Recensioni per
L'arôme du café, l'odeur du soleil
di Yuko majo

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/05/14, ore 21:34

Ciao :)
Ehi, eccomi con la seconda delle recensioni premio per il contest Tutto ha un'anima.
Complimenti per il secondo posto al contest :)
Ora passando alla storia:
Mi è piaciuta molto, non so neanche cosa dire.
Sarà che adoro le Slash, o che tu le rendi benissimo, o che so io.
Complimenti, raramente le storie romantiche mi colpiscono.

Alla prossima,
la Signora King

Recensore Master
30/06/13, ore 18:54

Recensione relativa al contest "Torneo a colpi di slash"

Grammatica/Ortografia/Punteggiatura

Prima di tutto, ti segnalo alcuni errori che ho visto:
- Una donna sconosciuta che, la sua famiglia gli aveva presentato subito dopo <-- il “che” introduce la frase subordinata successiva, quindi non può essere seguita da una virgola. Se proprio si vuole mettere una virgola, va messa prima.
- ma la cosa che aveva attratto Alexandre da subito, erano state le sue iridi <-- dunque, qui gli errori sono due. Mettendo la virgola prima di “erano”, separi il soggetto dal verbo. Io dire che basterebbe aggiungere una virgola prima di che e sei a posto. Poi, non mi piace molto il cambio di numero tra soggetto (La cosa) e il verbo (erano). Capisco che ti riferisci alle iridi, però io ci metterei “era”. Fondamentalmente penso sia accettabile anche la tua versione, ma secondo me è meglio “era”.
Devo dire che, come al solito, il tuo modo di scrivere è ricco di virgole e povero di punteggiature di altro tipo. Molte volte le virgole era meglio sostituirle con punti e virgola, rendendo sicuramente il testo più fluido. Per il resto, non posso dire che la storia sia scritta male. Ortografia e grammatica sono perfette, quindi l’unico problema resta la punteggiatura.

Lessico/Sintassi

In molte frasi tendi a mettere tante subordinate, che rendono il ritmo di lettura abbastanza pesante. Il problema non è solo di punteggiatura, ma a volte di costruzione della frase.
Ti faccio un esempio:
“Dopo aver fatto l’amore, Alexandre lo stringeva a sé, s’inebriava dell’odore di sole proprio del suo amante, si abbandonava a quelle giornate, incurante del mondo circostante, come se il tempo si fosse fermato per loro, come se nulla avesse importanza.”
Questa frase è parecchio lunga, anche se grammaticalmente è corretta, punteggiatura compresa. Se dopo “lo stringeva a sé” ci fosse stato un due punti, ecco che già il ritmo cambiava. Certo, magari cambia leggermente il tono di lettura, però sintatticamente era più leggera. So che è una scelta stilistica questa, però vorrei dirti di fare più attenzione, perché sicuramente un testo più fluido risulta più facile da leggere e da capire.

Trama

La storia parte molto bene, devo dire. La prima parte introduce molto bene il protagonista, Alexandre, e ci porta fino al momento in cui viene introdotto Jaime. Il problema è poi il resto. Non che la storia sia male, solo che è come se mancasse qualcosa. Io la vedrei bene come un prologo, forse, perché come sei stata molto puntigliosa sul descrivere tutta l’ambientazione iniziale, quando ti sei trovata nel culmine della storia sei arrivata in fondo troppo velocemente, lasciando molti dubbi ai lettori. Uno si chiede se Alexandre tornerà mai da Jaime, se è stato solo l’incontro di una notte, o se c’è stato altro. Ti fa desiderare leggere un seguito, ma essendo una OS questo non accadrà mai.

Originalità

Parlare di originalità in questa storia forse è esagerato. Diciamo che la trama può anche essere carina, ma l’idea dell’uomo che, mentre è a letto con una donna, ripensa all’avventura con un altro ragazzo non so se si può considerare originale. Credo che ci siano parecchie storie del genere su EFP, anche se magari non esattamente come la tua.

Giudizio Personale

La storia mi è piaciuta parecchio, però non posso dire che mi abbia entusiasmato. Ho letto parecchie cose tue e, come sai, alcune le ho adorate. Questa mi è piaciuta, però sicuramente puoi fare di meglio, e l’hai già dimostrato con altre storie.

Recensore Master
19/07/12, ore 13:35

Wow, ho i brividi xD Quanta sofferenza in queste parole... Non m'intristire, è estate! q.q
Come al solito, uno stile perfetto per una narrazione di questo calibro :) Lo adoro, ma questo lo sai già xD
Qui si parla di amore sofferto, ed è quel genere di dolore che non si estinguerà... perché è vero, Alexandre non tornerà mai più da Jamie.
E' una shot dal gusto amaro, ma quell'amaro che piace xD Almeno, per me è così. Sono una fan delle storie drammatiche, quindi... xD
Povero... q.q Sì, decisamente, ci vorrebbe una flash tormentosa xD Del tipo, Alexadre nel giorno del suo matrimonio... @.@ tutti i suoi pensieri rivolti a Jamie... O magari la sua prima notte di nozze, visto che sei brava con le lemon xD Uhhh, sarebbe grandioso **

Ti lascio con tutti questi spunti su cui rimuginare (o semplicemente mandarmi a quel paese xD).

