Recensioni per
Non possiamo restare bambini
di mamie
Bella questa fic: semplice, limpida e fresca, riassume in se le caratteristiche in un riscello freddo e la malinconia della cose che scivolano via, lente e inesorabii, come trsportate da una debole corrente. Il fatto che Naruto abbia dovuto arrampicarsi fin sopra il monte per poi immergere i piedi nell'acqua fresca è alquanto significativo. Oltre ad esaltare con poco il piacer di una cosa così semplice e gratificante -riposare i piedi dopo un lungo cammino- è anche, a mio parere, quello che avrebbe dovuto far fare Kishimoto al suo personaggio nel manga: credo che teletrasportalro semplicemnete sulla montagna sarebbe stato stupido dato che doveva sottoporsi ad un addestramento duro e da eremita... ora, non sono un'esperta di pratiche ascetiche, eremitiche, ninja o quello che è, ma penso sarebbe stato più logico affrontare un lungo e faticoso viaggio a piedi: avrebbe avuto un senso purificatore perchè si sa, che ogni viaggio può essere una possibilità per la nostra anime di meditare e camminae con noi. Tornando alla storia, è anche per questo che mi piace l'idea del ruscello: le freschezze delle acque montane sono una catarsi per il viaggiatore. (Te lo dice una che ha passato una settimana delle sue vacanze estive a fare passeggiate del genere). |
Ed è qui che Naruto è cresciuto sul serio e c'è stato solo se stesso (e per un po' il maestro Iruka) a darsi una mano preziosa per andare avanti. |
questa bellissima flashfic mi ha fatto venire in mente tutte le imprecazioni che ho sputato sul n. 42 alla morte di Jiraya, che è stata anche la prima volta in cui ho usato ad alta voce una parolaccia in finlandese! Era il mio personaggio preferito, diamine... Maledetto Kishimoto, dopo 58 volumi e non so quanti capitoli non l'ho ancora perdonato... |
Mia cara Mamie, ammetto, prima di scrivere sono andata a leggere le recensioni altrui: è notevole e visibile la nota malinconica.... Ma come al solito, non accostandomi al genere manga, mi perdo i retroscena. |
E’ uno dei momenti più importanti della crescita di Naruto, è un pezzo altamente drammatico eppure tu l’hai gestito con una sensibilità e dolcezza impeccabili grazie alla presentazione di quel ricordo. |
Lo sapevo che avrei avuto il labbrino tremulo, quando ho letto i personaggi, ma ho fatto bene a buttarmi lo stesso XD |
Complimenti:), davvero carina. E' ben fatta e suscita una lieve e divertita risata ma anche una laggera malinconia. Possiedi un ottima capacità descrittiva che rende bene la situazione. Shikamaru insegna e Naruto cresce nel dolore e nella determinazione. Davvero brava, breve ma ricca di sfumature:) |
Ciao, breve, ma davvero bella. Mi è piaciuto come hai utilizzato la frase che Shikamaru ha detto Naruto alla morte di Jiraya e come hai creato un ricordo divertente e simpatico, ma che crea anche un pò di malinconia e tristezza in Naruto ed in noi che leggiamo. Perchè è vero bisogna andare avanti e crescere, ma qualche volta i ricordi sono più forti di tutto... |
Ma che carina! :) Devo dire che la challange è interessante e ne hai saputo sicuramente cogliere l'essenza. Questa storia è piccola (come gli haiku), ma dolce e piena di significato, con un pizzico di malinconia. Uno spaccato di vita tenero. Naruto è proprio così 'in quel momento' del manga. Si rende conto che non si torna indietro, si va solo avanti nonostante il dolore della perdita. Fa paura diventare grandi, ma non si perde d'animo perché ha un obiettivo. Inconciamente, però, si rende conto di essere ancora inesperto. Davvero molto carina, ma che dico? Bella proprio!*_* Complimenti! |