Recensioni per
Chains
di Yuko majo

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/04/14, ore 23:12
Cap. 1:

seconda recensione premio "Vecchie Storie"

ciao di nuovo :D temo che nell'altra recensione non ho specificicato di quale contest si trattasse... sorry

Comunque passiamo alle cose importanti, la tua storia mi ha letteralmente rapita! Questa volta la scelta è stata dettata un po' dalla trama, ma una volta aperta l'immagine mi ha conquistata subito. Quindi come prima cosa ti faccio i miei più sentiti complimeti per il bellissimo banner.
Come stile, questa si avvicina molto molto a "
Di pizzi e merletti" e molto meno a "Pierrot". Sarà stata l'altmofera fantasy o la presenza di un demone a farmi rimanere completamente senza parole. I protagonisti sono così diversi ma entrambi ben delineati, i caratteri forti si incontrano di notte e scontrano di giorno, una battaglia davvero ben riuscita dove alla fine sono entrambi vincitori. Credo che il prompt catene sia davvero stato utilizzato in modo perfetto, ho apprezzato moltissimo l'evoluzione di queste. in un primo momento viste come strumento di dole e prigionia mentre alla fine si trasformano in uno strumento di piacere ed unione. La storia della neve è senza dubbio geniale, la prima volta che mi capita di leggere qualcosa di negativo sulla coltre bianca più amata del mondo XD
Comunque, mi è piaciuta proprio perchè motivata, per Nithael, neve è sinonimo di inverno e quindi di morte. Una nota realistica davvero ben studiata!
Ancora complimenti e alla prossima recensione :D

Baci Baci
Jogio

Recensore Veterano
07/01/14, ore 00:56
Cap. 1:

Ciao =) 

Forse ci voleva la Befana a farmi lasciare questa recensione. No, in realtà non avevo molto tempo ed 
è un miracolo che riesca a farlo ora. =) 
La lascio molto volentieri, in realtà. E' difficile trovare storie ben scritte e allo stesso tempo belle da 
leggere. 
Il prompt per questa storia era la catena, tu sei riuscita a far capire i diversi tipi di catene che esistono.
Non ci sono solo quelle materiali che conosciamo tutti, ma anche quelle invisibili che legano le persone
per un gesto o un'emozione o semplicemente per qualcosa che non si riesce più a tenere a distanza! 
Le stesse che imprigionano Nithael e che sentiva quando stava con Tanet. Non si è reso conto fino alla 
fine che amava quell'uomo. Forse non voleva farlo, ma è successo. 
Non voglio sprecare parole inutili nel dirti cosa penso di ogni singola frase. Mi basta dirti che in tutta la 
OS sei stata brava a far capire diversi concetti tutti insieme. Dall'amore, alla schiavitù, alla vendità del 
proprio corpo e infine all'accettazione dei sentimenti. (anche quelli più complicati)
Ci vedremo in qualche altra tua storia, prossimamente! 

Ciao, Jewel. ^_^ 

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano
17/09/13, ore 13:25
Cap. 1:

Ciao! Sono di nuovo qui a romperti le scatole XD
Spulciando tra le tue storie ho trovato anche questa e dico solo una cosa: dov'è la storia fantasy!?! *-* Spero per te che sia Tenebras, altrimenti esigo la sua pubblicazione! La pretendo! *-* Devo assolutamente leggerla! *-*
...
No, va beh, sto esagerando >_< però sarei veramente felice se questi due facessero parte di Tenebras. Vorrei sapere di più su di loro, sulla relazione che li lega, sul loro mondo...questa singola one shot mi ha lasciato l'amaro in bocca ç___ç

Ma tralasciando i miei continui scleri, è scritta molto bene (come sempre del resto) ^^ mi piace la ridondanza creata dalla ripetizione della parola "catene", esprime molto bene la relazione e i sentimenti che legano Tanet a Nithael e viceversa XD
Complimenti ^^

Recensore Master
16/05/12, ore 15:47
Cap. 1:

