Ma ciao!
Che buffo, che entrambe abbiamo scritto di Rolf, pubblicando a brevissima distanza l'una dall'altra! Legilimanzia reciproca <3
Complimenti per l'idea, la messa in pratica e lo sviluppo e la caratterizzazione dei personaggi! Io potrò essere di parte quanto vuoi, ma Rolf è splendido ("«Ricciocorni Schiattosi? Mai sentiti. Oh, be', non significa per forza che non esistano, giusto?»", "mettere queste parole su un pezzo di pergamena fa dieci volte meno paura che dirle ad alta voce". Santo cielo, ti servono altre motivazioni, per avallare il concetto di splendore di cui hai intriso Rolf? *___*). Luna è - per quanto possa esserlo Luna - di una maturità che tendo ad attribuirle, dopo aver passato gli orrori di rapimento, segregazione e guerra: sebbene rimanga, sempre e comunque, una creaturina fatata che si premura di ingentilire il mondo con la propria purezza, mi è parsa leggermente più pragmatica, più cosciente (nella concezione comune, non lunesca del termine) in qualche modo. E' tutt'altro che facile, a spiegarsi D:
Sostanzialmente, mi è sembrata una caratterizzazione ben fatta, perché Luna è comunque cresciuta, e ne ha passate di cotte e di crude, come si suol dire, per cui, come Xeno, che da mattoide visionario è passato a essere un uomo insicuro e terribilmente timoroso di perdere - di nuovo - la sua Luna, non ci si può aspettare che Luna resti sempre la ragazzina dei tempi dell'ES.
Allontanandomi dalle mie paturnie e arzigogoli mentali e tornando alla storia, ti dico che un particolare che ho ADORATO è il modo in cui Rolf parla della voce di Luna: una voce sognante che dona tratti fiabeschi a qualunque concetto stia esprimendo. Sei tornata a parlare di fiabe e favole poco dopo, quando Rolf dice che Luna non gli sembra la ragazza tipica che sogna 'la proposta di matrimonio da favola', e ho apprezzato che tu ti sia riallacciata alla questione, perché mi ha dato l'impressione che, malgrado la proposta POSSA non essere 'da favola', ci penserà Luna a renderla tale.
Ecco, adesso sto facendo collegamenti strani tra la parola italiana 'tale' e la parola inglese 'tale', e ridacchio da sola, stupita dal mio [presuntissimo] acume.
Complimenti a te, cara, ho apprezzato davvero molto.
Concordo con la giudicia (che, tra parentesi, è intervenuta in modo terribilmente simile al mio, quando mi viene chiesto di giudicare o betare qualcosa D:), quando dice che la tua storia 'si comincia a leggere tranquillamente, e poi gli occhi iniziano a proseguire da soli, una riga dopo l'altra, fino a che non ti ritrovi alla fine'.
Concordo, siglo, sottoscrivo e sigillo con ceralacca.
Bella, bella, bella.
A presto, cara <3 |