Recensioni per
In the land of dreams
di Emma Wright

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/05/12, ore 11:06

Bellissima, Emma, complimenti davvero! Una ff così adorabile.... 
Di solito non leggo di Luna e non mi piace nemmeno molto come personaggio, io sono per quelli più concreti, come Hermione, però devo dire che quando trovo delle storie così leggere - e non intendo leggera in senso negativo -, così cristalline e belle.... diventa un piacere leggere di lei! Trovo che la tua Luna sia particolarmente IC - termine di cui da poco ho scoperto il significato, e quindi voglio farmi un po' figa! -, sia nelle parole che nelle azioni. 
Brava!

Tua, Marti

Recensore Master
12/05/12, ore 22:38

Eccomi qui! Bene, ho letto la tua storia e mi è piaciuta molto.
In genere non leggo della Generazione Intermedia, di Luna non avevo mai letto, ma mi è capitato di scrivere una Drabble con lei. Devo dire che è mi trovo perfettamente d'accordo con il giudizio, l'ho trovata una storia leggera ma molto bella. Dean, beh... di lui non si sa quasi niente ed è ovvio che non potevi fare molto, ma l'hai reso un personaggio... non so come dirti, vivo? Hogwarts distrutta è descritta benissimo, e anche la scena iniziale con Luna, seduta tra le macerie... ho visto tutto passarmi davanti agli occhi come un film. Quindi... brava.
Non ho altro da dire, se non farti i complimenti per il primo posto ^^
Un bacio :*
Marty ^^

Recensore Master
12/05/12, ore 20:53

Parto dal titolo, che è un qualcosa di semplicemente fantastico. E' fantastico perché rende benissimo l'atmosfera surreale che si respira durante tutta la fic. Sul serio, è un qualcosa di onirico, ti sembra quasi di essere in un sogno oppure di essere un fantasma, che vaga tra le macerie di Hogwarts, osservando da vicino e allo stesso tempo da lontano quello che accade. Semplicemente divino.
Luna. Luna è Luna, non c'è niente da fare. Forse è proprio grazie a lei che si respira questa atmosfera strana, questo senso di irreale. La giudiciA ha ragione quando dice che la nostra Luna traspare proprio dai pensieri di Dean, anche se, secondo me, traspare anche in tutte le altre situazioni.
Ma forse l'elemento forte di questa storia è proprio Dean. Questo Dean così spaesato, che vaga, senza sapere bene né il come né il perché. Non spieghi perché sente il bisogno di cercare Luna, è vero, però, non so, forse per tutta l'atmosfera che si respira, va bene così: contribuisce molto a dare questa sensazione di smarrimento, di sogno.

Emma è veramente un ottimo lavoro.
Bravissima

Cri<3

Recensore Junior
10/05/12, ore 09:52

“In the land of dreams” di Emma Wright

IC di Luna: 10/10punti.
La tua Luna mi ha completamente ammaliato, incantato, con la sua innocenza e spontaneità.
Ti ho dato il punteggio massimo soprattutto perchè con queste due frasi “Con una come Luna, capitava di trovarsi in un mondo diverso ogni giorno.” “Aveva ancora ben chiara in mente la sua immagine fuori dalle righe, un numero de Il Cavillo sottobraccio e orecchini a forma di ravanelli, o ancora sorrisi che non riuscivano a spegnersi, nonostante le cicatrici e il dolore.” sei riuscita a rendere a 360° il suo essere.
Questa, QUESTA qui, è Luna Lovegood.
Sebbene la tua storia sia un riassunto della long originale, Luna spunta fuori prepotente dalle tue righe in tutta la sua personalità.
Anche se dobbiamo cercarla tra le parole di Dean, non si fa fatica a trovarla. Lei è lì in tutta la sua meravigliosa complessità e in tutte le sue anomale sfaccettature.
Questo volevo leggere quando ho indetto il contest. Brava, brava davvero, Emma!

IC del personaggio maschile: 8/10punti.
Dean Thomas è un personaggio secondario di cui la Rowling non ci ha fornito una caratterizzazione completa.
Avevi molto su cui poter lavorare e il risultato finale non è male ma proprio non mi suona il fatto che tra le macerie e i sopravvissuti lui, d’improvviso, abbia voglia di cercare Luna.
Non fornisci una spiegazione, un legame precedente…niente.
Questo mi ha fatto tenere un po’ bassa col giudizio sul suo conto, ma nel complesso non è male. Resta pur sempre una valutazione positiva, soprattutto tenendo conto che hai rispettato le richieste del contest, scrivendo di una coppia assolutamente non banale ^^

Originalità di stile: 4.5/5punti.
“Il cielo scozzese che sovrasta il castello è sempre lo stesso. Questo si ritrovava a riflettere Dean nel suo momentaneo isolamento, guardando l’alto da quella che era stata una grata, ormai completamente in frantumi. Le stelle erano vivide come non mai. A fidarsi di loro, il mondo sarebbe stato un continuo e imperterrito splendore. Definizione che non gli si addiceva così spesso.”
Cito queste tue frasi perché tra queste righe è espresso al meglio il tuo stile.
Fresco, frizzante, leggero.
Scorrevole e molto piacevole, senza mai cadere nello scontato.