Ammetto di conoscere piuttosto bene lo stile di Yuko, essendo sua beta da qualche mese, come anche la maggior parte dei suoi errori, quindi mi risulta piuttosto semplice valutare questa one-shot. Per quanto io adori il suo modo di scrivere, certe cose non si possono ignorare, comunque. Il problema dell’imparzialità non sussiste con me v.v
Ripeto, non si può non ammirare lo stile di Yuko, così originale, così ammaliante e d’effetto, così fuori dagli schemi… È maturo, personale, così vario che non annoia mai. Questo lo ribadirò sempre.
Tuttavia, per uno stile così articolato e complesso serve anche una spiccata capacità d’uso della sintassi, quindi della punteggiatura. E qui casca l’asino, perché spesso e volentieri Yuko si perde nelle sue stesse parole e inizia a scambiare le virgole con i punti e virgola, o con i punti fermi, viceversa e ri-viceversa. Le frasi con un buon numero di subordinate sono il pane quotidiano di questa ragazza, ma a volte è proprio questo a mandarla in confusione. Gestire certe proposizioni non è cosa da niente; può essere vantaggioso o meno.
Di solito consiglio di scrivere frasi più semplici, ma nel casi di Yuko mi dispiace tarparle le ali. Le serve solo un po’ di pratica, credo… e magari qualche lettura in più (e non parlo di manga, ma di romanzi veri… quelli senza figure!). Se rileggesse ciò che scrive a voce alta e seguendo la sua punteggiatura, si renderebbe conto che a volte le sue pause sono un po’ strane .-.
Mi limito a fare qualche esempio.
 
 
Due ragazzi su un letto incuranti del mondo attorno a loro; della vita che scorreva fuori dalle mura di quella camera.
 
“ Il punto e virgola, rispetto alla virgola, indica una pausa leggermente più lunga nella lettura e un distacco più netto tra le parti del discorso.
In realtà, essa ha una funzione sintattica molto importante in quanto è in grado di dare al lettore l’impressione visiva di una separazione nella forma e di chiarire il senso della frase quando sono presenti già tante virgole, come nelle enumerazioni molto lunghe o per punti.
Consigliabile il suo utilizzo quando cambia il soggetto della frase e in presenza di avversative con valore forte. ”
 
Insomma, in questa frase la virgola era più che sufficiente, anche perché le due frasi separate non hanno senso.
 
 
Un angelo e un diavolo ecco a cosa potevano essere paragonati.
 
Qui si capisce la dimostrazione che volevi rendere, ma metti una pausa d’effetto, dai importanza alle parole. Sono sicura che se lo leggessi, inconsciamente aggiungeresti una pausa dove formalmente tu non l’hai messa.
 
“Un angelo e un diavolo, ecco a cosa potevano essere paragonati.”
 
 
 
Poi, due parole per il discorso diretto.
 
 
«Ti piace quello che ti sto facendo?» di nuovo quella voce, quel tono malizioso.
«Ti prego cosa?» ribatté Tanet.
 
Sono due tipi di dialogo differenti, che però tu tratti allo stesso modo, confondendo il lettore.
Guarda.
 
BATTUTA SEMPLICE
«A____.»
«Consigliere titolare Goljadkin, eccellenza.»
«A_____?»
«Volete forse andar fuori città?»
 
BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
«A_____» _____.
«Tossisco un poco» rispose ancor più dolcemente il nostro eroe.
 
Ecco, da questi due esempi si capisce che la prima tua frase che ho riportato è di fatto una battuta semplice. Dunque, ciò che segue (“di nuovo quella voce…”) dovrebbe iniziare con la lettera maiuscola, in quanto principale.
La tua seconda frase, invece, è giustamente una battuta retta esternamente dal termine “ribatté”, quindi necessita di lettera minuscola.
So che è una sfumatura, ma serve a distinguere i due tipi di dialogo, e non è cosa che si possa ignorare.
 
 
Ultima cosa che mi sento di segnalare è l’utilizzo dell’accento sulla “i”.
“Sì”, come affermazione, vuole l’accento per distinguersi dal “si” riflessivo.
 
“Sì, grazie”
“Si sta lavando”
 
E stessa cosa vale per “lì”, che indica un luogo, e “li”, pronome.
 
 
E con questo chiudo il mio sproloquio.
In sostanza, credo che se la punteggiatura fosse stata un po’ più accurata la storia avrebbe avuto un sapore migliore. Purtroppo certi scambi di virgole deviano la mia attenzione…
Tuttavia, non posso non premiare lo stile, che reputo uno dei migliori, assolutamente.
 
