l'ingiustizia del mondo del web è che testi così validi non vengano recensiti, mentre altri testi molto più frettolosi, sempliciotti e grezzi vengano trattati come fiori all'occhiello della narrativa internazionale. è un'ingiustizia che non vorrei ti scoraggiasse, perchè devi essere consapevole della validità di questo testo e più in generale della tua narrativa. |
Hai scritto qualcosa di meravigliosamente toccante e poetico. Mi è piaciuto molto come hai impostato questo rapporto surreale tra lei e Mark, quasi fossero una coppia onirica e metafisica. Tutto è malinconico, musicale e delicato al tempo stesso. |
Questa storia è molto particolare. Sia l'impaginazione sia alcune scelte (ad esempio, Mark e Marek, due parole così simili) la fanno assomigliare ad una poesia, così come anche la ripetizione di alcune frasi, come a dare una musicalità al testo. La storia è molto intensa, è una trama difficile e forse un po' irrealistica (c'è una legge che vieta di sapere di chi sono gli organi che ti vengono donati, per questioni psicologiche), ma è una buona occasione per esprimere dei sentimenti forti. Stona un po' che tu dica "questo non è un romanzo": è un tentativo buono secondo me di voler dare realismo alla storia, ma la poeticità di come viene raccontata sembra smentire quest'affermazione; probabilmente è un effetto voluto, sicuramente si fa notare. Mi è piaciuta molto la frase che si rifà al rigetto del trapianto, è un'idea molto bella pensare che non sia avvenuto perché lo spirito della precedente proprietaria abbia accettato il nuovo corpo. Complimenti, bella! |
Meravigliosa. |