Cara Mary DomenicaDagosto,
è da molto tempo che seguo le tue storie, aspettando con ansia che tu aggiorni, e sperando sempre di trovare capitoli carichi della tua allegria, un'allegria che solo tu sai trasmettere, talvolta esageri con le parolacce, ma anche io le uso abbondantemente, quindi non posso dirti nulla.
Quando ho letto la presentazione della storia, non mi sarei mai aspettata di trovarvi dentro la realtà, cose che accadono realmente, cose che di solito la gente nasconde, vergognandosene, anche se poi, non c'è nulla da vergognarsi.
La paura di essere feriti e presi in giro ce l'hanno tutti, e posso assicurarti che non sei l'unica alla quale è accaduto realmente, ma l'importante è andare avanti, andare avanti e non pensare più al passato, scordare, anche se è difficile, oppure fare di queste esperienze, come si suol dire, un tesoro, conservarle nel proprio cuore ora spezzato, ed aspettare che qualcuno, possibilmente con una colla molto potente, arrivi a riaggiustarlo, perché, anche se ora non lo pensi, prima o poi arriverà, che tu sia bella oppure no, che tu sia alta o bassa, grassa o magra, che tu sia simile ad una Barbie o che tu sia una normalissima ragazza, che tu voglia oppure no, che tu ci creda oppure no, arriverà la persona capace di rimettere in funzione il tuo cuore ferito.
Ho spesso seguito i tuoi aggiornamenti sul tuo amico, Mr Sesso, su facebook, sentivo il classico amore adolescenziale che tutti provano nella vita.
Vedevo, diciamo, e cercavo di capire cosa si potesse provare ad amare qualcuno, leggendo i messaggi e le scritte innamorate di una ragazza più grande di me.
Già, ho 14 anni, ho iniziato quest'anno il liceo, faccio lo psicopedagogico, ossia scienze umane, ma non credo che ti possa interessare, era solo per dire che è un liceo quasi unicamente femminile, e per una ragazzina che non ha mai provato cosa realmente voglia dire amare, non è molto bello essere circondati da ragazze e basta.
Lo so.. da come ho scritto, sembrava che io stessi parlando per esperienza diretta, ma diciamo che sono molto.. il termine giusto dovrebbe essere empatica.. ma non ne sono certa, diciamo che mi immedesimo nelle persone, e provo a capire cosa provano, cosa pensano, provo a comprendere il perché siano rimaste male, in modo da poterle aiutare, o per lo meno confortare, io in realtà sono una persona che non ama particolarmente i consigli, diffido dei suggerimenti altrui, e preferisco tenermi alla larga da chiunque possa dirmi la sua, per l'unica ragione che io mi sento sempre giudicata, ho paura che rivelando i miei pensieri, i miei sentimenti e le mie preoccupazioni, la gente possa prendermi in giro, compatirmi, pensare che io sia una persona per la quale provar pena.
Per questo motivo ti sto scrivendo questo papiro, per dirti che siamo adolescenti, e come hai detto tu, tra di noi ci capiamo, sappiamo quali sono i nostri problemi, quindi ti dico questo, se tu avessi mai bisogno di qualsiasi cosa, di un consiglio, di un messaggio consolatorio, di una risata, di una lacrima, di una spalla su cui piangere, di una pazza ragazzina su cui contare, sappi che ci sono, che mai e poi mai io abbandonerò un'amica.
Le amiche non serve vederle, le amiche non serve toccarle, diventare amica vuol dire solo una cosa: voler bene all'altra persona.
Ed io, per mia grande sfortuna, voglio bene alle persone fin troppo facilmente, ma credo che con te non ci siano problemi, che tu non sia una di quelle persone, che, come hai detto tu, diventano 'Offline'.
Spero con tutto il mio cuore che questo messaggio non sia troppo pesante, noioso, banale o quant'altro, e spero che tu l'abbia gradito.
Se tu per caso avessi voglia anche solo di scambiare un messaggio, di chiacchierare un po', di lamentarti e, talvolta, di ascoltare le mie lamentele, spero che tu ti ricorderai di questo messaggio, inviato dalla tua fedele lettrice silenziosa, che finalmente è uscita dall'ombra.
Un bacio
Vuzzy99
PS scusa se ci sono frasi senza senso o sconnesse, ma ho scritto tutto di getto e non ho neanche riletto |