Davvero bella, forse la mia preferita tra le altre appena lette! Innanzitutto devo confessarti che sono sempre stata affascinata dai personaggi secondari, quelli nominati di sfuggita o raramente, che però ti lasciano un sacco su cui fantasticare. Astoria è proprio uno di questi personaggi! Hai saputo trasmettere un senso di semplicità, descrivendo un momento infantile ma intenso e hai saputo aggiungere anche un pizzico di amore! Brava ;)
Alla prossima,

Exo

Di Daphne e Astoria la Rowling ha fornito le minime informazioni essenziali, sorvolando però sul carattere e sull'ntrospezione dei personaggi.
Però, ho visto che per un motivo che non ho mai capito, sono sempre piaciute ai fanwriters ed ecco che le ho trovate in tutte le salse: buone, cattive, belle, brutte, accoppiate con le persone più inimmaginabili. A me sono sempre state totalmente indifferenti, le ho giudicate sempre poco interessanti, ma sono sicura che è solamente colpa di quelle fyccyne che ho trovato.
Be', a me è piaciuto molto il "lui" ipotetico che chiede ad Astoria, una bambina triste e sola, se vuole giocare con lui.
Forse Astoria è anche poco simpatica, per questo non ha amici e la sorella non la vuole (anche se le sorelle maggiri, si sa, non stanno mai con i fratelli più piccoli) ed il che me la rende un po' più sopportabile, visto che ancche io sono sempre stata solitaria e imbronciata.
Non ho letto tutto il capitolo indice, però e non ho ben capito chi sia quel lui. E' Fred (quella ossessione di metterlo con il rampollo Greengrass mi fa prudere le mani) o Draco? Dal modo di fare del bambino si direbbe il primo =D

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Questa drabble è di una dolcezza unica, mi ha incantata dall'inizio alla fine *^*
Hai raccontato di un personaggio completamente secondario nel mondo di Harry Potter, quale Astoria Greengrass, nota solo per essere 'la sorellina di quella Daphne', nonché moglie di Draco Malfoy nell'epilogo. Tu le hai dato decisamente più spazio, fornendole un'identità diversa dal solito. E' solo una bambina, nel momento in cui racconti tu, una bambina come tante altre. una bambina che si comporta da tale: ama i parchi giochi, le altalene, gli scivoli, vuole godersi l'infanzia. Solo che c'è lei, la sorella maggiore, quella ragazzina prepotente che si limita e ignorarla.
La parte più dole è però quella finale, quella semplice richiesta, un normale gioco da bambini. Che però rende Astoria contenta, la fa felice, proprio per l'inaspettato accadere. oddio, non so nemmeno che ho scritto @.@
vado a commentare il prossimo capitolo, prima di sparare qualche cavolata dalle dimensioni immani O_O
Emma

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Che cosa tenera. Partiamo dalla tua idea di creare due giochi dei Maghi: ottima trovata! Inoltre, la prima 'cottarella' di Astoria è davvero originale e molto dolce. Di lei non sappiamo nulla, ma anche io ho sempre pensato che quella snob fosse Daphne, mentre Astoria mi da l'impressione di una ragazza più riservata e tranquilla, quindi il fatto che preferisca andare sull'altalena o fare altri giochi mi piace molto. Insomma, hai dato una favolosa sfumatura a questa piccola Astoria.

Alla prossima,
Viols

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Krixi, darling!
Non ho ancora risposto alle tue recensioni, quindi, ovviamente, al posto di mettermi a farlo ti commento delle storie. Oh, sì: mi sembra logico.


Okey, devo rifarmi da prima.
'Pettinava solo le sua bambole': svista, errore di battitura (:
Ma che bella, questa drabble! E che tenerezza e malinconia, Asteria, pur così piccola... una bambina incompresa che trova l'amore al parco giochi. Questa si chiama originalità, mia cara Krixi, originalità pura!
Mi pare quasi una metafora, quella del parchetto pieno di altalene e giostre, per un mondo tutto nuovo in cui la piccola si trova improvviso a fare i conti, ma che, al tempo stesso, si rivela pieno di doni da offrirle e felicità da scoprire.
A fianco a lei, però, troviamo la sorella più grande Daphne, che qua ha quasi un ruolo di nuvola che offusca il sole, di erbaccia che impedisce ad un bellissimo fiore di sbocciare.
E qui, emerge l'Asteria costantemente messa da parte, senza nemmeno una bambola da pettinare.
Questa frase mi è piaciuta tantissimo.
Rende perfettamente l'idea dei sentimenti della bimba e di tutta la drabble, così, in sei parole sei.
Assolutamente impagabile, poi, l'immagine di lei che incontra l'amore in così giovane età... chi sarà mai? L'uomo che un giorno sposerà o l'amichetto babbano che abbandonerà dopo avere scoperto Hogwarts?

Sei stata bravissima, Cri.
Un bacione,
Tua
Sbarbi.

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Sebbene abbia letto moltissime storie su Astoria (che giro di parole o.o), non ho ancora ben precisa un'immagine di lei. Forse è proprio perché ne ho lette moltissime, di storie, non so dirti.
Comunque, è piacevole leggere drabbles così leggere: hai usato uno stile fresco, senza fronzoli, e la lettura è scorrevolissima.
Leggere storie che trattano di bambini mi piace sempre tantissimo: sono la parte più bella dell'umanità, senza cattiveria né malizia. Sono ben più intelligenti ed aperti dei grandi, e gli adulti dovrebbero imparare da loro.
E la prima cotta di questa bambina è tenerissima ♥

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All'inizio hai mantenuto un tono infantile, trasmettendo i pensieri di Astoria. Mi hai dato quest'idea di giovinezza soprattutto con la frase tra parentesi, l'ho trovata davvero... cucciola, non trovo altri aggettivi adatti ahahah :)
Ho apprezzato anche la tua creatività in merito ai giochi magici. Siceramente io oltre lo Sparaschiocco e le Gobbiglie non sarei riuscita a pensare a nient'altro, ora sono curiosa di sapere come si gioca a Fiumiguarda :O
Ma mi chiedo se questo bambino è uno sconosciuto oppure un personaggio del libro. Avanti, dimmelo! u.u
Ammetto di aver pensato subito a Draco, essendo una romanticona amante del canon, ma visto che hai scritto anche sul pairing Fred/Astoria potrebbe essere chiunque xD
Questa, assieme a quella di Cygnus e quella di Tonks, è una delle mie preferite :)

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E fu così che Astoria si innamorò.
Premettendo che, per me, Astoria è "Asteria", questa drabble è così dolce! Il fluff è uno di quei generi che mi fa venire gli occhi a cuoricino ♥♥♥ e mi fa sospirare come una pazza. Hai davvero scritto in modo perfetto questa storia, e l'ingenuità dei bambini, con Daphne che pettina le bambole e Asteria che ama il parco giochi. Sei davvero brava, Krixi!

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