Ciao! Vedendo nell'ORIF il link a questa storia mi sono decisa a passare, amando io le Fred/Astoria.
Le ho viste nascere, come pairing, e le ho amate sin dal primo momento, affezionandomi ogni storia di più, anche se ne ho scritta solo una e mezza, va be' v.v
Comunque, direi di passare alla recensione vera e propria, invece di stare qui a sproloquiare xD
Ebbene, comincio col dirti che mi è piaciuta. L'ho trovata davvero poetica, oserei dire... delicata.
L'immagine della rosa che segue il lettore per tutta la storia richiama proprio il personaggio di Astoria, che io vedo proprio così: leggera e delicata, bella e, perché no, ingannevole.
In questa piccola storia sono racchiusi una marea di insegnamenti, se li sa cogliere (e non volevo rimandare alle rose, ma, inconsiamente, l'ho fatto xD).
Tutti abbiamo bisogno di amore, e di qualcuno che si prenda cura di noi. Non dico che si debba dipendere da qualcuno, ma ogni tanto un aiuto serve, purtroppo non siamo fatti per vivere da soli.
Siamo tutti come quelle rose che Astoria coltivava, quelle rose di cui parlava sua nonna; sembriamo deboli, ma se sappiamo cercare la forza dentro di noi, riusciamo a trovarla, ma bisogna volerlo. Proprio come le rose hanno la forza di resistere al vento, noi dobbiamo trovare la forza di resistere alle difficoltà della vita. E se per farlo ci serve l'aiuto di qualcuno, che male c'è?
Quando finalmente Astoria incontra lui, si rende conto che lo stava aspettando da tempo; che era lui ciò che non aveva mai visto, ciò che aveva solo guardato senza osservare realmente. E grazie a lui, ha cominciato a guarda il mondo diversamente, e si è resa conto che, fino ad allora, si era limitata a sopravvivere.
Quante cose hai detto in poche parole: hai lasciato all'immaginazione del lettore tutto questo, gli hai lasciato vedere, proprio come Fred ha permesso ad Astoria di vedere, finalmente, il sole, le nuvole, il cielo.
Il personaggio della nonna di Astoria, seppur comparso soltanto per due battute, mi è piaciuto da morire. Sebbene tutti dipingano lei come una ragazza cattiva, un cliché serpeverdesco (nel senso che tutti i Serpverde vengono dipinti come Purosangue, boriosi, antipatici e crudeli), non è detto fosse così. Non è detto neanche fosse una Serpeverde, né una Purosangue. I Malfoy dopo la guerra non erano più nessuno, avranno pur dovuto "accontentarsi", e magari Draco si è sposato per amore, chi può dirlo.
Quindi, è probabile che fosse "buona" (non che se fosse stata una Purosangue, Serpeverde, ecc... non potesse esserlo, e lo stesso vale per sua nonna), e le due frasi non sono poi tanto strane.
Anzi, io le trovo entrambe meravigliose.
Tutta la fic mi è piaciuta da morire: hai evocato delle immagini meravigliose, molto, molto poetiche. Trovare fic così piacevoli da leggere è diventata quasi un'impresa, ma quando le si trova è bellissimo. Quindi, ti ringrazio per averla scritta e linkata, ti faccio i miei complimenti e spero di rileggerti presto!
Bacioni,
Mari ♥ |