Complessità della trama: 3.5/5punti.
La trama non è particolarmente articolata, ma a tratti incuriosisce.
Mi sono ritrovata a vagare tra le macerie di Hogwarts assieme a Dean e a seguirlo, chiedendomi dove volessi condurmi.
E’ stato bello. Dolce e delicato come una brezza estiva.

Uso della citazione di Zafòn: 4.5/5punti.
Sebbene abbia adorato il modo naturale in cui hai fatto uscire dalle labbra di Luna la citazione da te scelta, non ti ho dato il massimo del punteggio perché, rispetto ad un’altra storia del contest, è un filo più campata per aria.
Mi spiego meglio, non voglio offenderti: dal tuo scritto non si evidenzia il fatto che Dean abbia un segreto dentro di sé, quindi l’uscita di Luna è…non so definirla… forse un po’ inadeguata. Magari nel contesto della long e con una maggiore introspezione del personaggio di Dean ti avrei dato il massimo.
Resta comunque il fatto che hai saputo usarla in modo egregio. Sembra proprio una battuta di Luna, di quelle che ti spiazzano e a cui non troverai mai il modo adeguato di rispondere.
Complimenti!

Gradimento personale: 9.5/10punti.
Non so da che parte iniziare ad esprimere il mio entusiasmo per la tua fanfiction che, seppur breve, è davvero bella e, a modo suo, particolare.
Hai tratteggiato con semplicità ed effetto allo stesso tempo l’ambiente in cui si svolge la scena: Hogwarts, uno dei luoghi più sicuri del mondo magico, distrutta, ridotta a cumuli di macerie e detriti. Davvero, davvero suggestivo!
La figura di Luna che si aggira nel castello, come un’ essere etereo e quasi incorporeo, sembra stonare con il resto e, invece, è proprio l’elemento più azzeccato della storia. La sua semplicità, le sue domande innocenti, quasi infantili, la rendono distante da chiunque altro ed allo stesso tempo una fonte inesauribile d’attrazione per chi si trova nella sua (passami il termine) orbita.
Molto ben delineato anche il malessere di Dean Thomas, che ha visto crollare a pezzi davanti ai suoi occhi il suo mondo, il suo porto sicuro. Ha tenuto tra le braccia amici che non ci sono più, detto addio per sempre all’infanzia per essere catapultato d’improvviso nella maturità dove non c’è spazio ad inutili piagnistei. Puoi solo rimboccarti le maniche e darti da fare per aiutare a ricostruire.
Questo e molto, MOLTO altro mi ha scatenato dentro la tua piccola storia che, seppur un po’ troppo frettolosa, per i miei gusti, nasconde un mondo intero in sé.
Sarei davvero contenta di leggere degli spin-off o dei missing-moment di “In the land of dreams” (personalmente adoro i titoli in inglese!). Se deciderai di scriverne non esitare a farmelo sapere!-

Rispetto delle richieste del contest: 4.5/5punti.
Mi hai spiegato il motivo per cui la lunghezza del tuo lavoro non è conforme alla mia richiesta del contest e mi rendo anche conto che era una bella pretesa la mia, quindi non me la sento di penalizzarti troppo, anche perché per i restanti punti hai svolto un lavoro eccellente: hai integrato perfettamente la citazione di Zàfon e hai dipinto una coppia alquanto singolare, di cui, personalmente, non avevo mai letto. Questo era ciò a cui tenevo di più, perciò…BRAVISSIMA!

Il tuo totale è di 53.5punti, grazie ai quali ottieni il più che meritato primo posto!