7/10


Hilary
Giudice della grammatica e della sintassi
Yaoi Original Contest

Recensore Master
13/05/12, ore 16:45
Cap. 1:

Trama:
Devo dire che quando uno legge la lemon iniziale, non pensa che poi la trama che sta dietro a tutta la storia sia così complessa. Si pensa subito ad una PWP, invece la one shot copre ben più di quel rapporto sessuale, ripercorre tutti i momenti importanti di Tanet e Nithael dal loro primo incontro fino al rapporto che è stato descritto all’inizio. Hai curato molto tutti i particolari, completando la storia passo dopo passo, senza lasciare nulla indietro. Penso che sia una tua capacità, perché non è facile descrivere una trama tanto complessa in una semplice storia di 14 pagine scarse. Soprattutto se tale storia ha la metà delle pagine dedicate ad un’unica lemon, veramente brava.
Voto: 8
Lessico:
Il tuo modo di scrivere è sempre molto accurato. Usi le parole più adatte per descrivere sensazioni e luoghi, ricercando sempre i termini più specifici che permettono di capire perfettamente ciò che tu vuoi intendere. Questo dimostra una grande padronanza del linguaggio, cosa non da poco per gli scrittori amatoriali, sicuramente un grande punto di forza.
Voto: 10
Personaggi:
Nithael: questo personaggio è un vero angelo della luce, dall’inizio alla fine. Anche nei momenti di povertà, in cui era un ladro, non perdeva la sua purezza, faceva tenerezza mentre lo descrivevi al freddo, avvolto solo dal suo mantello. Anche quando decide di “aggredire” Tanet, lo fa solo per avere un posto caldo dove andare a dormire, non di certo pensando di vendersi a lui, di diventare il suo partner sessuale. Fino alla fine non riusciva ad accettare di provare piacere per qualcosa di sporco come il sesso con Tanet, il suo orgoglio ripudiava tale cosa, anche se il suo corpo gli aveva già dimostrato che in realtà era l’esatto contrario. Un personaggio estremamente semplice, con un passato difficile ed un presente che non vuole accettare, ma comunque con un animo limpido dall’inizio alla fine.
Tanet: Tanet lo vedo come uno a cui piace provocare. Quando ha incontrato Nithael, viene subito affascinato da lui e vuole salvarlo, portandoselo a casa. Per questo gli dà da mangiare e lo porta al caldo, anche se poi sembra approfittarsi di lui. In realtà non è che vuole approfittarsi di lui, secondo me se Nithael non avesse veramente voluto farlo, lui non lo avrebbe sforzato. Solo ha un carattere più forte, quindi fa la prima mossa. Anche le catene che usa, le mette solo perché Nithael gli dà il permesso di metterle, così come le richieste insistenti, servivano per fare sbloccare Nithael, per fargli dire che lui voleva essere posseduto, che non subiva solo le sue volontà, ma che lui stesso voleva.
In poche righe hai saputo creare due personaggi completi, che hanno dimostrato esattamente i loro caratteri. Nithael è la purezza, Tanet è l’oscurità. Due personaggi che si completano, si uniscono, creando una storia erotica e sensuale.
Voto: 10
Prompt:
Direi che sia il prompt che la parola sono stati usati egregiamente. Le catene sono presenti in ogni momento, esclusa giusto la parte ambientata nel passato, dove appare la neve, la parola che dovevi utilizzare. La storia non poteva essere più a tema di così.
Voto: 10
Giudizio personale:
Diciamo che dopo la prima parte di PWP io mi sarei anche fermata. Invece hai deciso di dare un senso alla one shot, senso apprezzabilissimo, ma che cambia completamente il tipo di storia. Si passa da una PWP ad una storia che forse rende stonata la prima parte. Quella parte era molto più sensata verso il fondo a quel punto, ma alla fine poteva anche essere accettabile così. Si poteva suddividere quella lemon diversamente, richiamare il passato prima che Nithael rispondesse quel sì, cambiare un po’ l’ordine delle cose, per far sentire meno il distacco e non far credere che la storia fosse una PWP mancata. La storia comunque è bella, non lo discuto, ma forse l’avrei strutturata diversamente.
Voto: 3.5

Recensore Master
13/05/12, ore 16:11
Cap. 1:

Ed eccomi qui!

TRAMA: La vicenda è ambientata in un regno fantasy, abitato da angeli e demoni, creature della luce e delle tenebre. Trattandosi di una oneshot, nonché di una missing moments, vengono lanciati molti sassolini che fanno da esca e intrigano il lettore al punto giusto – lasciandolo appunto con la curiosità di andarsi a leggere la storia principale quando verrà pubblicata. Il problema sta nel rovescio della medaglia, ossia nel fatto che alcuni elementi vengono lasciati in gran parte all’immaginazione del lettore, cosa che fa inquadrare le vicende con più fatica. Ma qui ci torno dopo. Per il resto, la trama non brilla per originalità – parlando di fantasy yaoi celebri m’ha fatto venire in mente “The Crimson Spell” di Ayano Yamane (e qui uno dice “ma vedi che non c’entra nulla”, lo so, ma è soprattutto la struttura della lemon iniziale ad avermelo fatto venire in mente, è molto “alla Yamane”, per intenderci) – ma è gestita comunque molto bene essendo la nostra Yuko una scrittrice dalle buone doti.

