seconda recensione premio "Vecchie Storie" |
Ciao =) |
Ciao! Sono di nuovo qui a romperti le scatole XD |
Ammetto di conoscere piuttosto bene lo stile di Yuko, essendo sua beta da qualche mese, come anche la maggior parte dei suoi errori, quindi mi risulta piuttosto semplice valutare questa one-shot. Per quanto io adori il suo modo di scrivere, certe cose non si possono ignorare, comunque. Il problema dell’imparzialità non sussiste con me v.v |
Trama: |
Ed eccomi qui! |
Wow. |
La prima parte del racconto è scritta molto bene ^^ La lettura è coinvolgente e le frasi rendono bene ogni scena. Forse qualche termine è ripetuto una volta di troppo, ma nel complesso la lettura è scorrevole *w* Successivamente anche la parte in cui Nithael riflette sul gelo, sul fatto che non gli piaccia, è resa bene. |
Oh Yuko *-* |
Trovo necessario, prima di questa recensione, riportare una vecchia frase della nostra cara Yuko prima che si desse al p0rn.
"Io non scrivo lemon perché non sono capace".
A prescindere dalla cretinata in sè, vorrei solo far notare che hai praticamente scritto una PWP! YUKO! (Ciò con tutti i miei problemi collegati alle recensioni del p0rn).
E poi, aggiungerei CHE PWP! Catene, che a me non dispiacciono pe niente, e gente che fa finta che non gli piaccia prenderlo. Sti zozzoni porcelloni pseudo frigidi (e pseudo etero. Quanta cattiveria gratuita.).
Abbiamo l'angioletto e il diavoletto, ma il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge. Forse.
Sicuramente l'angioletto è farlocco: ok, cerca di non svendersi per le strade del porto - ma io dico, a chi piacerebbe mettersi nelle mani di un vecchio mercante bavoso, per quanto paghi bene? -, ma comunque è un piccolo ladruncolino.
Odiava la neve e il gelo. Come lo capisco, povero mondo. Comunque questi risvolti fantasy dello stregone incantatore e incatenatore mi piacciono assai, davvero!
Ambra mi sa tanto di città medievale tipo l'Amburgo ai tempi della Lega anseatica, non so, però mi son fatto quest'idea. Sarà l'idea del fantasy in sé che mi suona molto Medioevo! :P
La nera signora però che attende non mi sta bene, dipinta così mette ansia ç_________ç manca giusto la falce!
Comunque, mi è venuta in mente la famosa fiaba (?) per cui è meglio non deviare ma seguire la strada certa: beh, in questo caso è cambiato molto. Ma di fondo, deviare vuol dire cambiare, anche in minima parte, e non è detto che sia solo in bene, o solo in male, più spesso si cambia in bene E in male contemporaneamente.
Tra l'altro, il movimento per bisogno e non per volontà è sempre pericoloso, anzi, pericolosissimo, perché sei in balia dell'istinto animale e non ragioni.
La descrizione che Tanet fa a se stesso di Nithael mi mette ansia, dico la verità, perhcé mi fa pensare che sia più un giocattolino da osservare che altro o_o. Diciamo anche che lo "acquista" (come mi dissero ad un esame, anche senza virgolette) in maniera subdola e anche abbastanza perfida. Ma l'ammoreh giustifica i mezzi!
Tra l'altro, giochi tanto sui significati delle catene. Catene come schiavo, come potere invasivo della libertà personale, e catene come legami, che tutto sono, tranne che invasivi o poco graditi. Brava, brava, brava!
Tra l'altro, ciò che con un orgasmo iniziò, nella stessa maniera finì (cit.). Alla fine Nithael la finisce di fare il frigido, perché gli piace, c'è poco da fare. Anche se non credevo gli sarebbe piaciuto persino la catena :O. Il freddo dell'argento e il caldo del corpo, è una storia di opposti uniti, come significato e come aspetto. Sisi, son davvero soddisfatto!
Il finale poi è quasi fluffoso <3 <3 <3 <3 adoro, adoro, adoro! Non muore nessuno, poi!
Brava brava, sono molto soddisfatto. Anche se sta rece fa veramente schifo ç_ç <3
A presto! :D
Ciao!
Ale
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Ciao! Mi sa che questa è la prima storia tua che commento :) |