Recensore Master
09/05/12, ore 22:25

Sono finalmente qui, perché non potevo di certo mancare v.v
Ebbene, comincio a leggere e cerco di stare zitta, per non dire cose che non c'entrano niente con la storia v.v
Per prima cosa, Emmina, sebbene tu sostenga che i tuoi titoli fanno schifo - leggi i miei v.v -, questo mi piace da morire, e l'inglese è azzeccatissimo. Ho sempre accostato Alice (quella di Wonderland) a Luna, e così non ho potuto fare a meno di amare quel "Land" iniziale, e siccome i sogni sono proprio un Wonderland, ci sta tutto.
Ultimamente, ho imparato ad amare le Dean/Luna, e ne leggo sempre di più; ad oggi, fortunatamente, non ho ancora trovato storie che mi abbiano delusa, e di questo ringrazio il cielo.
Di Luna ho sempre ammirato il coraggio. È una ragazza innocente, pura ed acuta, riesce a vedere lì dove altri non riescono e, soprattutto, non ha paura di mostrarlo. Ha il coraggio di fronteggiare tutti coloro che la prendono in giro, ignorandoli, semplicemente. E non è semplice, non è da tutti.
Nella long avrai sicuramente spiegato meglio i sentimenti di Dean e Luna, come era nato il loro rapporto, come si era evoluto e cosa aveva spinto Dean a provare tali sentimenti per lei. Avrei tanto voluto leggerla, ma adoro anche questa one-shot. Non so se te l'ho mai detto, ma penso di sì: amo tutto ciò che tu scrivi, perché riesci sempre a creare qualcosa di diverso, qualcosa di meraviglioso. Attraverso le tue parole, ci si immerge in un mondo totalmente diverso, fatto di Luna che richiama i Nargilli con i fiori - bianchi, possibilmente -, Pervinca che guarda il tramonto o Merope che spia Tom e Cecilia. Riesci a lasciar eil lettore sempre incantato, perché sei molto più brava di quanto tu stessa sostenga - e non lo sostieni, ma un giorno riuscirò a fartelo capire.
Avanzando nella lettura, ho trovato un pensiero di Dean, una descrizione di Luna che mi è piaciuta molto, che trovo molto ben fatta e... adatta al personaggio.
"Aveva ancora ben chiara in mente la sua immagine fuori dalle righe, un numero de Il Cavillo sottobraccio e orecchini a forma di ravanelli, o ancora sorrisi che non riuscivano a spegnersi, nonostante le cicatrici e il dolore. Capelli biondi, che nel buio dei sotterranei di Villa Malfoy sembravano quasi vivere e brillare di luce propria, capelli che così spesso era rimasto a fissare incantato nelle tenebre."
Sin dalla sua prima apparizione, nell'Ordine della Fenice, ho capito che l'avrei adorata: le persone strambe mi sono sempre piaciute, perché hanno il coraggio di essere così, e tanto basta. In seguito, ho capito che Luna non era solo coraggiosa, ma dentro di sé nascondeva una forza non indifferente, che la accompagnava sempre. E che nascondeva dentro di sé anche un'altra cosa, un dolore enorme, che però non ha usato per giustificarsi, rendersi la vita semplice o farsi piacere. Lo ha usato per raffozzarsi, ha imparato a conviverci e, forse, è anche grazie a quel dolore se lei è così meravigliosa.
Ho trovato davvero fantastico il flashback, mi è piaciuto davvero da morire. Trovare un alleato è stato, per Luna e anche per Dean, l'unico modo per sopravvivere in quei sotterranei. A volte, una persona che ci tende la mano e che ci sostiene nei momenti difficili è l'unica cosa di cui abbiamo bisogno, a volte ci aiuta ancor più della signora solitudine, che Seamus ha citato prima.
A volte, ci serve "... trovare un bellissimo posto dove perderci", è l'unico modo per essere felici. Ma a volte, per perderci, abbiamo bisogno di qualcuno che ci guidi, e abbiamo bisogno di sapere che questo qualcuno ci aiuterà quando usciremo, ci aspetterà e sarà pronto a sostenerci.
Essere insicuri in certi momenti, come in seguito ad una guerra (in cui tutto cambia), è più che logico: perdiamo tutto ciò che avevamo - amici, innocenza, felicità - e ci ritroviamo catapultati in un mondo che non dovevamo conoscere. I ragazzi erano poco più che adolescenti quando la guerra è scoppiata. Credevano ancora nel mondo dei sogni, pensavano di avere un futuro, di avere tutta la vita davanti... e d'improvviso si sono trovati confinati nel tunnel oscuro della realtà, strappati da ogni pensiero felice come un bambino capriccioso viene strappato dalle giostre dai genitori severi. 
Eppure, io credo ci sia sempre una speranza. E Dean, questa speranza, l'ha trovata in Luna, che lo ha aspettato alla fine del tunnel, lo ha guidato col suono dei tappi di Burrobirra del suo bracciale e gli illuminato il cammino con la sua innocenza, che ha preso possesso di tutta la ragazza, reprimendo il dolore e l'orrore della guerra, non lasciando che questi prendessero il sopravvento.
E forse, alla fine, quell'innocenza ha contagiato un po' anche lui, che ha ritrovato il coraggio di sorridere e sperare, di sognare una vita insieme a Luna, di desiderare non lasciarla più.
Mi è piaciuto lo sviluppo interiore di Dean: dapprima preoccupato, perso. Ma poi, quando ci perdiamo, arriva anche il momento in cui dobbiamo ritrovarci, e lui lo ha fatto grazie alla ragazza bionda con gli occhi sporgenti, che indica i Nargilli, scaccia i Gorgosprizzi e sorride alla felicità, perché lei ha capito tutto della vita, che è troppo breve per perdersi troppo.
Questa one-shot è fantastica, Emma, e voglio che lo pensi anche tu, perché è vero.
Io ti voglio tanto bene, ma questo non vuol dire che non ti direi se la storia facesse schifo, e ti assicuro che non è così. Perché tu hai dimostrato, con questa breve shot, che la speranza c'è sempre, basta cercarla.
E se per trovarla bisogna credere nei Ricciocorni Schiattosi, non c'è nulla di male. Perché anche quelli potrebbero esistere, se solo ci credessimo.
Ti voglio tanto bene, tesoro mio ♥
Mari