Recensioni per
Bleeding in Baker Street
di Fusterya
Guarda, io ritengo il tuo Sherlock profondamente IC, soprattutto nell'evoluzione delle sue emozioni, nè troppo lente nè troppo veloci, ma semplicemente umane. Il dolore che prova in questo capitolo permane ogni parola e ho sofferto fino alla fine, anche quando John ha detto che tornerà.. sì perché comunque siamo ancora sul filo del rasoio, John non si lascia andare (eddai Jawn cedi!)... coraggio ragazzi ce la potete fare! |
Me che bello è vedere Sherlock che si fa le pare mentali per tutto il capitolo e alla fine John lo smonta con niente XD |
No, non ti scusare, per niente! |
Sto piangendo come una bambina. Mentre scrivo questa recensione sto piangendo talmente tanto che quasi non mi sembra vero. Forse ne avevo bisogno e questo capitolo mi ha dato il colpo di grazia. Grazie Cla. Non è ironico tranquilla :) Grazie perchè il punto di vista di Sherlock non si legge mai ed un peccato. Sherlock non è per niente OOC. Il suo cambiamento avviene in modo sottile ma deciso. Lui che non è abituato a preoccuparsi per gli altri,lui che di solito non percepisce il dolore delle altre persone. Ma poi arriva John e tutto cambia. John che diventa la sua debolezza, il suo dubbio, ma anche la sua forza. John che lo rende umano. Mio Dio sto piangendo davvero tanto. Ho percepito il dolore e la frustrazione di Sherlock sulla mia pelle. Che sei brava te l'ho giá detto ma non voglio scadere nella banalitá. Ti diró solo che questo capitolo mi ha fatto un male immenso. Adoro la tua fic Claudia :) Adoro te! Grazie! Ire |
Sì, a volte mi appaleso. Di solito non so mai cosa dire e mi limito a guardare la lontano. Però ora ho pensavo che una rece piccola piccola male non fa e... AWW. Tutto ciò è AWW. È estremamente delicato e fragile. Un gioco di equilibri e di non-detti. Ma mi piace come tutto quando alla fine si sistemi, in qualche modo (non si sistema del tutto, ma quanto basta. Uno se lo fa bastare). E non ho trovato affatto Sherlock OOC: è infastidito, impaziente, addolorato: ha dei sentimenti, disordinati e inquieti, proprio come lui. Non è una macchina, in fondo. E nulla, tutto qui. Continuo a leggere, naturalmente. Keep on, è molto molto bello *w* |
Difficile trovare le parole giuste per descrivere ciò che questa storia ti fa provare. Bleeding è un calderone di sentimenti ribollenti, tutti intensi e brucianti. E' una storia che ti scuote e fa sanguinare il cuore e che assolutamente non può lasciarti indifferente. |
Per giorni ho cercato un ritaglio di tempo per poterti leggere, perchè vedevo che il testo era lunghissimo e non sai quanto mi sono sentita bene quando finalmente sono riuscita a leggerlo. Sherlock sentimentale e impacciato, che cosa bellissima.. E in più cosciente. |
Ho letto questo capitolo in più riprese perchè era troppo forte e coinvolgente. Verso la fine facevo davvero fatica a leggere perchè le lacrime mi annebbiavano la vista. Sei riuscita a farmi provare in ogni muscolo e centimetro di pelle tutto l'altalenarsi delle emozioni di John, che è un pó un Doctor Jeckill e Mr. Hyde in questa storia: passa dalla rabbia, alla felicitÀ, all'odio o alla serenità e alla frustrazione. Nel mezzo provavo tanta simpatia ed empatia x Sherlock perché noi sappiamo bene che anche lui ha a cuore John ma loro purtroppo parlano lingue diverse, in più se ci metti i detti e i non detti... Insomma di volta in volta ero o Sherlockk o John ma in ogni caso percepivo dustintamente il loro dolore. L'abbrraccio finale di Sherlock a John ti ripaga un parte delle sofferenze finora. Visto tutta la splendida descrizione medica delle condizioni di Sherlock mi viene da chiederti se tu non abbia avuto esperienze personali il proposito. Da ultimo grazie x l'apprezzsto riferimento a La finestra sul cortile <3 Un abbraccio stritolino Cri |
