Recensioni per
Space Dog Dementia
di RaspberryLad

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/05/12, ore 20:35

Dagli appunti elettronici di Hilary.
“Alessio.
1) Ossessione per le virgole.”
È stupido, lo so, ma è vero!
È la primissima cosa che ho notato quando ho iniziato a leggere la prima pagina e che poi mi ha perseguitato fino alla fine.
Poi ho capito.
Il problema non è l’ossessione, il troppo amore per le virgole, ma la semplice impostazione di stile.
Devo dirlo, in tutta la one-shot gli errori che si riscontrano sono davvero pochi, e in parte anche trascurabili. Ottima cosa, quindi.
Tuttavia, ho ragione di credere che l’assenza di alcuni di questi sia dovuta proprio allo stile, che di fatto è semplice, molto semplice, e questo facilita l’autore nella stesura delle sue frasi. D’altra parte, però, lo penalizza perché l’accostamento di frasi molto lunghe e intrecciate con l’uso di rigidissime regole sintattiche rende la lettura estremamente pesante, a tratti noiosa e insapore, troppo vicina a un tema scolastico piuttosto che a un racconto quale doveva essere.
Non dico che non ci sia personalità, no. Quella c’è e, anzi, si mostra prepotentemente in certi punti, eppure continua a mancare quell’equilibrio tra la regola linguistica e la fantasia dell’autore.
Si ricorda che la lingua italiana non ha nulla a che fare con la matematica, ed è più che altro interpretativa. È un po’ come la teoria della personalità di Kardiner: esiste una personalità di base (le regole) che a tutti viene insegnata, e poi c’è l’esperienza, diversa per ognuno e che quindi creerà personalità individuali man mano che la vita viene vissuta. Stessa cosa per gli scrittori: si inizia dalla base, dalle regole, poi dalla presa di coscienza che di queste norme ne esistono tante varianti, che le stesse si possono piegare perché flessibili fino a trovare ciò che più ci rappresenta… e così ci si crea il proprio stile.
Non è detto che ogni “che” vada preceduto da una virgola, che lo stesso valga per ogni complemento di luogo o di tempo. Dipende dalla frase, dalla sua costruzione, dal tono che le viene dato… da tanti fattori, insomma. Non è detto che ogni subordinata vada segnalata con una virgola, né che per ogni coordinata ci voglia soltanto la congiunzione “e”. Sono regole di base, queste, ma non sono insindacabili. Esiste la devianza, l’errore, ma anche la varianza, l’ampia scelta.
 
I suoi amici non bevevano più di tanto, terrorizzati dal mostrare una loro parte che non fosse strettamente quella di facciata, mentre lui non aveva temuto di fare coming out, grazie a qualche birra di troppo, pomiciando duramente, allora diciassettenne, con il ragazzo con cui si frequentava.
 
Tre righe sono già troppe senza un punto, a mio parere, ma possono reggere se trattate con le pinze dovute. Qui il problema non è l’errore, che di fatto non c’è sintatticamente, ma da lettrice posso dire che è terribilmente seccante e prolissa una cosa del genere.
Troppe subordinate, troppe virgole, troppi concetti, troppo tutto.
Ripeto, non lo considero errore, ma frasi di questo peso possono essere un rischio: il lettore si perde in questi meandri, e se le prime volte prova a ritrovare il senso, man mano che va avanti si stanca e prende a leggere senza più porsi domande, capendo la metà di ciò che c’è scritto.
La semplicità non è da disprezzare.
 
 
Non ho nulla da ridire nemmeno per quanto riguarda i dialoghi. Per quanto io detesti il trattino medio spaziato, lo devo accettare come simbolo, e questo va bene.
Ammettilo, hai usato tutte le mie recensioni che ho lasciato alla tua long-fic, vero? v.v Beh, almeno il mio lavoro serve a qualcosa, dopotutto!
Tuttavia, c’è qualche imprecisione che devo segnalare.
 
Ma sì, dai, se voglio massacrarmi la voce ci posso provare. – il ragazzo continuava a sbuffare, innervosito dalla situazione.
– Avevo capito bene, allora. Sappi che sei dolcissimo. Ti amo, mio dolce e cretino sirenetto. – lo baciò dolcemente e si buttarono sul letto, per coccolarsi e dopo spingersi più in là.
 
