Quello che dovevo dirti te l'ho già detto.
La tua Morte era davvero speciale: con quelle sembianze che profumavano d'antico, di tradizioni e paura.
Un mito.
Dunque, non posso farti che i miei più vivi complimenti, anche perché non ti sei limitato a citare opere, ma anche a coglierne il significato.
Davvero bravo!
Fila nelle preferite, ovviamente :D
Grammatica: 8.25/10.0
Un lessico molto elevato, parole calibrate ed intense e frasi molto penetranti.
Peccato per qualche errore e qualche ripetizione. Per prima cosa, il verbo non va separato dal soggetto con un virgola. Ho notato anche che metti spesso il verbo in fondo alla frase. Credo sia una scelta di stile, dunque non ho penalizzato.
A parer mio, troppi punti: so che la finalità era enfatizzare il concetto, ma alcuni sono davvero forzati. Lì va con l’accento e lo stesso vale per né. Stai attento alle ripetizioni (“Sembrava ben vestito, un lungo frac, un vestito nero”) e ti consiglio di sostituire i tre puntini con una virgola. Stai attento al lessico straniero, se riporti delle frasi riportale corrette.
Per tutto il resto, davvero una bella fic.
Sviluppo Warning: 10.0 /10.0
Sviluppo perfetto delle richieste del Warning.
Misa è terrificata, la Morte deve compiere il suo lavoro senza scrupoli, e la tua Morte, non sembra soffrire nel punire le persone. Bell’inserimento della frase scelta e molto coerente al momento in cui hai deciso di inserirla (perdona la ripetizione :D). Inoltre, l’introspezione è molto accurata e il setting non è lasciato all’immaginazione.
Complimenti, ordini eseguiti!
Originalità: 9.0/10.0
Per quanto Dante fosse papabile a molto attendibile, nessuno l’ha utilizzato, e il fatto che tu abbia deciso di farmi colti paragoni con altri due grandi scrittori quali Baudelaire e Coleridge (tra parentesi, in francese il verbo vuole sempre soggetto e Deja vu si scrive con ben due accenti ). Considerare, finalmente, Light quale rivoluzionario della società è corretto, ed è anche giusto definirlo grande uomo, in quanto almeno i suoi ideali, lo erano.
Inoltre, il fatto di considerare la morte una misto tra Caronte e Minosse, rende la fic ancora più interessante: lei ha il compito di punire e condurre, senza pietà e misericordia.
Una morte crudele che sbatte in faccia la pura verità ad una ragazza che si è uccisa per semplice amore.
IC: 7.75/10.0
Orrore, paura, ansia…c’è tutto quello che ti avevo chiesto, ma questo non basta a delineare perfettamente il carattere di Misa. C’è solo un riferimento a Light, null’altro. Il fatto che lei voglia la pace, poi, mi convince ancora meno. Il suo più potente desiderio è stare con lui, per sempre.
Non ho visto rimostranze, addirittura mi è sembrato di notare pentimento. Ahia, questo è un errore grave. Misa uccide, vive e muore per Kira e per Light, senza rimpianti. Stai attento a questo suo aspetto, è il tratto dominante di Misa.
L’amore e la fedeltà per lei sono l’unico vero valore. E tu, nella fic, non me l’hai nemmeno fatto presente.
Giudizio personale: 3.5/5.0
Una bella fic, davvero particolare e piena di riferimenti culturali. Il fatto che tu abbia inserito tre dei più grandi scrittori di tutti i tempi denota il tuo impegno e la tua serietà.
Anche l’impostazione mi è piaciuta. Se devo dirtela tutta, mi ha divertito il tuo destreggiarsi tra versi. Un’introspezione profonda, adeguata al tema descritto.
Comunque, l’ho apprezzata.
Davvero complimenti!
Per un totale di 38.5 punti
Giudice Glob°° |