Vorrei tanto poter commentare questa fanfiction in maniera intelligente, magari parlarne dal punto di vista tecnico con qualche parola difficile ma purtroppo non ne sono capace. Posso solo dire che mi é piaciuta tanto, mi ha fatta emozionare. Sin dalla prima frase hai catturato la mia attenzione. Man mano che andavo avanti con la lettura rimanevo sempre piú rapita da ciò che succedeva. Sayaka l'ho trovata molto diversa da quella che ci viene presentata nell'anime, non perché fosse piú matura o quant'altro. L'ho vista piú... Leggera, come se non avesse piú il peso di essere una puella Magi sulle spalle, non so se mi spiego. Mi é piaciuto questo suo lato cosí umano e mi ha permesso di immedesimarmi in lei e in ciò che viveva. L'ho sentita crescere e diventare una donna, in tutti i sensi. Anche il tipo di narrazione che hai usato mi ha coinvolta molto e mi é sembrato di essere estraniata del mondo. Anche il personaggio di Kyoko mi ha sorpresa, perché é descritta in divinamente. Credo che sia tutto merito del tuo amore per lei, hai colto perfettamente l'essenza di Kyoko e, in ogni scena in cui c'era lei, mi sembrava di assistere ad una scena dell'anime.
L'atmosfera della storia é cosí tranquilla e rilassata che sembra quasi di stare in un'universo parallelo che non ha nulla a che fare con quello di Madoka. Non ci sono mostri da combattere se non in scene sporadiche e non ci sono desideri scomodi con cui fare i conti. C'é solo Sayaka e la sua seconda possibilità. Una what if? veramente ben riuscita, mi sarebbe tanto piaciuto se anche nell'anime fosse andato tutto cosí bene.
Dato che la scena lemon era la parte che ti preoccupava di piú spenderò due paroline anche per quella. L'ho trovata dolce, infinitamente dolce. E po' anche tanto divertente, perché Kyoko che trova 'strana ma carina' l'intimità di Sayaka mi ha fatta morire dal ridere. E poi é stato bello vedere questa Sayaka intraprendente che riesce persino a far piangere Kyoko passando per pervertita, oppure Kyoko che indossa i boxer mandando a puttane (passami il termine XD) i sogni di Sayaka su eventuali culottes e slip sexy.
Volevo farti i complimenti per la tua caratterizzazione cosí rispettosa di Hitomi, grazie per non aver fatto bashing su di lei nonostante non ti stia molto simpatica. É una cosa che personalmente odio tantissimo.
Per quanto possa valere, secondo me meritavi di piú nella valutazione perché magari ci sarà qualche errore nella struttura delle frasi o qualche errore di battitura, ma leggendo mi sono concentrata taltente tanto su ciò che c'è scritto che non ho pensato affatto a com'é scritto e, fidati, una cosa del genere non mi capita spesso. In sintesi, sarò felice di ascoltare i tuoi sproloqui su FB se il risultato sarà questo ;)

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La vicenda originale di Sayaka è sicuramente una tragedia d'amore: quella di un'eroina romantica, condannata a un destino di maledizione e angoscia. Una sorte cupa e mortale, che neppure nella palingenesi cosmica offerta da Madoka può trovare piena redenzione — pena l'invalidamento di una scelta coraggiosa e appassionata. Sayaka è il vero agnello sacrificale di Mahou Shoujo Madoka Magica, icona vivente della drammaticità di un sentimento votato allo scacco finale. La ffic concede a Miki ciò che Urobuchi le ha negato: una seconda possibilità. L'ontogenesi dei sentimenti viene seguita attraverso tappe non affrettate, che percorrono l'intera adolescenza della ragazza. La narratrice tratteggia egregiamente gli stati d'animo sempre più consapevoli di Sayaka, nonché quelli di Kyōko, la ribelle ragazza destinata a Sayaka, che quest'ultima può finalmente concedersi il piacere di conoscere, attraverso un lungo apprendistato emotivo, sentimentale ed anche erotico. Se il focus della vicenda sembra rimanere Miki, ciò è vero solo da un punto di vista narrativo, ma non introspettivo: a livello connotativo viene infatti sapientemente bilanciato lo sguardo sulle azioni e reazioni psicologiche delle due protagoniste. La parte più schiettamente lemon viene trattata con un realismo delicato, che rende bene l'atmosfera di trasporto emotivo della scena rappresentata.
I periodi lunghi danno al ritmo narrativo un respiro a volte ampio, a volte spezzato da frequenti incidentali. In generale, la storia risulta abbastanza incalzante e serrata, e non v'è tempo per cali di tensione, fatta eccezione forse per l'happy ending finale, decisamente piano e rilassato. In generale, la ffic risulta piacevole e coinvolgente. Il corredo di note dimostra la consapevolezza dell'autrice delle variazioni di percorso rispetto allo screenplay originale, e della funzionalità delle stesse ai fini di uno sviluppo originale e coerente del plot.

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