Sono mezz'ora che mi distraggo perché ho così tante parole da dire che alla fine risulterei vuota e... uhm, è stupido dirlo per una persona che vive di scrittura, è un controsenso - io odio i controsensi - ma troppe parole risultano vuote. E stupide, molto stupide. Per questo vorrei farti vedere in che stato mi hai ridotto leggendo i capitoli, tutti di seguito, avevo le mani unite, il cuore che batteva forte e il sudore sulla fronte neanche fossi davvero lì in mezzo, neanche fossi io con le pistole in mano. Dio. Quella scena mi ha uccisa, avevo l'ansia talmente alle stelle che ero sicura sarei schiattata, meno male ero seduta e concentrata, ripetendomi che sarebbe andata bene (autoconvincendomi che sarebbe andata bene) perché altrimenti non so come avrei fatto. Non voglio soffermarmi su particolari momenti perché ci sarebbero un sacco di cose da dire. Ma tu sei fantastica. E questo te lo voglio dire. Questa storia è fantastica. E credo che tu abbia un grande e meraviglioso dono. Voglio solo dirti di continuare a scrivere e di darci tanti altri motivi per amarti (come se non ce ne fossero già abbastanza). Ti adoro, e aspetto con ansia il prossimo capitolo. Un bacione! |
questo capitolo mi ha veramente tirato su di morale. Leggere e immaginare Sherlock tornare sveglio, calcolatore, ricordarsi dei suoi occhi di ghiaccio spalancati... non fa effetto solo su John, accidenti. |
Difficile lasciare una recensione. Dico solo una cosa: chi potrebbe non amare john alla follia? Quindi anche sherl deve amarlo. Ovvio. In realtà la situazione sembra abbastanza penosa per entrambi. Non credo che sherl riesca ad accettare a cuor leggero di sembrare csì debole davanti a john e permettergli di accedere al suo corpo e alla sua intimità. Cioè per quanto possa amarlo ha pur sempre una dignità. Potrebbe sembrare una critica ma non lo è, perchè penso hai scelto il modo giusto per forzare holmes ad aprirsi, deve dipendere da john, è obbligato ad affidarsi a lui. Però penso che il fatto che gli faccia da infermiera in tutto e per tutto renda le cose allo stesso tempo più facili e più difficili(non so se si è capito) perchè li costringe ad avvicinarsi ma è piuttosto imbarazzante già solo per due amici, figurati per due che si amano segretamente. |
Amo questo capitolo. Eppure lo odio. |
Ciao!!! |
Non so seriamente come commentarti, sai? Ho aspettato tanto questo nuovo capitolo, l'ho divorato stamattina tutto d'un fiato, poi l'ho riletto in serata, ma non avevo tempo per commentare e mi sono detta: "Bene, almeno nel frattempo connetterai abbastanza da trovare qualcosa di sensato da scriverle", e invece è inutile. Non esiste nulla che posso dirti che non sia un balbettio ripetitivo dei commenti precedenti. |
Ho trascorso tutta l’attesa tra il penultimo capitolo e questo ripassando tutti i passaggi e ipotizzando i possibili scenari, e voglio che tu sappia che non solo si è rivelato all’altezza delle mie aspettative, ma le ha superate. Un capitolo denso di forza e bellezza che ti spinge ad una riflessione su temi importanti come la morte e il sacrificio per gli altri. Come sempre ricco di immagini bellissime come l’energia passiva che irradia Sherlock che fa di Baker Street un piccolo microhabitat intimo e personale in cui John come un pesciolino trova ossigeno, oppure quando Sherlock che sussurra come un prete e John ride, sono riuscite a strapparmi un sorriso e a farmi scaricare un po di tensione. |