La cara Walburga! Che personaggio delizioso! Capisco le sue idee ma non le condivido assolutamente (mi sembra ovvio).
Probabilmente quello che hai descritto così magistralmente è un missing moment, sono sicura al 99,9% che Walburga abbia pensato almeno una volta di aver commesso un errore mettendo al mondo Sirius. Che secondo me è la cosa più sbagliata e grave che una madre possa solo lontanamente pensare del proprio figlio, sangue del suo sangue e, come hai enfatizzato tu, carne della sua carne.
Ottimo lavoro!

Exo

Mi è piaciuta tantissimo, nonostante io abbia sempre detestato Walburga e tutta la sua stupida famiglia purosangue (fanno eccezione Regulus, Sirius e Narcissa). Non è tanto la sua mania della purezza di sangue, che stia dalla parte di Voldemort e che sia una Serpeverde, ma più che altro che sia una madre così pessima.
Come si può detestare tuo figlio semplicemente perché ha opinioni - seppur molto importanti e di rilievo - diverse dalle tue? L'amore di una madre va oltre lo stato di sangue, va oltre le scelte ribelli e sbagliate che un figlio possa fare.
Quindi mi dispiace davvero per Sirius e per tutti gli altri suoi fratelli/parenti, perché Walburga è la madre peggiore di tutte. Anche con Regulus ha sbagliato, a parer mio, perché una madre non dovrebbe permettere a un figlio di commettere degli errori che lo portino alla morte.
Insomma, ha commesso l'enorme leggerezza di lasciare al figlio di unirsi al più grande Mago Oscuro di tutti i tempi e di morire.

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Ti dirò, Walburga Black è un personaggio che detesto con tutta me stessa. u.u
Voglio dire: capisco il suo essere così profondamente attaccata all'orgoglio e alla preservazione di una famiglia 'nobile e antichissima' come quella cui appartiene, ma credo abbia davvero esagerato, con i suo comportamento nel confronti di Sirius (il MIO Sirius, ricordiamolo v.v). La faccenda del ritratto gridolino a Grimmauld Place non ha favorito certo ad aumentare la mia simpatia nei suoi confronti. v.v
Tuttavia, tu hai inquadrato tutta la situazione attraverso i suoi occhi: il tradimento, il sapere che quel figlio "carne della sua carne" l'ha rinnegata, l'essere rimasta da sola a cercare di ricostruirsi la reputazione, andata a farsi benedire sempre a causa di Sirius. E' interessante come tu ne abbia parlato. La mia opinione su di lei non cambia, ma credo che tu mi abbia fatto guardare il tutto attraverso un altro punto di vista, e che nel farlo abbia svolto davvero un ottimo lavoro *^*
Bellissima anche questa, Cri ♥
Emma

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No vabbe', riuscire a rendere quasi umana Walburga è un'impresa ai limiti del possibile: ma tu ci sei riuscita. Voglio dire, cavolo, fa quasi tenerezza: una madre che vede il figlio come se fosse 'malato', sbagliato. Dopotutto, però, è il suo punto di vista e, anche se per qualche istante entri in empatia con lei, ti rendi conto che non ama Sirius, perché non è il degno Black che lei avrebbe voluto. Ecco, spero di essermi spiegata.
Complimenti.

Alla prossima,
Viols

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Scrivere di Walburga è davvero complicatissimo; pensare di essere una madre che non ama suo figlio, che arriva a chiedersi se non sia stato un errore metterlo al mondo, appare una cosa innaturale e assolutamente inaccettabile, anche se questa donna non è reale e, indubbiamente, non è la stessa persona che scrive.
Io, si può dire, ho scelto la via più "semplice", dicendo che lei lo amava comunque, anche se l'orgoglio era più importante. Questo perché è ciò che penso, dato che non riesco ad accettare una madre che non ama suo figlio.
Tu, invece, ti sei calata alla perfezione nella mentalità - dire che è sbagliata è dir poco - di questa donna, e questa drabble colpisce per quanto sia cruda (ovviamente non è una critica, il contrario!) e veritiera, per questo ti faccio i miei complimenti!

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Be', Walburga è un personaggio secondario, ed è un personaggio che io odio. Come tutti i Black, d'altronde! (Tranne Sir, naturalmente ♥_♥) Sono assolutamente d'accordo con te, Krixi: Walburga si sbaglia su tutta la linea. Hai reso molto bene i suoi pensieri, e sei stata davvero brava, per scrivere una storia da un POV così difficile e complicato. Complimenti!

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