'Allora ho imparato a trarre forza da tutto quell'odio!' La frase che mi ha colpito di più è stata proprio questa, penso che racchiuda alla perfezione l'intero stato d'animo che Mark si è sempre trascinato dietro. Tutta quella rabbia, quell'ira che ci ha affascinato dalla sua prima apparizione e ci ha conquistato, spingendoci a sforzarci per capire un personaggio così in gamba e allo stesso tempo così sbagliato e complicato, che infine abbiamo soltanto imparato ad ammirare! Perché quel tipo di forza d’animo, quella tenacia rabbiosa e quella forza di carattere invidiabile, lo distingue da tanti altri rendendolo così uno dei nostri personaggi preferiti, un personaggio che non passa inosservato e non puoi ignorare. In fondo vorremmo tutti essere come lui. Molto profonda la tua One-shot!

Davvero bello questo tuo ritratto di Mark.
Non è il mio personaggio preferito ma,gli ho sempre riconosciuto un'immensa forza di volontà e una grande determinazione,più di quella del tanto osannato Oliver Hutton che,a vent'anni suonati,se ne và ancora in giro col pallone ai piedi e gli parla pure assieme! Mark,al contrario di lui,fin da bambino,ha dovuto lottare contro cose più grandi di lui,ha conosciuto la crudeltà della vita e delle persone,ha fatto mille sacrifici per aiutare la sua famiglia e poter giocare a calcio e,invece,quel fighetto culattone(così definisco Oliver)ha avuto un brasiliano come allenatore personale;una fortuna spropositata alle spalle;è capace solo ad imitare le tecniche e i tiri degli altri e,ha tratto sempre vantaggio dalle disgrazie altrui(Sedinho,Benji e Rival).Mark,invece,i suoi tiri,il Tiger shot ed il Rauju shot,se gli è inventati e creati da solo,senza l'aiuto di nessuno.
L'episodio che hai citato,me lo ricordo,è stato magnifico in quell'occasione.Erano in tre contro un bambino piccolo,eppure,Mark,è riuscito comunque a prendersi il pallone.Anche quello della morte del padre,è stato commovente.Non potevo credere che,mentre era nel letto sofferente,quegli uomini sono entrati nella sua stanza a chiedergli dei soldi,e c'erano pure sua moglie e i suoi bambini!Ecco perchè lo ammiro,da tutto questo ha tratto forza ed energia per aiutare la sua famiglia e,al tempo stesso,diventare un campione e,c'è riuscito.
Giustissima questa frase:il Mondo,non và incontro a nessuno.è solo un posto lurido e meschino,dove c'è gente che,solo perchè si ritiene in diritto di farlo,è capace di far leva su ogni punto debole,per costringere qualche altro a crollare.