Io non amo le storie che non ti spiegano le cose. Ci sta l'introspezione ma ad un certo punto se uno si vuole costruire interamente un'interpretazione si scrive direttamente una sua storia piuttosto che terminare il lavoro di un altro. Tuttavia la tua storia mi ha portata a pensare che il lettore non sia altro che l'ennesima vittima che subisce la parte psicologica della tortura e, come il protagonista, rimane in questa bolla di incertezza. Della serie "sento il dolore ma non so perchè mi viene inflito". Per cui mi è piaciuta :) Inoltre è scritta molto bene e per gli amanti del genere, come me, ha quella punta di sadismo indifferente e freddo davvero apprezzabile.

Mi chiedo perché questa storia non abbia ancora alcuna recensione, sinceramente.
è molto bella, molto ben scritta e molto significativa. In alcuni punti mi ha dato i brividi.
Non so cosa altro dirti: posso soltanto farti i miei complimenti più sinceri e dirti che sono molto contenta di aver aperto questa storia. Che finirà tra le ricordate, ovvio :D