Ciao,
oggi leggo le tue storie e approfitto di un po' di tempo per recensirle a caldo.
Funziona bene anche questa!!!
Come ti dicevo in un'altra recensione, trovo corretto -checchè ne dicano i puristi - ammodernare i personaggi, limitati nel comportamento e nel lessico dalla loro "data di nascita". Per cui: sono sicura che Kirk pensa tantissime parolacce! con tutto quello che gli succede... ma il capitano di un' astronave non può certo lasciarsi andare come un camionista incazzato, per cui non le "dice", che imperdonabile caduta di stile sarebbe!
Ed è un uomo pieno di ironia, dal sorrisino malefico alle battutine, per cui è possibile che l'autoironia anche nelle situazioni peggiori gli salvi la vita e l'equilibrio mentale.
Per cui trovo il personaggio molto IC, pieno di spessore, di umanità, di altruismo e di paura.
E' davvero carina anche l'idea dello sviscerare i suoi pensieri in quel momento: quante volte i trekker se lo son chiesto? " Ma Kirk, che pernsa quando lo torturano una volta alla settimana?" Certo, tutti hanno convenuto che ne valesse la pena...
Per finire volevo dirti una cosa a proposito dello scrivere su Star Trek: anche a me fa star bene, è come riprendersi un po' di fiducia nell'essere umano, che se solo si impegnasse nel suo lato migliore potrebbe essere... come loro, i personaggi di Star Trek. Usare le proprie virtù umane per il mgliore degli scopi... che bel sogno...
Bene, grazie per questa storia, spero che ce ne regalerai altre.
Eian

Indubbiamente è scritta molto bene, mi è piaciuto leggere questi pensieri di Jim in una situazione tanto grave, ottimo come pensi e Bones e Spock e anche a Gem. Molto IC che sia furioso con Bones per avergli rubato il controllo della situazione rischiando addirittura di morire. Ho apprezzato moltissimo che abbia nominato Gary!
Bella anche la frase finale, molto da Jim, ma ho due piccoli appunti proprio su Kirk. Concordo con Fatanera sul tono un po' sarcastico ironico che usa Jim e che non vedo molto bene, ma la cosa che più mi fa storcere il naso sono le parolacce. Jim non dice mai parolacce, non le sa nemmeno dire. La cosa più vicina a una volgarità che abbia mai detto è stata 'cavolo' e 'due pezzi di scemo' XD Non gli sono mai sfuggite nemmeno in situazioni critiche =) In molti passaggi sembrava quasi un POV di Bones più che di Kirk.

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GRANDE! Questa è ancora meglio della prima: cavolo se mi è piaciuta! Sì sì sì sei riuscito/a davvero bene a delineare i pensieri di Kirk: mi è piaciuto soprattutto il pezzo finale davvero bello, mi piace molto l'orgoglio e la fierezza di Kirk per il destino che si è scelto è una parte molto forte, mi ha dato coraggio, sono contenta che l'hai pubblicata sei stato/a veramente bravo/a, e hai superato la prima storia. Forse anche perché Spock (parlo per esperienza ) è molto complesso da delineare, ma tu ci sei riuscito/ A comunque bene.
Continua così: e un vero piacere leggere storie così!^^

Bella, seriamente, davvero bella. Solo un piccolo appunto, nella parte iniziale avrei evitato un paio di battute, vista la situazione, ma chissà, forse è proprio da Kirk essere spiritoso anche in quelle condizioni. Per il resto mi piace, è molto IC, molto da lui. Sono domande che si pone spesso... "perchè io?", e la risposta è esattamente quella che hai dato alla fine, perchè è la sua vita e nonostante tutto lui ama quella vita, come non potrebbe mai rinunciare alla sua amata Enterprise. Mi piace anche ciò che pensa di Bones e di Spock, e anche di Gary, una ferita aperta... Davvero bella ^_^

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