Wow! Inquietante, vivido, così realistico che per un attimo ho temuto di girarmi e trovare qualcosa di mostruoso alle mie spalle. Nonostante sia un testo breve, l'ho trovato molto d'impatto, e mentre leggevo la prima parte ho già immaginato fosse un incubo, e non sono stata smentita. Il bello della tua storia sta proprio nel finale, quando si capisce che in realtà tutti gli incubi peggiori sono reali. E' proprio questo che spaventa, e ti fa correre un brivido lungo la schiena. La paura, quella l'hai saputa esprimere bene attraverso le parole, e la narrazione che scorre veloce e senza intoppi. Chiara e limpida. Il finale è uno schiaffo in pieno viso. Ho apprezzato davvero tanto questa One-shot e adoro il modo in cui hai reso vivido il racconto, come se stessi guardando delle immagini e non leggendo delle parole. I miei più sentiti complimenti, ho adorato questa piccola storia! :)

Un bacio,
Jo!

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Scritto breve, compatto ma incisivo.
Ciao Davide, lasciatelo dire, ma hai superato te stesso con questo scritto. Come ti avrò già detto, a me non piacciono molto i testi che non sono papiri, ma il tuo lo ho adorato, e sai perché?
Perché hai scritto con una pregnanza notevole, in modo scorrevole ed impeccabile.
Una perfetta concordanza dei tempi verbali la fa da padrone e ti cattura davvero.
È un testo molto ben scritto e se posso permettermi somiglia ad uno dei tuoi haiku ma in versione lunga per così dire.
Ed infatti pare una poesia, c'è un che di magico che non ti so spiegare, sai?
Ed il bello è anche questo.
Per concludere: recensione positivissima, storia subito tra le preferite ed idem tu come autore preferito.
Mi hai colpito nel profondo, sul serio.
Ora devo andare, complimenti, un abbraccio...

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Mh non indovinerai mai chi sono -3-
?: Ti ha già sgamato, vedi! Hai solo cambiato nick -.-
Io: Taci, neurone.
Stavo pensando.
Perché ti ho messo tra i preferiti?
Mmh. Perché mi piace come scrivi, naturalmente.
E adesso, che senso avrebbe tutto ciò se io mi limitassi a recensire solo quello che pubblichi sul fandom di Devil May Cry?
E così ho deciso. Ti perseguiterò ovunque andrai :'D
Passiamo alla storia.
Allora, molto bella.
C'è da premettere che la prima parte coincide perfettamente con quello che succedeva a me tutte le notti fino all'altro ieri sette-otto anni fa, quindi per me è stato come un viaggio tra i ricordi (constatazione perfettamente inutile).
Il linguaggio mi piace, come al solito. E' molto curato, e il testo è scorrevole.
La forza del brano sta nella durata. E' abbastanza breve, non si perde in descrizioni inutili, ma descrive la scena alla perfezione e trasmette il senso d'angoscia dovuto alla spettrale 'presenza'.
Anche gli stessi periodi sono brevi, ma carichi di significato, e arrivano al cervello come tante pallottole.
Mentre il finale fa a botte con tutto quello che ho cercato di inculcarmi in testa in questi anni, e com'è giusto che sia mi ha regalato un bel brivido di paura.
E per finire come direbbe il mio insegnante del first, well done!

Elena.

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