Sono entrambe frasi separate, cioè battuta semplice e narrazione, semplicemente. Dunque, il punto è corretto alla fine della battuta, ma essendo la frase che segue una principale dovrebbe andare a capo con la lettera maiuscola.
 
Massimo non riusciva a vederlo senza scoppiare a ridere, ricordando un commento di Violetta, con la quale stava guardando il film assieme ad Alessio, che senza mezze misure si era espressa dicendo:
– Ma cosa sarebbe? Ma mi hanno parafrasato una storia già parafrasata dall’epica greca! Non ho parole!
 
Qui invece il contrario: dopo i due punti, il trattino medio spaziato deve andare di seguito.
 
 
Si vestì di corsa, con altrettanta velocità mise l’asciugamano sul termosifone ad asciugare, visto che quanto ad ordine Davide era quasi più maniacale di Eva, quasi, eh, e si sedette al pianoforte a provare un momento la canzone.
 
Quel “quasi, eh” lo vedrei meglio come inciso che come parte integrante della frase, quindi inserito tra due trattini.
 
 
Approfittò dell’irrigidimento – no, non quello che pensate, maliziosi – per mordergli l’orecchio.
 
Per questa frase aggiungo solo un mio commento personale.
L’inciso è carino e divertente, ma un po’ fuori luogo visto che, qualsiasi cosa si sia irrigidito, comunque ‘sti due siano effettivamente in procinto di fare sesso. O sbaglio?
 
 
Prese il ragazzo e lo lanciò sul divano, prima di abbassarsi, bloccargli le mani con la suddetta maglietta arancione, a mò di manette, e iniziare a leccargli l’addome, nel tentativo di aprirgli i pantaloni.
 
“A mo’ di” è un’elisione di “modo”, dunque vuole l’apostrofo, non l’accento.
E poi… “suddetta maglia”… Ecco che questo ci riporta al discorso di prima. Dai, sembra il verbale di un carabiniere! Meno tecnica e più creatività!
 
 
Concludo con un sorriso perché, in effetti, è la storia con meno errori del contest (e per alcuni accorgimenti dovresti ringraziarmi per le precedenti recensioni v.v), e di questo sono felicissima, ma questa ossessione per le regole a volte ti porta a scrivere più su uno stile di articolo di giornale che di racconto vero e proprio. È un po’ fastidioso, bisogna ammetterlo.
Dunque, voglio premiare la forma da una parte, ma penalizzare lo stile… come faccio?
Pensandoci un attimo, uno stile originale e incalzante in una storia con qualche errorino è passabile e si legge lo stesso volentieri, a differenza di una storia sintatticamente perfetta con uno stile un po’ scolaresco. Però è anche vero che un po’ di personalità è venuta fuori…
Vabbè (termine riconosciuto dal DOP, per essere chiari), per una volta voglio premiare qualcosa di diverso, e in questo caso la capacità di utilizzo del trattino medio spaziato nei dialoghi. Dopotutto, è stato l’unico ad averlo impiegato correttamente in questo contest. E io ci tengo a certe sottigliezze…
 