8/10

USO DEL PROMPT: Sia il prompt che la parola assegnata sono utilizzati ottimamente e hanno un ruolo centrale nella storia. Le catene ne sono il perno e il punto di partenza, e questo fin dal titolo, catene mentali che diventano reali e poi tornano invisibili e che simboleggiano in generale l’attrazione che i due protagonisti provano l’uno per l’altro ma anche l’orgoglio o un pregiudizio da sfatare. Insomma, un’interpretazione su più piani decisamente interessante. Anche la parola assegnata, “neve”, viene impiegata non fugacemente ma come spunto per l’incontro fra Tanet e Nithael e dunque centro del flashback che li riguarda.

10/10

PERSONAGGI: I due personaggi sono entrambi interessanti, Nithael più di Tanet ma forse soltanto perché è quello di cui si conosce di più. Il suo background viene in parte già menzionato e questo lo rende un protagonista “a tutto tondo”, diviso fra l’attrazione che prova per il suo padrone e l’altrettanto odio per ciò che l’uomo gli ha fatto. Tanet è un personaggio piuttosto oscuro che in parte si chiarifica nell’introspezione finale, peraltro molto riuscita, fatta dal suo punto di vista. Su di lui restano però numerosi punti oscuri, ed è qui che viene la curiosità di saperne di più e di andarsi a leggere la storia lunga. C’è come sempre un ottimo approfondimento psicologico, a cui purtroppo non corrisponde un adeguato approfondimento “fisico”. Mi spiego: oltre ai particolari degli occhi e dei capelli, e di corpi statuari, vengono menzionate una sola volta le ali scure di Tanet. Si dice che Tanet è un demone e che Nithael è un angelo, e fin qui ok, un lettore le ali se le immagina. Tuttavia, quelle ali che non vengono menzionate altrove non si capisce se siano ali “vere” oppure soltanto metaforiche o oniriche. In sostanza c’è uno squilibro fra il sempre ottimo lato “psicologico” e quello “reale”, che in una storia fantasy deve essere oltremodo curato proprio perché l’ambientazione è fantastica e frutto della mente dell’autore. L’impressione è quella che il mondo in cui s’ambienta la vicenda debba ancora essere sviluppato a pieno, cosa che avverrà presumibilmente nella long di cui questa storia è una costola.

8/10

LESSICO: Dal punto di vista lessicale, la storia è nel pieno stile di Yuko: si nota la ricerca stilistica e la ricchezza dei vocaboli, nonché l’ampio respiro della sintassi che accompagna il lettore e rende il tutto piacevole ed evocativo da leggere. Tuttavia, Yuko, devo dire di averti trovato un po’ sotto tono in questa prova; non so se sia perché la storia non è stata riletta/betata o cosa, però ho trovato nel testo alcune sviste e imprecisioni, nonché una certa ridondanza di concetti. Nel senso, tendi a ripetere concetti identici a breve distanza e con espressioni molto simili, la storia dunque ne esce appesantita. Il mio consiglio dunque è: snellire, snellire, snellire.

7/10

GIUDIZIO: Come ho già detto sopra, la storia di per sé è buona, va sistemata ma è buona. Attendo la storia lunga per vedere in che modo svilupperai l’ambientazione e il legame fra i due personaggi.

3/5

Recensore Veterano
27/04/12, ore 06:57
Cap. 1:

Wow.
Tu... loro... oh Zeus.
Hai scritto una OS rossa, lemon, slash, bdsm.
Cinque particolarità non facili da mettere insieme, rendendo la lettura scorrevole, piacevole e omogenea come hai fatto tu.
Certo, i due protagonisti restano nebulosi ma le loro azioni sono presenti, vibranti.
La neve e le catene che si rincorrono lungo la storia, formandone il fil rouge, affascinano e ammaliano il lettore.

Insomma, mi è piaciuta molto. Complimenti, davvero.

-Anna.

