Ciao, cara! Dopo millantordici anni che lo dico e lo ridico, apro il file e lo guardo, poi lo rileggo e lo richiudo... TA DA', eccomi qua, e stavolta recensisco per davvero :D
(Anche per consolarci vicendevolmente per non poterci - purtroppamente =.= - sabato).

Probabilmente le recensioni saranno più schematiche del solito, perché le drabbles, se scritte bene, riescono in poche parole a esprimere una notevole gamma di concetti ed emozioni che una recensione rischia di sminuirla, nel tentativo di spiegare il tutto.

Questo, come premessa alla serie di recensioni che seguiranno. Parlando della drabble in questione, trovo che il punto di vista di Sirius sia reso molto bene, così come lo stato confusionario in cui versa in quel momento: in poche righe - in pochi momenti - seguiamo Sirius attraversare varie fasi, dalla negazione, alla realizzazione, alla piena presa di coscienza, fino al momento in cui si spezza e non può più fare a meno di piangere.

In quei riferimenti all'espressione di James ("lo stava guardando con occhi vitrei privi di espressione, non era assolutamente James. James aveva sempre un sorriso stampato sul viso, lo sguardo vivace, James non avrebbe mai avuto quell’espressione.") ho visto una sorta di paragone/contrapposizione alla morte di Fred. Sono rimasta colpita.
Un ottimo lavoro, cara <3

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Sono ancora qui... Ti converrà sapere che Sirius è il mio personaggio preferito quindi eccola che... si emoziona :')
Sirius che cade in ginocchio, non ci posso credere... D: Povero Felpato me lo sono immaginato in tutti i modi
davanti a quella casa e ogni volta la sensazione è di vuoto... Scusa ancora per il ritardo e a presto ;D

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Oddio povero Sirius .__. L'avevo lasciato solo e senza un commentino ç.ç
E' troppo bella quell'espressione, "Il suo James"... fa sentire tutta la forza del loro legame.
Ottima la resa del personaggio - ahimè defunto - di James, sempre col sorriso, lo sguardo con quel lampo di vita tipico del nostro amato Malandrino... Mi sembra di vederlo qui, con i capelli arruffati e quell'aria da dolce sbruffone, quella faccia da schiaffi. :') E Sirius ce l'ha lì davanti agli occhi, tra i vetri infranti e i resti del cottage semidistrutto e scricchiolante. Il dolore è così tanto da farlo crollare. Sembra quasi doversi rendere conto di ciò che è accaduto. E' incredulo, ma prende coscienza di tutto poco alla volta, finchè il peso non diventa insostenibile tanto da metterlo in ginocchio, incurante del male che potrebbe farsi con ciò che, come lui, è caduto a terra. Quei pezzi sembrano un po' i pezzi del suo cuore, vero? Mamma mia, che sofferenza. .__.

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Big Red,
Oddio. Sto piangendo in questo momento, non sto scherzando. La Sbarbi sta piangendo!
Questa drabble è bellissima, è sentimento puro. E io adoro chi sa rendere così bene Sirius, i suoi pensieri e le emozioni che prova, perché io non ci riesco!
E' terribile, è angosciante, è orrendo. Mi sembra quasi di vedere Sirius che cammina, cammina, calpesta vetri rotti, pensa a Minus... e poi lo vede. Lo vede e gli crolla al mondo addosso.
E' assolutamente crudele che Sirius sia costretto a vedere il corpo esanime del suo migliore amico, anzi, di quello che era più di un migliore amico per lui, secondo me.
Si inginocchia. Mi sembra quasi un gesto di supplica, il suo. Chi sia l'oggetto delle sue preghiere, non lo so, ma quello che è orribilmente certe è che non saranno esaudite. Un pianto disperato, anche, un pianto di rassegnazione. La rassegnazione che arriva dopo lo sgomento, la rassegnazione che ti attanaglia per tutta la vita.
Scusa per questa recensione così superficiale e confusionaria, ma non riesco a organizzare i pensieri, al momento. Sono sconvolta. Credo che, per ora, sia la mia tua storia preferita.