8/10
 
 
Hilary
Giudice della grammatica e della sintassi
Yaoi Original Contest

Recensore Master
13/05/12, ore 16:38

Trama:
Non si può parlare di una vera e propria trama in questa storia, perché è più una raccolta di fatti che hanno un qualcosa in comune: il microfono.
La prima parte è molto breve, ma anche molto divertente. Adolfo appena beve un po’ si lascia andare, spinto dalla frenesia, dimenticandosi di nascondere agli amici la sua omosessualità. Mi ha fatto morire quando hai parlato della fidanzata di Luigi, che sa che i due vanno a letto insieme. Mi sa tanto di copertura con i genitori, però la cosa finisce lì, quindi non posso dire altro.
La seconda parte è parecchio tenera. Alessio, che si vede che è ben più giovane che nella long, vuole dedicare una canzone a Davide, e ci mette tutto il pomeriggio per sceglierla. A volte Internet non aiuta e naturalmente lo fa quando serve di più, perciò deve optare su qualcosa che già sa, e che alla fine riesce benissimo. Davide ha fatto prendere un bel colpo ad Alessio quando ha finto di andarsene. D’altronde quella canzone parlava di un amore finito, si poteva interpretare in due modi. Ma alla fine è finito tutto bene (anche se poi sappiamo già che non staranno insieme per sempre). Ultima cosa, mi ha fatto morire la parte in cui Eva lascia la casa e Alessio pensa che sia per fare una certa cosa per la prima volta (che prima volta non è). Secondo me Eva sa benissimo tutto, ha semplicemente voluto lasciare un po’ di intimità ai due ragazzi.
Passando all’ultima parte, giuro che è la migliore delle tre (sarà perché c’è la lemon?). Dall’inizio si capiva benissimo dove sarebbero arrivati e la totale assenza del microfono mi ha fatto pensare seriamente che potesse uscir fuori per quel motivo. Cioè, inizialmente ho pensato che ti fossi dimenticato del prompt, ma sotto sotto ci speravo in un utilizzo simile (che poi non l’hanno usato, han fatto capire che lo usavano).
Voto: 9.5
Lessico:
Tu sei di Roma e vuoi dimostrarlo pienamente. Il linguaggio romano è talmente fuso con la tua scrittura che tu non te ne accorgi nemmeno. Però questo non è un difetto, solo rende la storia con parole alquanto bizzarre per un lettore che non conosce il tuo dialetto, tante volte mi fa più ridere l’espressione romana che usi piuttosto che per la storia stessa, che comunque resta divertente. Diciamo che la particolarità la posso apprezzare, anche se comunque preferisco storie scritte in un italiano meno influenzato dalla parlata dell’autore (parlo io che poi faccio la stessa cosa).
Voto: 9.5
Personaggi:
Dei personaggi parlo in generale, invece di dividerli uno per uno, perché alla fin fine sono tutto un gruppo di pazzi. C’è Alessio, il protagonista della long, che fa il romantico con il suo Davide (e si ammattisce per cercare una canzone per il fidanzato). Poi c’è Adolfo che appende gli striscioni con la sua omosessualità dichiarata e canta al karaoke con una voce alquanto invidiabile. Per non parlare dei personaggi di contorno di quella parte, che per quel poco che è stato detto si è capito che hanno delle vite alquanto strane pure loro.
Parliamo poi di Massimo e Antonio che non deludono mai. Loro si vedono, anche per un semplice film, e scopano u.u Beh, cosa c’è di meglio di una sana scopata dopo aver visto Brad Pitt? Beh, certo che se avessero usato anche il microfono sarebbe stato pure meglio XD
Detto questo, ti dico che i personaggi mi piacciono, anche se forse sono influenzata dal fatto di aver letto la long. Però non per questo vanno sminuiti, davvero.
Voto: 10
Prompt:
Sulle prime parti non ho nulla da dire, mentre sulla terza ad un certo punto mi son chiesta: ma il prompt che fine ha fatto? Ok, come già detto mi aspettavo un’uscita simile, ma sarebbe stato meglio usarlo anche nel frattempo, tipo con Antonio che trovava tale oggetto e decideva di usarlo di sua iniziativa. Non voglio discutere sulla trama che hai scelto, però hai rischiato veramente di andare fuori prompt, riprendendoti alla fine, quando il fantomatico oggetto è apparso e ha spiegato il tutto.
Voto: 10
Giudizio personale:
Devo dire che non mi aspettavo una raccolta, ma una storia intera, una vera e propria one shot. Non dico che mi sia dispiaciuto leggere queste tre scene, questo mai, però non so, non mi ha entusiasmato particolarmente, eccetto che l’ultima parte che sicuramente ho apprezzato molto. In generale la reputo una storia abbastanza ordinaria, non mi ha lasciato quel qualcosa che le fa meritare un voto altissimo, ma di certo non te la boccio, assolutamente.
Voto: 4

Recensore Master
13/05/12, ore 16:08

Ed eccomi qui!

TRAMA: Le (dis)avventure più o meno sessuali di una combriccola di amici, e fin qui niente di nuovo, raccontate con eccezionale garbo e un bel po’ di ironia. La vicenda è inoltre gestita con molto equilibrio e la brevità della storia non pesa, grazie anche all’immediatezza dello stile con cui è narrata.

9/10

USO DEL PROMPT: Il prompt è molto bene utilizzato, il microfono viene presentato sia come strumento per amplificare la voce che come strumento per amplificare… il piacere, diciamo così (elemento questo che era facile intuire). Ottima anche la scelta musicale, e qui faccio i miei complimenti a RaspberryLad (hai citato un bel po’ di brani che adoro).

