(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Adoro la freschezza delle storie di quest’autrice e la dolcezza che permea le sue descrizioni. E’ una delle autrici migliori di questo fandom a mio avviso, e questa storia è la dimostrazione di quanto un autore possa uscire dal seminato e rendere un genere abusato - in particolare, mi riferisco all’ambientazione del video di “I’m Not Okay" - qualcosa di assolutamente unico. Ottimo lo stile, divertentissime le scene dei membri della band in versione adolescenziale - da Gerard e Ray alle prese con un improbabile sport da perdenti, a Mikey e Frank che sono la voce narrante dell’intera vicenda - e adorabili i caratteri. Impossibile non riconoscere i My Chemical Romance dell’epoca di Revenge, impossibile non sorridere al menefreghismo di Frank - che poi sfocia, come sempre, in una calorosa manifestazione d’amicizia -, alle imprecazioni di Gerard o alla dolcissima “imbranataggine" di Mikey. Impossibile non amare la questa storia, divertente e spassosa, che ritrae i My Chemical Romance in un ambiente scolastico che non è il loro ma che, nonostante sia un mondo di pura invenzione, è un possibilissimo passato di questi cinque, con qualche sfumatura romanzesca.

Mikey gli dà un colpetto con uno dei suoi gomiti affilati ed indica una nuvola. “Quello è un hamburger.”

Frank gli porge una cuffia con affetto.

MI HAI DISTRUTTA. /rotola via a ridere come una disgraziata
No, vabbè, diciamo che è qualcosa di awww. (Ormai neanche mi scuso più, se sarà una recensione idiota, tanto già da quella alla Peterick avevi capito che non sono normale *u*)
... Gerard che inizia ad urlare ad ultrasuoni... /collassa un'altra volta

Oh, vabbè, rinuncio a fare la persona che sa recensire. çwç
Però volevo che sapessi che mi è piaciuta tanto tanto tanto e che ogni volta che la rileggo mi faccio sempre tante tante tante risate, ecco. çwç

Bye~ /agita manina

Leggi la risposta dell'autore

Io e le highschool! AU solitamente non andiamo d'accordo, ma su di te non avevo dubbi.
In poche righe riesci sempre a creare un quadro di personalità, di personaggi mai troppo delineati fisicamente che agiscono con particolari fattori esterni. Escono fuori con pochi gesti, con uno sguardo o una battuta, con un'instrospezione che è sottintesa ma che si può leggere tra le righe. E scrivi anche in modo molto piacevole e divertente.
Questi adulti conficcati nella loro adolescenza e alle prese con i loro caratteri diversi nel cortile degli sfigati. Gerard, da bravo frontman e visionario, si è fissato su un concetto, un progetto che neanche lui riesce a gestire perché le sue abilità non vanno di pari passo con le sue aspettative. E direi che qui c'è tutto Gerard Way.
Ray si prodiga per aiutarlo perché Ray è uno che lavora, è il musicista serio che ci mette la tecnica, prova a concretare le astrazioni dell'altro mitomane. E Mikey, incapace di stare dietro al fratello ma anche incapace di fermarlo. Sarò anche una che si fa troppi film, ma il loro rapporto (o almeno quello che ho in mente io) mi sembra sintetizzato molto bene.
Frank l'ho tenuto per ultimo perché è la chicca di questa oneshot. Frank è distaccato, perso nei suoi pensieri e tuttavia consapevole degli altri. Il menefreghismo di Frank è in antitesi all'ossessione di Gerard ed è quello che ci riporta con i piedi per terra anche se guarda le nuvole. E nel porgere la cuffia Mikey con affetto c'ho visto la comprensione e la compartecipazione alla loro apocalisse quotidiana.

E ora mi zittisco perché sono partita per la tangente.
Aspetto di leggere altro! :D

Leggi la risposta dell'autore

Giuro che mi sono divertita come una pazza a leggere questa storia. Come già sai, sei una delle autrici che preferisco leggere in questo fandom, e questa perla è la dimostrazione di quanto un autore possa uscire dal seminato e rendere un genere abusato - in particolare, mi riferisco all'ambientazione del video di "I'm Not Okay" - qualcosa di assolutamente unico. Ottimo lo stile, divertentissime le scene - da Gerard e Ray alle prese con un improbabile sport da perdenti, a Mikey e Frank che sono la voce narrante dell'intera vicenda - adorabili i caratteri. Impossibile non riconoscere i My Chemical Romance dell'epoca di Revenge, impossibile non sorridere al menefreghismo di Frank - che poi sfocia, come sempre, in una calorosa manifestazione d'amicizia -, alle imprecazioni di Gerard o alla dolcissima "imbranataggine" di Mikey. Impossibile non amare la tua storia, divertente e spassossima, che ritrae i My Chemical Romance in un ambiente scolastico che non è il loro ma che, nonostante sia un mondo di pura invenzione, è un possibilissimo passato di questi cinque. 
Davvero complimentissimi, finisci tra le preferite come di consueto, e sappi che mi hai fatto venire voglia di tornare a scrivere su di loro.
Un ottimo, fantastico e geniale tributo ai My Chemical Romance che - credimi - mi è entrato nel cuore (^^)

Leggi la risposta dell'autore