dovrei essere ad impaginare cose per lavoro ma ho preferito di gran lunga leggere i primi due capitoli della tua opera, e non ne sono minimamente pentito.
nonostante alcune cose ci accomunino come scrittori ( scrittori, che parolone ), come potrebbe essere lo stile incisivo con frasi piuttosto brevi, o l'utilizzo di linguaggi più scurrili per la caratterizzazione di personaggi della quotidianità ecc, è PALESE che tu abbia prodotto una storia molto più dinamica della mia, e ora comprendo perfettamente perchè tu abbia potuto trovare piatti alcuni frammenti di ciò che ho scritto di mio pugno. ahah
ma procediamo per gradi: trovo geniale la trovata della musica ed azzeccate le tracce scelte.
per quanto riguarda la grammatica è tutto perfetto, salvo qualche piccolo errore nelle concordanze verbali della prima parte del primo capitolo. ci sono dei salti passato/presente non indifferenti ( "Fu in quel momento che recuperai il pallone [ .. ] Incominciai a correre. [ .. ] John, sotto il canestro mi grida di passargli la palla" ) ..ma si tratta di refusi che vanno via con mezza rilettura. ci sono anche piccolissimi errori di stampa qua e là ( 'ci saranno altre nottE', e altre cose così.. ). semmai dal prossimo capitolo me li segno tutti e poi te li passo in privato, così fai una correttura mirata e non ci perdi troppo tempo. sono più che consapevole che rileggere per la milionesima volta sia un grandissimo sbattimento. ahah
per quanto riguarda la forma non posso dire niente. è impeccabile, così come il connubio narrazione/descrizione che è reso perfettamente. tutto è fluido e convolgente, le atmosfere sono mostrate ( e non narrate ) nel migliore dei modi. la punteggiatura non la commento perchè io stesso credo di metterla ancora a caso, quindi non posso permettermi di dare dritte di questo tipo. ahah
i dialoghi sono brillanti.
la storia è interessante: per la parte riguardante la droga trovo delle assonanze con la trama del film 'limitless' ( bellissimo, tra l'altro ), mentre per quanto riguarda il resto trovo assonanze con quello che ho scritto io ( ..nel senso che quindi mi piace, non che mi hai copiato, sia chiaro. ) : non si parte in un mondo già fantascientifico, ma si comincia con un quadro appartenente alla quotidianità reso poi colorito da intrecci di tipo sci-fi. molto carino.
uniche cose che mi hanno fatto storcere il naso:
"Mi limitai a catapultarlo a dieci metri di distanza con un calcio." .. dieci metri? cherrazza di calcio è?!
"Nel contorcersi dei corpi non ricordo bene cosa successe." ecco..qui..mh..cioè, la droga gli permette di vedere tutto al rallentatore, si ricorda tutti i particolari di tutti i combattimenti, riesce a carpire anche i più piccoli dettagli ( testuali parole )..e non si ricorda in che modo abbia spedito uno dei tre tizi di faccia dentro alla vetrina? io spenderei giusto due righe in più per scrivere 'tirai un calcio a tizio, quindi un pugno a caio e una testata a sempronio'. ricordarsi di tutto e non di quello mi è sembrato un po'..una trovata del tipo..'uff, cheppalle, adesso devo davvero scrivere TUTTO? no, dai, dico che non si ricorda'.
leggerò SICURAMENTE anche i capitoli successivi, nella speranza che tu abbia gradito il commento, ecco.
continuerò così, se vorrai.
ah, e se sei interessato a pubblicare anche un piccolo link per il pdf ( visto che mi è sembrato avessi gradito l'idea ), contattami in privato che ti insegno più che volentieri. è facilissimo!
buona giornata e scusa ( per l'ennesima volta ) per la lunghezza infinita di ciò che scrivo. ah, non ho riletto, quindi se ci sono parti incomprensibili..chiedo venia.
a presto,
ivan
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