Buonasera!
Avendo cambiato nickname, credo che sia necessario che ti faccia capire chi sia io: sono la ragazza che, attraverso un messaggio, ti aveva detto di adorare la tua più recente one shot, ossia Fortune of War, e la stessa che da tanto cercava disperatamente un avatar che accontentasse le sue esigenze x3.
Mi rendo conto che questa storia sia abbastanza vecchia -ammetto che poi mi dispiace molto per essere passata così tardi a commentare- ma mi sembrava cortese lasciarti almeno per ora una recensione, anche perché sei sta molto gentile con me! :)
Per quanto riguarda il tuo stile di scrittura, quello di cui ho avuto modo di bearmi leggendo la tua ultima storia e la long, posso affermare nuovamente e con molto piacere che sia fenomenale, chiaro e pulito nella sua semplicità e soprattutto ricco di termini di uso quotidiano che si accostano perfettamente ad espressioni eleganti, presenti anche qui. In merito a quest'altra storia, devo ammettere che lo trovo assai particolare e innovativo, sebbene non apprezzi molto la presenza di quelle parentesi e quella grande quantità di trattini per una questione di gusti. L'uso di questo stile è stato, da quanto ho potuto constatare, una sorta di esperimento, che reputo felicemente riuscito, e che, sebbene si affranchi dal tuo attuale, ha comunque il suo fascino.
Il testo è scorrevole, mentre leggevo non riuscivo a togliere gli occhi dalle righe e il font immediato e lineare mi ha facilitato molto la lettura. Non ho notato errori grammaticali e la punteggiatura è impeccabile. L'impaginazione dal punto di vista estetico è molto carina, mi piace.
Ho letto questa storia diverse volte, in primis perché aveva un nonsoché che mi aveva stregata fin da subito -forse proprio l'ultima frase dell'introduzione era stata ad attrarmi!- ed in secondo luogo perché apprezzo che gli scrittori diano vita a testi che denuncino una tra le tante atrocità che caratterizzano questa società oltremodo ipocrita e falsa.
Nell'ambiente in cui è contestualizzata la storia si profila una scena davvero terribile, un'agonia fisica, ma soprattutto psicologica, capace di devastare esistenze intere e di spezzare in mille frammenti i cuori delle vittime, martoriare dal supplizio infernale che sono costrette ad affrontare senza potersi opporre. Poche parole le tue, ma con una profondità vera e con azzeccate scelte stilistiche, ne sei riuscita a ricavare l'essenza, per poi ottimizzare l'impatto con il lettore descrivendo lo stato d'animo e il dolore della protagonista, che mi ha fatto una gran pena per la sua triste e misera condizione.
Sono poche le persone che dopo un atto di violenza subita o un susseguirsi di disagi riescono ad andare avanti con la stessa forza d'animo che avevano prima di essere maltrattate e tutti coloro che hanno urlato il silenzio della loro anima (amo questa frase, si x3) e hanno avuto il coraggio di chiedere aiuto continuando a lottare con costanza meritano tutta la mia stima!
"La violenza sulle donne, in qualsiasi forma, con qualsiasi scusa" Accidenti, devo assolutamente farti i complimenti per questo capolavoro, che, nonostante sia breve, è una meraviglia! Inoltre, adoro il finale della one shot, che incita ad andare avanti, a credere nella bellezza dei propri sogni e a non permettere che sfumino per colpa di veri e propri mostri umani. O almeno, questo è ciò che ne ho ricavato, forse mi sbaglio, forse no~~
Spero che questo mio ultimo commento non ti infastidisca e mi auguro di non sembrare egoista, ma avendo ricevuto una serie di insulti e schiaffi, considererei questo scritto dedicato anche a me, oltre che a tutte le altre donne, ovviamente. Devo poi aggiungere che trovo nobile questo tuo gesto, davvero.
Spero in una tua risposta, sebbene la storia sia un po' vecchia, e per il mio ritardo abnorme ti chiedo scusa. Prometto che recensirò altro di tuo, magari su Max e Ivan <3
Un bacio |