Mio dio, quanto amo questa serie. E' poesia pura, è come avere un insight della mente dei personaggi.
E' impossibile trovare difetti, perché è un genere particolare, che mette allo scoperto l'anima dello scrittore e mette a nudo ciò che prova per i suoi protagonisti.
Povero Sevastyan, povero John e povera Terra devastata dalla guerra.
Davvero, una storia degna del tuo talento. <3
God bless you, darling
Yours,
Bosie

Ti aspettavo. Sono saltata dalla sedia quando ho letto l'aggiornamento.
Tu stai scrivendo un capolavoro, non esagero. Lo stile è ipnotizzante: quei capoversi che danno lo stacco netto tra una scena e l'altra, il corsivo pefettamente usato, il linguaggio sontuoso in alcuni momenti e assolutamente minimale in altri... la storia, i dialoghi... è tutto perfezione, coinvolgimento, visione assoluta del lettore, che si trova catapultato in uno scenario apocalittico di una bellezza soverchiante.
Ma quello che mi colpisce di più è la fantasia che hai messo nella creazione di trama (non so se si capisce, ma io adoro i contesti fantascientifici tipo "guerra futuristica e apocalisse postmoderna", per cui hai beccato il mio punto debole), luoghi (Ulan Bator? Geniale!) e situazioni.
Inoltre il parallelismo tra i ricordi di John e le traversie di Sebastian è poetico oltre ogni dire.
Ogni tuo passaggio, ogni riferimento a nomi, personaggi o città, si incastra alla perfezione, senza mai una sbavatura, in un capitolo che mi ha lasciata stregata, esattamente come mi stregò il primo.
Lo so che non si fa, io per prima non aggiorno la mia long da più di un mese per mancanza di tempo, ma spero davvero che tu possa trovare il modo di continuare: non ho altre parole per esprimere l'adorazione che ho per questa fic.
Bravissima oltre ogni dire, davvero!
Un abbraccio
Fusterya (Claudia)

(Recensione modificata il 23/06/2012 - 12:00 pm)

Io mi sento impossibilitata a 'recensire', non ci riesco proprio. Posso dire solo che è dolorosamente bellissimo e coinvolgente. Certi pezzi pungono letteralmente la pelle, i cecchini su Regent street, perché si sente il richiamo storico potentissimo e tremendo. Sebastian *-*
Mi dispiace non riuscire a dire molto, sono esterrefatta e contemporaneamente incantata.

Davvero bella,
mi hai sollevato quando hai salvato John. Odio quando il dottore muore. Davvero terribile. Ma lui è indistruttibile!
Sherlock che trema è stato incredibile! Una scena così non si poteva perdere! per questo John non è morto :)
A presto!

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Amo la grafica, il modo di scrivere, le cose scritte, le citazioni. Il fatto che si possano benissimo cambiare i nomi e rimarrebbe stupenda. Mette i brividi, è coraggiosa anche nel modo di scrivere i dialoghi. L'astrazione temporale e spaziale, tutto, tutto perfetto, sembra calcolato al millimetro, la parola giusta per uccidere il lettore, quella per ricamare una poesia. Stupenda, tra le preferite subito e attendo i seguiti  *-*

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Non so come dire.... mi è andato il cappuccino di traverso.
Ero lì, beata a fare colazione e mi imbatto in questa cosa MERAVIGLIOSA, e all'improvviso sono in guerra, vedo sangue, mi fa male il petto, muoio un po' con John verso il finale. E i dialoghi mi fanno immaginare chiaramente, come in un film che sto guardando propprio io, proprio ora, tutte le scene non raccontate.
Che dirti???? CAPOLAVORO!
Continuala, perchè non puoi semplicemente lasciarmi così!!!

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