9/10

PERSONAGGI: Quelli presentati in questa storia sono personaggi estremamente briosi, ecco, mi viene in mente giusto questo aggettivo. Tanto per iniziare, Adolfo e la sua iniziazione al karaoke: splendida l’idea di fargli cantare Splendido Splendente, uno dei miei must trash canori assoluti! Ho trovato adorabile e meravigliosamente reale Alessio, con le sue paranoie sulle canzoni da scegliere, e molto bello anche il suo rapporto con Davide. Ammetto di aver temuto anche io che se la fosse presa per la scelta della canzone, invece per fortuna è andato tutto bene. Massimo e Antonio, l’ultima delle coppie, sono una delizia e non saprei come altro definirli. Davvero, la loro alchimia è qualcosa di palpabile anche per il lettore , sono peraltro due personaggi simpaticissimi, è come sentir parlare di due amici di vecchia data. Insomma, sono personaggi vitalissimi e che mettono allegria, dote rara e che personalmente apprezzo molto. E in tutto ciò, la Merope regna.

9/10

LESSICO: Il lessico usato nella storia è un lessico quotidiano, fresco e vivace. Un lessico che ti trascina nella vita dei protagonisti come in una giostra, ricco di immediatezza e di movimento. Semplice, ma mai banale e usato con grande padronanza. Complimenti.

10/10

GIUDIZIO: Giudizio pieno per me, perché ho letto questa storia davvero con molto piacere, è divertentissima, si legge d’un fiato e lascia una bella sensazione e un gran bel ricordo di sé. Poco importa se è “trash”, quel che conta è che è una storia scritta con garbo, intelligenza e ironia.

5/5

Recensore Veterano
13/05/12, ore 16:05

Eccomi qui *-*
Avevo promesso che avrei recensito e sono arrivata :)
Dunque, già la frase iniziale mi ha fatta rotolare, figuriamoci il resto della shot XD
Adolfo è semplicemente adorabile XD
Aveva un trombamico che a sua volta aveva una fidanzata (?) XDXD
Simpaticissima scena dedicata a lui *-*
Poi, tocca ad Alessio e Davide *_* Che carini *-*
Le pare mentali che non si fa Alessio XD Ma che amore *-*
Giustamente, vuole trovare la canzone adatta :)
E alla fine tutto questo fluff e amore e coccole mi uccide eh!
E, infine, Massimo e Antonio XD
A quanto pare, questi due ragazzi sono i più pervertiti u.u
MASSIMO! Cioè, LOL
Non so cosa dirti, se non bravissimo :)
*Applaude*
Ecco, ci ho messo una vita per scrivere quattro parole in croce XD
Che vergogna ç_ç
Scusami tanto :)
L'ho apprezzata e amata comunque *-*
Un bacio
Bea

Recensore Master
23/04/12, ore 23:19

Dunque, dunque, eccomi qui a commentare.
Ci ho messo qualche giorno a leggere la storia, e probabilmente questo commento non verrà benissimo, non sono al massimo della forma, la mia testa non mi da tregua, e non sono affatto concentrata, e lo detesto, perché non riesco a leggere come vorrei e tanto meno a scrivere, che siano le mie storie o i commenti. E’ irritante come cosa, ma smetto di tediarti con questi vaneggiamenti inutili e passo subito al commento.
 
La cosa che mi è piaciuta subito sono questi balzi temporali, ovvero la parte di Adolfo ambientata nel 2008 quando ancora viveva a Gallipoli, i suoi diciotto anni, in qualche modo si scopre qualcosa di lui, la sua passione per il canto, il Karaoke e i microfoni u__u, ovviamente l’ultimo solo come strumento per cantare <3.
 
E poi nello stesso periodo, ma questa volta con un salto di spazio invece che temporale, c’è Alessio, e un piccolo momento con Davide; quel ragazzo lo descrivi ogni volta molto dolce in alcuni suoi atteggiamenti, decisamente romantico <3, mi piacciono le cose romantiche.
Come in alcuni frangenti mi piacciono i suoi dubbi e le sue insicurezze, insomma, ha dedicato una canzone a Davide, ma alla fine ha avuto paura di averlo fatto arrabbiare, o peggio di essere stato frainteso, cosa che invece non è accaduta.
“Sirenetto”? Carino come soprannome u.u.
E così anche Alessio ha un microfono come intimo amico u____u, tutti amanti della musica questi ragazzi <3.
 