Complimenti, Big.
Sbarauau

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Credimi quando ti dico che ho sentito quei vetri. Quei pezzi di vetro ovunque, sparsi, e Sirius che li calpesta, e loro che si infilano oltre che nelle sue scarpe anche nel suo cuore.
È stato straziante vedere Sirius che non riconosce James. Perchè James è sempre stato un mattacchione come lui, e ora non sorride più. Erano fratelli, loro due, si conoscevano meglio di chiunque altro, e ora Sirius non lo riconosce più. È tristissimo ;_;

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Oh, beh.... tu vuoi farmi proprio piangere, nevvero? No, perchè se è così potevi dirlo subito che preparavo i fazzoletti........
A parte gli scherzi, davvero molto bella, intensa e breve. Sarà che amo Sirius, ma davvero questa storia è del tutto degna di tante, tante lacrime!
Complimenti :) Stella*

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Erano secoli che volevo passare a recensire i capitolo che avevo già letto, ma che non avevo ancora recensito, e quelli che per me sono nuovi, dato che avevo perso di vista la raccolta; quindi, adesso sono qui, dato che ho scoperto che l'autrice sei tu ed ho rintracciato la raccolta! ♥
Prima di tutto, io vivo di angst, quindi le raccolte tristi sono il mio forte. Diciamo un po' che sono il mio pane quotidiano, ecco.
Comunque, ciance a parte, la drabble è davvero davvero carinissima. Il dolore che deve aver provato Sirius non lo auguro a nessuno, neanche al mio peggior nemico (che credo di non avere, ancora xD): la perdita di un fratello (cui ritengo James per lui) è un dolore terribile, e non cumulabile, secondo me. Soprattutto se poco tempo prima aveva perso anche l'altro fratello, quello "di sangue", cui, a parer mio, voleva bene, nonostante tutto.
Con James ci era cresciuto, aveva condiviso tutto ciò che aveva, perderlo dev'essere stato non orribile, di più.
La drabble mi è piaciuta, ti faccio notare soltanto un piccolo errore: "Quel corpo, che giaceva immobile..." --> siccome il che sarebbe pronome relativo e siccome sarebbe soggetto e "giaceva" il verbo, non necessita della virgola, anzi, è considerata errore.
Comunque è una sciocchezza, come vedi è solo un piccolo errore che spero non ti abbia dato fastidio ti abbia fatto notare! :)
Passo al prossimo capitolo ♥
Love and Ponies,
Mari

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Non riesco neanche ad immaginare come sia un così caro amico trovo che tu abbia reso bene l'idea soprattutto tenenedo conto della personalità di Sirius senza lasciarti andare ad una poesia esagerata! Mi piace molto!

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Eccomi! Ti sei iscritta al mio Contest, abbiamo gli stessi gusti, quindi perchè non spulciare un po' tra le tue storia? Ed ecco che ho trovato questa, in cima alla lista! Come inizio mi piace, è una bella Drabble, anche se l'argomento della morte di James è un argomento molto usato (anche da me xD). Comunque sto ascoltando la canzone che hai scritto all'inizio, e devo dire che mi piace molto u.u
Ok, corro al prossimo capitolo! ^^
Un bacio
Marty

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Ciao!
Oggi ho notato quasi per caso questa raccolta, e dalla presentazione ho capito qualcosa. Un qualcosa che mi è decisamente piaciuto, perché io adoro le cose tristi e anche malinconiche, quindi non posso che dire di essere soddisfatta della mia scelta.
Ho colto un'0atmosfera malinconica in questa prima drabble. C'è un Sirius disperato, che ha appena perso il suo miglior amico, il suo "fratello", e che non vuole accettare quella morte così ingiusta, immeritata. Perché la morte è un mondo e un mistero insondabile, cui un tipo come James Potter non sembra, non può appartenere. "James aveva sempre un sorriso stampato sul viso, lo sguardo vivace, James non avrebbe mai avuto quell’espressione."
in queste parole, poche ma intense, si condensa l'essenza della drabble, in tutta la sua drammaticità.
I miei complimenti per lo splendido stile.
continuerò a leggere e recensire tutta la raccolta.
un bacio, Emma.

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