Recensore Master
19/04/12, ore 15:54
Cap. 1:

La prima parte del racconto è scritta molto bene ^^ La lettura è coinvolgente e le frasi rendono bene ogni scena. Forse qualche termine è ripetuto una volta di troppo, ma nel complesso la lettura è scorrevole *w* Successivamente anche la parte in cui Nithael riflette sul gelo, sul fatto che non gli piaccia, è resa bene.
Una cosa che si nota a prima vista, sono le numerose anafore lungo tutto il testo: rendono musicale il racconto, come se si trattasse, a tratti, di una favola, o come se, noi lettori, scorgessimo ed assistessimo allo svolgere degli eventi attraverso uno stato nevuloso che rendo tutto surrale.
Ambra, come città portuale, con questo freddo imperversante, trasmette sensazioni malinconiche e tristi: magari io ne sono particolarmente soggetta xD perché le viste dei mari tempestosi -o le sue descrizioni- mi hanno sempre messo dentro un senso di timore quasi reverente contro quella forza così potente e sconosciuta. Devo dire che in certi passaggi mi sono venuti i brividi... anche se abito a pochi passi dal mare, i toni del racconto hanno reso il paesaggio tutto intorno più freddo >.<
La parte che narra del loro primo incontro mi piace molto! Ma soprattutto (credo che sia il mio pezzo preferito) amo quando Nithael dice a Tanet per la prima volta "prendimi" e si arrende riconoscendo i suoi desideri.
Il racconto è chiaramente diviso in due parti: quella narrata dal punto di vista di Nithael e la seconda, dal punto di vista di Tanet! Io preferisco la seconda <3 Adoro Tanet come personaggio, anche se all'inizio non lo so riesce quasi ad inquadrare per bene, come se anche noi, come Nithael, ne avessimo una visione piuttosto distorta del suo carattere e del suo modo di fare... poi però scopriamo quando ha desiderato quel giovane e quando in realtà gli sia sempre pesato averlo costretto alle sue attenzioni, ma al contempo non è mai stato capace di liberarlo dal fardello del giuramento e del legame che hanno condiviso. La fine del racconto è perfettamente in linea e in tono col resto del racconto. I sentimenti non sono pronunciati ma aleggiano attorno ai protagonisti e si lascia intendere che avrebbero preso corpo col tempo, nel futuro.
L'unico appunto che mi sento di fare è questo: credo che si ripeta troppe volte la parola "catene"; so che è la parola chiave che racchiude molto del significato profondo del racconto, però penso che a volte sarebbe stato meglio usare qualche altro sinonimo, specie quando si ripete questa parola troppo vicino nel testo.
Infine complimenti ** La Shot mi è piaciuta! (se non si fosse capito! ahahah <3)

Recensore Veterano
04/04/12, ore 19:07
Cap. 1:

Oh Yuko *-*
Sono arrivata anche da te **
Ora me ne mancano altre tre penso, e parlo di long D:
Comunque, escluso ciò...Questa OS è stupenda **
Avete scritto tutte delle OS fantastiche ** (Tutte, dico io, perché quella di Luca non l'ho letta XD )
Devo ammettere che rileggerla fa sempre piacere *-*
E, Yuko, tu e lemon andate d'accordissimo, quindi scrivine più spesso, oltre a Sin XD
Cominciamo a parlare dei nomi che scegli sempre in modo così accurato ** Sono sempre magnifici e non smetterò di dirlo XD
La stessa idea che hai avuto, caldo/ freddo o angelo/demone e catene, mi piace un sacco **
ADORO gli angeli e i demoni ** 
Ambra, il nome della città (escludendo l'amica simpaticissima che avevo), è un nome bellissimo ^_^
Nithael ha una storia bruttina ç_ç Mi viene una tristezza a immaginarlo da solo al freddo e al gelo ç_ç
La descrizione dell'inverno è davvero perfetta ** Rende benissimo l'idea :)
Tanet mi piace da morire ** (Lo sai che adoro il fantasy e lui è "Fuoco", quindi la combinazione perfetta per me ** <--- Adora il fuoco e starebbe ora ad osservarlo)
Il modo in cui hai usato il prompt è...Magnifico anche quello D:
Non ho più aggettivi, Yuko D:
Davvero, MAGNIFICA **
Tutta XD
Non vedo l'ora di leggere la long **
Intanto vado a rileggermi questa XD
Un bacio
Bea <3

*Scusa per la recensione del cavolo, ma sono di fretta, dannazione ç_ç*

Recensore Master
02/04/12, ore 22:33
Cap. 1:

