Recensioni per
Io e te
di MaryLouise

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/05/12, ore 17:34
Cap. 1:

Per quanto mi riguarda, è una delle storie più originali che abbia letto. Mi piace molto come hai descritto questo incontro, e amo alla follia il fatto che sia stata Fanny a "tirare su" Albus. Con gli animali è davvero così che succede: si stabilizzano dei legami magici e sembra che loro ti capiscano più di quanto non faccia tu in realtà. Quindi, non posso che amare questa storia, che riesce a descrivere in maniera stupenda questo tipo di legame.
Oltrettutto, sappiamo che le fenici sono animali fedelissima che non si affezionano a chichessia: questa è la dimostrazione della "bontà" (non mi viene un termine più appropriato) di Silente.

Bravissima Jo!

Recensore Master
29/04/12, ore 21:14
Cap. 1:

Ho cominciato a leggere questa storia ieri, ma facendo mille cose assieme, non riesco mai a finire ._.
Prima sono passata nel tuo profilo, ho letto l'introduzione e mi sono ricordata di questa storia, così eccomi qui!
Albus è un personaggio assai complicato, e da giovane è quasi indecifrabile: è ambizioso, e quando si è giovani si è vulnerabili al fascino del potere, quindi lo si deve comprendere.
Prima di tutto, è lui quello che si colpevolizza più di tutti; lo si comprende alla perfezione anche da frasi - giustissime - che anche tu gli hai fatto pronunciare: «Era stato stupido ed egoista, Ariana era morta solo per causa sua: l'aveva persa per soddisfare le proprie ambizioni, l'aveva persa per il Bene Superiore»; «Aveva ucciso Ariana, meritava di morire.
Avrebbe voluto urlare dal dolore, dalla rabbia, dalla frustrazione: aveva perso una delle persone più importanti della sua vita solo per il suo egocentrismo, come avrebbe potuto continuare a vivere?»; «Era facile per una creatura innocente provare compassione per un uomo dannato quale era: stupido, egoista, assassino.»
In particolare, quest'ultima frase che ti ho riportato, credo lo accompagnerà per tutta la vita: sono convinto che creda che anche per Harry sia stato lo stesso; forse, e probabilmente dico una cavolata, è anche per questo che ha nascosto la sua storia: per evitare la compassione degli innocenti.
Tuttavia, il destino - sebbene io non ci creda, credo sia la parola più "giusta" - a volte decide per noi: non era arrivata la sua ora - mi sa che ci vorrà ancora qualche annetto xD - e non doveva essere punito, doveva imparare a perdonarsi, perché tutti commettono errori, l'importante è non perseverare.
E questo bisogna che Albus lo capisca con l'arrivo di Fanny, che lo seguirà per tutta la vita, e lo aiuterà a perdonarsi - almeno in parte: "«Quanto è strano; sulla strada per la morte s'incontra una nuova amicizia e morire non è più necessario. Credo di doverti diversi ringraziamenti, amico mio»".

Una storia molto piacevole da leggere, che scorre molto bene, e che mi ha fatto molto, molto piacere leggere.
Fanny mi è sempre piaciuta, l'ho trovata adorabile, e credo che sia una delle poche vere... creature di cui Albus possa fidarsi. Lei non lo ha mai tradito, e questo dimostra che sì, spesso gli animali sono migliori delle persone.
Ti voglio bene, Pandamica ♥
Mari
(Recensione modificata il 29/04/2012 - 09:17 pm)