Complimenti, Yuko ^^ Non deludi mai.

Hilary

Recensore Veterano
16/07/12, ore 20:21

Ciao! La cena tarda ad arrivare e ne approfitto per leggere la tua storia!
La cosa che mi è piaciuta di più è l'atmosfera che sei riuscita a creare! Il viaggio il nave, la traversata dalla vita che alexander amava a quella che invece è obbligato a vivere! Mi è piaciuto molto il modo in cui hai caratterizzato jaime, già dal nome così evocativo, è una bellezza selvaggia e non mi sorprende che alexander ne sia stato estasiato! È bella per la malinconia che lascia, sembra quasi di vivere le emozioni del protagonista che è consapevole che non potrà più provare la felicità che ha vissuto con jaime!
Sono contenta di averla letta, anche se è uno slash velato mi è piaciuto il rapporto tra i due! Se ti va anch'io sto scrivendo una storia slash, è già iniziata e sono a più di metà, 23 capitoli, se vuoi darci un occhio mi farebbe piacere :)
Intanto un bacione e complimenti per la storia!

Recensore Veterano
11/04/12, ore 21:50

Alexandre sapeva di non essere stato sincero, non sarebbe mai tornato nella casa che condividevano, non lo avrebbe più rivisto.
Non sarebbe tornato dal suo unico amore.
Gli aveva mentito e Jaime aveva accettato quella menzogna, con sguardo malinconico, sapendo perfettamente che quello era un addio.
Aveva accettato le sue parole senza incolparlo, con un sorriso triste, mentre la nave sui cui era imbarcato si allontanava, separandoli per sempre.
Non un arrivederci, ma un addio.
Un addio. 
Non so come fai!!! e meno male che l'hai scritta di getto......
E' meravigliosa, tremendamente triste, struggente...mi ha lasciato quasi in lacrime
Non posso pensare che qualcuno non riesca a vivere una vita con la persona che ama, che debba lasciarla per qualsiasi ragione e debba vivere nella menzogna facendo finta di amare qualcun'altro e soffrendo per tutta la vita per quello che ha perso..
Tu hai la capacità quando scrivi di coinvolgere totalmente il lettore, te l'ho già detto altre volte, quando leggo quello che tu scrivi io mi immedesimo a tal punto da provare le sensazioni dei tuoi personaggi.
Grazie per le tue storie
Un baciotto 
Manuela

Recensore Veterano
11/04/12, ore 15:17

E' meravigliosa.
Hai uno stile molto impressivo, molto "visivo": ho visto i colori bigi della Provenza, ho sentito il profumo del caffè e il calore del Nuovo Mondo e di Jamie.
E' una storia triste, dolce e romantica: si legge bene in un pomeriggio freddo come questo.
La vicenda di Alexandre poi tocca le corde dell'anima: la fuga, la gioia, il ritorno, la tristezza.
Tutte cose che contribuiscono a creare nel lettore una bolla calda per questa storia all'interno del loro essere.
Complimenti, davvero.

-Anna.

Recensore Veterano
08/04/12, ore 01:03

Ciao!
Cioè, la commento solo ora. Perdona il ritardo! Mi è piaciuta molto questa one-shot: prima di tutto l'ambientazione, suggestiva e ben resa. L'ho notato anche con l'altra one-shot tua che ho letto, sei fantastica nel rendere le atmosfere soffuse e suggestive *-*
Poi il personaggio di Jaime, che ama e viene amato. La sua descrizione è davvero stupenda!
E anche Alexandre, povero diavolo. Senza contare la poveraccia che si dovrà sposare... non è mai bello essere sconfitti in partenza. Povero donnino :(
Ecco. Scusa l'ennesimo commento striminzito, ma quando una cosa mi piace, non c'è nulla da fare. Non mi vengono le parole °-°
Brava, complimenti!
Bacio bacio,
Lau

Recensore Master
07/04/12, ore 19:44

Oh ma Yuko **
Smettila di dire che non sai scrivere lemon **
Le scrivi divinamente ** Mi piace la tua prosa, la trovo elegante e raffinata e questa storia... beh, questa storia. Parliamone.
Chi ti ha detto che dovresti fare una long da questa shot ha perfettamente ragione **
Ho amato il sapore agrodolce di questa shot, questi ricordi malinconici che vengono fuori da una tazza di caffè, l'amore perduto, gli obblighi... beh, davvero, hai fatto un ottimo lavoro **
Sono pessima a lasciare recensioni, ma accontentati di tutto il mio amore adorante **
Aika.

Recensore Junior
07/04/12, ore 11:47

Oh ma guarda! Una nuvoletta di realtà!

