Recensioni per
Fascino d'un nulla follemente agghindato
di Canada
Ciao! |
Molti sono gli spunti di riflessione che spingono a rileggere la tua storia. Mi hai ricordato che a volte è sufficiente analizzare una parola per cavarne fuori un caravanserraglio di sensazioni, pensieri, percezioni. Per parte mia, sono riuscito a "vedere" quel quadro, a scorgerne il movimento segreto, quel senso di timore ancestrale che ne scaturisce (forse conosci la natura di incubi e succubi, anche loro starebbero bene nel tuo racconto). E onestamente, la paranoia che evochi all'inizio mi ha ricordato il buon Philip K. Dick. |
Ciao!
Mi piace molto la descrizione dello stato d'animo del protagonista e della sua crescente angoscia.
Riesci benissimo a rendere l'idea del terrore che ti immobilizza e di quella specie di "ossessione" che l'incubo ti lascia quando ti svegli. Come l'altra one che ho recensito, anche questa è scritta molto bene e non ho appunti da farti. Oltre tutto adoro il quadro che ti ha ispirato. A presto. Esquire |