Recensioni per
Sono l'Eco
di Yssis

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/10/16, ore 17:17
Cap. 1:

Rispetto alla mia prima poesia, questo è un masterpiece. Hai rispettato le regole della rima, almeno. Il soggetto è molto originale e l'hai trattato davvero bene, facendomi immedesimare con l'eco. Ho forse visto persino un enjambement (?). Mi piace davvero tanto questa poesiola, e il fatto che tu l'abbia scritta a tredici anni rende il tutto ancora più dolce. Mi auguro che tu quel concorso l'abbia vinto!
(Recensione modificata il 13/11/2016 - 09:52 am)

Recensore Master
19/10/13, ore 21:02
Cap. 1:

Come tua prima poesia non è niente male, anche le rime sono molto belle, anche se un po' troppe e potevi sicuramente rendere l'idea anche in un modo diverso.
In questa poesia, devo dire che ho trovato molto "Nonsense" perché parli con la tua anima, cosa non da poco ma è qualche cosa da essere soddisfatti e ti faccio i miei complimenti.
Io adoro la poesia, ma hai reso l'idea molto carina ed originale. Brava!

Recensore Veterano
14/05/13, ore 12:58
Cap. 1:

Che figata! Tutto in rima e.. e.. e...co. (xD) mi è piaciuta di più l'ultima parte da "un volto" alla fine. L'inizio era un po' strano, ma sicuramente migliore di quello che avrei scritto io, cioè:
"L'eco
...eco...
...co..
...o..."
Bella eh? XD sono proprio un'artista LOL ora vado perchè non vorrei dire delle altre cacchiate, ciao!

Nuovo recensore
30/05/12, ore 14:52
Cap. 1:

MOlto bella a me sembra (non so se e giusta l interpretazione) che ti parli l animo, che cerca di parlarti.....poi se mi sbaglio significa che faccio schifo -.- xD

Recensore Veterano
01/04/12, ore 22:51
Cap. 1:

Ciao!!
allora cosa posso dire vediamo...
la poesia è stupenda
"Niente posso parere,
ma in realtà come Tutto posso valere.
Son chiaro come il latte,
scuro come la notte.
Posso come una goccia d'acqua in un vasto oceano non significare
o come una stella nel cielo immenso brillare.
Un volto non ho,
ma mille parole dirti saprò.
Maschio o femmina non saprei,
ma come una macchina ripeterei
più e più volte ciò che mi si dice
finchè la mia voce, stanca, più non dice
e si affievolisce...
finchè del tutto si zittisce.
La mia esistenza,
senza consistenza,
è solo una voce all'inizio forte
ma, come la luce quando si chiudon tutte le porte,
destinata a indebolire,
a scomparire...
Mi puoi chiamare...
Spiacente! Non posso parlare!
Solo ripetere all'infinito la parola a me rivolta
e il mio vero nome non saprai neanche questa volta!"
poi se questa qua è la tua prima poesia posso solo dire wow
sei bravissima e devo dire che sei partita molto bene
Bye
Gio

Nuovo recensore
01/04/12, ore 14:21
Cap. 1:

La poesia mi è piaciuta di per sè,mi è piaciuto il modo in cui hai descritto l'eco, ma ti suggerisco di non usare le rime, perchè sennò diventerebbe più che altro una filastrocca.

Recensore Veterano
31/03/12, ore 23:10
Cap. 1:

Amo la musicalità che risalta in questa poesia.
Se pur il discorso e la definizione dell'Eco, pesante e leggera allo stesso tempo, non rende l'idea di qualcosa di "allegro".
Anche se sì sa, la musica non deve essere necessariamente allegra e divertente...
complimenti!

Recensore Master
31/03/12, ore 22:31
Cap. 1:

Se questa è la tua prima poesia sei partita di certo con il piede giusto!
Però ho trovato una cosa che mi ha reso perplessa...:
"Niente posso parere,
ma in realtà come Tutto posso valere."
Magari sono io che sono in dietro.., ma cosa significa?
Di certo avrà un senso logico e allora, siccome sono una testarda trovarlo devo, perciò me lo puoi dire?
Adesso ti lascio, ma se vuoi passa a fare un giro da me, ho scritto anch'io qual'cosa su questo genere, poesia.
A presto
Silvia
(Recensione modificata il 02/04/2012 - 09:08 pm)