Mi spiego: questa storia ha il sapore impalpabile delle nuvole, scritta con uno stile poetico e molto  fluido, lineare ma non banale, e riesce a descrivere con poche pennellate emozioni e sensazioni.

Ma la realtà c'è ed incombe senza però estorcere lacrime che potrebbero far allontanare il lettore più sensibile.

In poche parole: è uno splendido esempio di one shot che può però benissimo essere un "teaser", un prologo per usare l'italiano, per successivi capitoli e sviluppi
(che, tra parentesi mi vien da chiedere: a quando il primo? anche se le storie d'amore tormentate, soprattutto fra due boys, mi stritolano il cuoricino, o forse proprio per questo, chissa?, mi piacerebbe approfondire questa di Jaime e Alexandre, come lettrice, intendo^^).

Passando a un commento più personale, in generale mi è piaciuto il modo in cui, seppur mediato dalla memoria, il ricordo della fisicità condivisa con Jaime si affaccia alla mente di Alexandre, lentamente, senza irrompere, ma facendo sentire comunque una presenza importante, appunto fisica e concreta, che si percepisce nel tuo scritto.

E dulcis in fundo, non posso non citare quello che per me è la ciliegina sulla torta di una notte d'amore

<< Dopo aver fatto l’amore, Alexandre lo stringeva a sé, s’inebriava dell’odore di sole proprio del suo amante, si abbandonava a quelle giornate, incurante del mondo circostante, come se il tempo si fosse fermato per loro, come se nulla avesse importanza. >>

Descrizione stupenda di quel momento perfetto in cui con i sensi risvegliati, due esseri si perdono l'uno nell'altro.

Brava

Tre baci
Isidrinne
 

Recensore Veterano
06/04/12, ore 18:51

Scusa il ritardo nel recensire, ma il tempo a disposizione è poco e le storie si accumulano °°
Allora, per prima cosa ti devo fare i miei complimenti per l'uso estremamente originale dei prompt: da due (beh, tre) parole sei riuscita ad immaginare un'ambientazione -il ricordo del Nuovo Mondo e la Francia del presente- ed una storia d'amore -appena tratteggiata ma sufficientemente esplicata- davvero inaspettati. Numerosi sono i topos letterari: il viaggio, la lontananza, un'amore impossibile da vivere e proprio per questo impossibile da dimenticare, il 'terzo incomodo'. Nel complesso è una buona one-shot, ma forse -data la complessità dei retroscena- acquisirebbe maggiore bellezza se la sviluppassi in una long...Pensaci, ecco *-*

La giudicia

Recensore Master
05/04/12, ore 23:53

No, vabbè, ho capito, non dirò più che scrivi pornate. Siamo tornati allo standard triste. ç_ç mò piango.
Parliamone: tu ti sei data al p0rn più spinto e mi scrivi una cosa tristissima e malinconicissima sul come le persone che ci stanno attorno cercano in ogni modo di ostacolarci? E no, dai. ç_ç
Cioè, per carità, bellissima (ma quando mai sforni cose brutte? <3), ma che tristesse ç_____ç
Poi vabbè, si sa che mi fa tristezza che un ragazzo gay e felice con un uomo sia sostanzialmente costretto a sposare una donna - per altro scelta dalla famiglia, figurarsi! E la distanza, oh, maledetta distanza. Distanza supportata da dell'acqua, poi, con cui io ho sostanzialmente brutto rapporto ç_____ç
Che poi la descrizione che ci fai di Jaime, lì, a New Orleans, per quanto breve è terribilmente fluff. Erano così dolci, anche se hanno iniziato facendo zozzate, deve essere stato orribile dirsi addio (perché ne erano ambedue consapevoli, lo sappiamo bene.). Alexandre è pure così convinto che dimenticherà, forse per sentirsi meno in colpa, ma secondo me saranno in due a vivere intristiti per la fine di questa storia, non solo lui. Pesante, comunque ç_____ç
Vabbè, mi do alla scrittura che è tardi. XD
A presto! :) E ancora brava!
Ciao!
Ale!
P.S: Ho visto che stavolta filava bene con le virgole! Ottimo lavoro!

Recensore Veterano
05/04/12, ore 21:23

Beh, bella *-*
Ottima "rimuginazione" sui prompt <3
Mi piace tanto **
Sarà anche malinconica e triste, ma è così bella **
I personaggi sono abbastanza caratterizzati in poche righe, la storia è presentata ugualmente e bene :)
Complimenti, Yuko *-*
Una storia d'amore particolare e diversa, nel senso che anche i personaggi non sono i soliti di cui si legge in giro ^_^
Jaime, quanto meno XD L'immagine che mi sono fatta di lui è super *Q*
Resta il fatto che è triste, anche se non mi ha fatta piangere, dai XD
Questo è un bene :)
Porelli, insomma...Non doveva tornare dal padre, doveva restare con il cioccolatino XD
Ancora bravissima :*
Un bacio
Bea <3