 
 
–        Ehm, diciamo che lo uso quando mi sento particolarmente… solo per… trastullarmi, diciamo. ßdopo questa credo che non scriverò che Antonio e Massimo sono dolcissimi. Insomma, fino alla lemon, alle loro battute, li ho trovati carini, maliziosi, ma dopo questa credo che la dolcezza sia svanita u.u.
 
E così Massimo usa il piccolo microfono per trastullarsi in periodi di solitudine, oddio stavo morendo dalle risate quando l’ho letto, soprattutto perché nella long, il ragazzo sembra farsi tanti problemi, il rimanere da solo con Antonio, e via dicendo, la sua confusione, visto che fino a poco tempo prima gli piacevano le ragazze, e via dicendo. Dopo questo sono rimasta così O____O non ci posso credere.
Comunque a parte questa affermazione, e anche l’ultima, il microfono era suo ben intimo amico, sto ancora ridendo ^^, la parte fra questi due è quella che mi è piaciuta di più. Un mix di dolcezza, malizia, erotismo e figuraccia sul finale ^^.
 
Mi è veramente piaciuta la OS, carinissima, divertentissima, piacevole da leggere, insomma molto leggera, però mi ha fatto sorridere, tutti i miei complimenti, un bacione:
 
-Erika-

Recensore Veterano
21/04/12, ore 17:06

Ma salve ♥
La conosco in anteprima e m'è piaciuta un botto, quindi spero di raggranellar su un commento decente, per una volta, che sennò mi sento in colpa ;)
Inizio da Adolfo. Piccino! Cioè, tanto piccino no. Ma ha carattere, il ragazzo, e lo stai facendo scoprire pian piano. Approvo ♥
Come ti ho già detto, la parte che mi è piaciuta di più è stata la fluffaggine tra Alessio e Davide ♥ il mio momento shfluffosho non è ancora finito quindi sto scuoricinando come una disgraziata, dato che me lo sono pure riletto. AWW! Insomma, son pasticcini ♥ più dolcezza a questo mondo, Signore!
Poi, Antonio e Massimo. I p0rnomani (cit.) che sono tanto carini uguali. E aranciosi - anzi no, è solo Massimo. Ti ho già detto del sorriso p0rn di Antonio, che è più che apprezzato ♥ perché la spaziatura tra gli incisivi è sì, è bella. Pure il cumswap è approvato e l'ultima frase sul microfono, come dicevo, l'ho amata ♥
E' geniale e l'hai pure ripresa e basta xD ho riso.
Poi c'è la Merope che aggiunge trashitudo e male non fa XD
Quindi mi è piaciuta, e pure tanto, perché dice un po' di più su Adolfo, sfluffa con Alessio e Davide - che sono da shippare potente nel passato, ecco - e p0rna con Antonio e Massimo ♥
AWW!
Lau

Recensore Junior
20/04/12, ore 21:12

Io sto ridendo.. anche perché è stata la prima cosa a cui ho pensato leggendo microfono ( shh io non sono pervertita, mai quanto te u.u )
e non so perché me lo aspettavo da Alessio e non da Massimo XD non mi chiedere perché, perché non lo so,probabilmente Ale mi sa tanto di pervertito XDDD
Adolfo oddio su di lui non ho tanto da dire o meglio nulla da dire o.o
Alessio e Davide ho i cuoricini che mi gironzolano intorno ( effetto primavera ( ?? ) )
bé una long su di loro la puoi pure scrivere, nessuno si arrabbia :D e poi mi piacciono come coppia ( forse più di Ale e Leo e sicuramente più di quella che si formerà u.u )
Alessio mi ha fatto morire, cucciolo, Davide lo ha fatto spaventare reagendo in quel modo ma poi *-* han risolto *-*
Massimo e Antonio... io ti direi no comment perché se ci ripenso ritorno a ridere rischiando di cadere di nuovo dalla sedia XD
è fantastica, specialmente la faccia alla fine di Massimo ( ok che non la vedo ma la posso immaginare XD )
" Ehm, diciamo che lo uso quando mi sento particolarmente… solo per… trastullarmi, diciamo. "
riprendo a ridere XD
ritornando seria ( ?? ) bella la lemon tra loro due *_* e che bel diavoletto è Antonio, sa come divertirsi e far divertire soprattutto :)
altre OS su di loro sono ben accette sappilo u.u ( ma anche su Davide e Ale o Ale e Leo u.u )
la finisco di tormentarti u.u puoi tirare un sospiro di sollievo :D
sauuuuuuuuuu