Avevo puntato questa fic già tempo fa mettendola nella lista delle storie da recensire e oggi ho deciso che è arrivato il momento di scriverci una recensione definitiva.
Questa storia l'ho trovata molto dolce ma al contempo molto drammatica proprio per lo scenario realistico che dipinge la morte di Xena che purtroppo si è dovuta arrendere anch'ella all'epilogo della morte.
È proprio vero quello che pensi tramite il personaggio di Olimpia, la sua amata Olimpia: nemmeno un contrattare con le Parche cambierà il destino delle cose.
Xena trovava sempre un modo per uscire dai problemi e superarli ma arriva un certo momento dove non è possibile risultare vincitori e si perde la partita più importante.
Sinceramente penso di aver empatizzato molto con Olimpia (non ce la faccio a chiamarla Gabrielle, perdonami!!!) e il suo modo disperato e tragico di chiedere a Xena come ha potuto lasciarla in balia di luoghi così grandi e solitaria, con quell'appellativo che dovrebbe rincuorarla ma in realtà le fa sentire ancora di più il peso della solitudine e dell'inadeguatezza.
Ma ovviamente traspare anche la passione travolgente che prova per lei e la volontà di raggiungerla, anche se una parte di lei non vorrebbe non per altro ma perché non vuole deluderla per la debolezza dimostrata.
Una fic immersa in luoghi angusti e pieni di nebbia e desolazione, con un'introspezione magistrale e da brividi perché realistica, sentimentale, un pianto strozzato dal confine tra morte e vita che ha portato Xena lontana da Olimpia...la sua Xena!
Amo questa fic, lasciamelo dire.
Chapeau, complimenti vivissimi!!! |