio. Posso capire che se si prova un particolare affetto per due persone, amore addirittura, è difficile e angosciante scegliere. Isabeu ha tradito Vargas, è vero, tuttavia non mi sento di giudicarla troppo duramente, considerando quello che Vargas le ha fatto. Allo stesso tempo anche Callisto sta soffrendo, perché si rende conto che non può essere l'unico, che Isabeu non può amarlo come ama Vargas. Allo stesso tempo Vargas cerca consolazione in altro modo, ma non funziona. Non sarà andando con un'altra donna a caso che porrà fine alle sue sofferenze. Direi che stanno soffrendo tutti e tre, Vargas è tormentato all'idea che non può dimenticare Isabeu e che sarà sua, anche se mai del tutto. Mi sanno proprio di OT3, così si risolvono molti problemi, anche se mi rendo conto che è una cosa che non tutti sono disposti a fare.
Bellissima davvero, complimenti.

Nao
Recensione alla storia Le parole lontane - Writober 2021 - 08/08/22, ore 21:22
Capitolo 1: Pridian
Ciao :)
Ho deciso subito di leggere questa storia perché Vargas e Callisto sono due personaggi che ho già conosciuto in altre tue storie. Questa, di storia, ha davvero toccato le corde del mio cuore. Una storia molto malinconica, la morte che spezza (anche se poi nemmeno tanto) il legame tra Callisto e Vargas, dopo che quest'ultimo è morto. Ed è normale che ad una certa una persona invecchi e se ne vada. Callisto invece è rimasto, questo è uno dei trope che più amo, anche se è molto tragico e fa male. Callisto soffre, si dispera, si sente lacerare all'idea dell'amore perduto. Ed è giusto così, nel senso, la sofferenza va vissuta fino in fondo, che può sembrare una frase masochista, però è vera. Bellissimo e altrettanto malinconico anche il flashback, dove vediamo Vargas oramai anziano che inizia a "perdere colpi", che sente che la sua ora si sta avvicinando. Ma per Callisto è troppo dura lasciarlo andare... mamma mia, soffro T_T Quando la narrazione torna al presente, capiamo che mai niente riempirà quel vuoto. E penso sia giusto così. Quando un amore così speciale ci lascia, come si fa a riempire quel vuoto, dopotutto? Una bella storia, molto dolce-amara.
A presto :)

Nao
Recensione alla storia Non è mai troppo tardi - 16/03/20, ore 12:38
Capitolo 1: Non è mai troppo tardi
Ciao, eccomi qui 
Questa storia mi è piaciuta tanto, sia per l’ambientazione fantasy, sia perché è davvero facile immedesimarsi nella protagonista. Maith è un’elfa, sensibile, fragile e con dei traumi e in parte mi ci sono molto rispecchiata. Durante la notte si sveglia a causa di alcuni incubi che da quanto dice sono ricorrenti. Attraverso le sua parole veniamo a sapere che è stata rapita e quasi sacrificata, ma che per fortuna è stata salvata. Purtroppo questo ha causato in lei molti traumi, cosa che è perfettamente normale e realistica, nel mondo reale si direbbe che soffre di disturbo post traumatico da stress. La sua paura e la sua angoscia prende vita di notte, nei suoi incubi e questo la porta ad avere paura, ma non è solo ciò. Maith si sente incredibilmente fragile, come spezzata in due. Al punto che, nonostante sia nell’età in cui gli elfi si staccano della famiglia e vanno per la loro strada, non riesce a farlo. Anzi, il solo pensiero d stare lontana dalla sua famiglia la fa entrare in panico. Infatti ho apprezzato anche la figura della madre, Idmeya, che è ferma e dolce e non ha mai messo fretta alla figlia. Meno male, perché penso proprio che Maith abbia bisogno di tempo per ritrovare la sua tranquillità. Ma è anche un’elfa orgogliosa, in quanto propone alla figlia un aiuto, perché, giusto per citarla “Gli elfi non si fanno calpestare da nessuno”.
E sono contenta, perché Maith troverà poi in mastro Ylyndar una figura che l’aiuterà e da cui potrà trarre esempio. È rassicurante pensare che alla fine sia riuscita ad uscire dai suoi traumi e a riprendere in mano la propria vita, anche se con i propri tempi. Dopotutto ognuno ha bisogno dei suoi tempi. E infatti direi che il titolo è azzeccatissimo per questa storia. Mi piace pensare che dopo Maith sia diventata un’elfa bellissima, forte e sicura di sé, mi viene facile immaginarmelo soprattutto per come hai concluso la storia: è pronta a tornare nel luogo dove è avvenuto il suo trauma e questa volta per affrontarlo. Sullo stile non ho nulla da dire, mi è piaciuto e in particolare mi sono piaciuti i dialoghi, adoro la caratterizzazione che hai dato a Maith, che potrebbe essere benissimo una ragazza qualunque del nostro mondo, che dalle sue debolezze ne ha tratto forza.
Mi è piaciuta tanto, è stato un vero piacere leggerti.

Nao
Recensione alla storia Ad un passo dalla tua mano... - 10/07/19, ore 18:38
Capitolo 1: Cafuné
Ciao cara **
Ovviamente non potevo che scegliere una storia su questa coppia, visto che anche la parola che hai scelto ha un bellissimo significato. Che dire, dove ci sono Vargas e Callisto c'è sempre passione e ardore che scoppia. Infatti la storia inizia con loro che discutono, anzi, litigano con abbastanza foga. Vargas viene accusato, ma ha agito per quello che credeva essere il bene di Callisto, mettendo addirittura se stesso da parte, e questo penso sia un grande gesto di amore o comunque affetto verso il prossimo. Isabeu qui mi è piaciuta tanto. Teoricamente lei dovrebbe rappresentare l'ostacolo fra Vargas e Callisto, mentre invece è proprio lei a spingere Vargas da Callisto perché quest'ultimo ha più "bisogno" di lui più di quanto ne abbia lei. E che dire del finale? E' dolcissimo davvero, mi emoziono sempre a leggere di questa coppia.
Complimenti, a presto <3

Nao