Trovo necessario, prima di questa recensione, riportare una vecchia frase della nostra cara Yuko prima che si desse al p0rn.
"Io non scrivo lemon perché non sono capace".
A prescindere dalla cretinata in sè, vorrei solo far notare che hai praticamente scritto una PWP! YUKO! (Ciò con tutti i miei problemi collegati alle recensioni del p0rn).
E poi, aggiungerei CHE PWP! Catene, che a me non dispiacciono pe niente, e gente che fa finta che non gli piaccia prenderlo. Sti zozzoni porcelloni pseudo frigidi (e pseudo etero. Quanta cattiveria gratuita.).
Abbiamo l'angioletto e il diavoletto, ma il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge. Forse.
Sicuramente l'angioletto è farlocco: ok, cerca di non svendersi per le strade del porto - ma io dico, a chi piacerebbe mettersi nelle mani di un vecchio mercante bavoso, per quanto paghi bene? -, ma comunque è un piccolo ladruncolino.
Odiava la neve e il gelo. Come lo capisco, povero mondo. Comunque questi risvolti fantasy dello stregone incantatore e incatenatore mi piacciono assai, davvero!
Ambra mi sa tanto di città medievale tipo l'Amburgo ai tempi della Lega anseatica, non so, però mi son fatto quest'idea. Sarà l'idea del fantasy in sé che mi suona molto Medioevo! :P
La nera signora però che attende non mi sta bene, dipinta così mette ansia ç_________ç manca giusto la falce!
Comunque, mi è venuta in mente la famosa fiaba (?) per cui è meglio non deviare ma seguire la strada certa: beh, in questo caso è cambiato molto. Ma di fondo, deviare vuol dire cambiare, anche in minima parte, e non è detto che sia solo in bene, o solo in male, più spesso si cambia in bene E in male contemporaneamente.
Tra l'altro, il movimento per bisogno e non per volontà è sempre pericoloso, anzi, pericolosissimo, perché sei in balia dell'istinto animale e non ragioni.
La descrizione che Tanet fa a se stesso di Nithael mi mette ansia, dico la verità, perhcé mi fa pensare che sia più un giocattolino da osservare che altro o_o. Diciamo anche che lo "acquista" (come mi dissero ad un esame, anche senza virgolette) in maniera subdola e anche abbastanza perfida. Ma l'ammoreh giustifica i mezzi!
Tra l'altro, giochi tanto sui significati delle catene. Catene come schiavo, come potere invasivo della libertà personale, e catene come legami, che tutto sono, tranne che invasivi o poco graditi. Brava, brava, brava!
Tra l'altro, ciò che con un orgasmo iniziò, nella stessa maniera finì (cit.). Alla fine Nithael la finisce di fare il frigido, perché gli piace, c'è poco da fare. Anche se non credevo gli sarebbe piaciuto persino la catena :O. Il freddo dell'argento e il caldo del corpo, è una storia di opposti uniti, come significato e come aspetto. Sisi, son davvero soddisfatto!
Il finale poi è quasi fluffoso <3 <3 <3 <3 adoro, adoro, adoro! Non muore nessuno, poi!
Brava brava, sono molto soddisfatto. Anche se sta rece fa veramente schifo ç_ç <3
A presto! :D
Ciao!
Ale

Recensore Veterano
01/04/12, ore 22:47
Cap. 1:

Ciao! Mi sa che questa è la prima storia tua che commento :)

Bella, mi è piaciuta. L'atmosfera è quasi assimilabile a quella dei crepuscolari, soffusa e con pochi, fondamentali dettagli. Ambra dev'essere una bella città :D
Mi piacciono molto i nomi di Tanet e Nithael, il rapporto che li lega. Tra l'altro, ho un debole per la combinazione capelli rossi & biondi - antico retaggio di shipping animose XD
Catene, i riferimenti a queste sono frequentissimi, sia in senso figurato che come presenze fisiche nella storia. La componente fantasy c'è e si vede. Mi sono piaciuti molto i riferimenti al caldo/freddo e alle differenze tra i due, che dopotutto si amano, anche se rimandano a poi tutte le implicazioni e le scelte :)
Il loro è stato un primo incontro interessante, anche se Tanet puntava l'altro già da un po'. Sulle già citate catene abbinate alla robaH... ci piace, ci piace <3

Scusa per il commento striminzito ma sono fatta così, quando una cosa mi piace ho pochissimo da dire. Il che è un difetto e lo so, quindi scusa ç_ç
Beh, non mi resta che aspettare la long, allora :D
Bacio!
Lau