Questa storia è breve, è scritta in una maniera piuttosto fastidiosa a livello grafico perché è in una grafia così piccola e le righe sono così poco distanziate, ma devo proprio dire che questa brevissima storia mi è piaciuta.
Credo sinceramente che possa essere considerata come una ottima analisi della mentalità di Fay in un periodo molto preciso della sua vita, del suo rapporto con Kurogane e del legame che instaurano nel periodo più nero (?) della loro vita. Non ci sono errori di grammatica né di battitura, o almeno nulla di così insopportabile da essere ricordato mentre si scrive il commento.
Questo racconto era forse un azzardo, lasci le cose un po' immaginate e ti fermi proprio quando la fantasia del lettore comincia a galoppare, ma -per quanto possa sembrare assurdo- la storia è perfetta così. Non hai scritto cose esagerate, il testo è leggero, piacevole, scorrevole, è insieme un'analisi dettagliata dei pensieri e delle emozioni di Fay e un racconto auto-censurato (ovviamente non so per quale motivo), ma penso proprio che anche una sola parola in più sarebbe stata di troppo.
A Fay piacevano tutti i sapori di Kurogane, ma meno di tutti quello del sangue. Ricordandosi che stai descrivendo una scena avvenuta durante il periodo in cui Fay è un vampiro, questa frase è splendida.
Con queste poche parole hai racchiuso una marea di emozioni, di sensazioni, di sentimenti... forse sono io che l'ho trovata particolarmente intensa, ma trovo che riassuma perfettamente tutto quello che possa passare per la mente malata del nostro neo-vampiro. Mi piace, mi piace moltissimo tutto quello che hai scritto.
Mi dispiace che questa recensione risulta così breve, ma davvero, penso sia inutile scrivere altro. Questa storia è molto bella, e spero riceva l'attenzione che merita XD |