Recensioni per
Words that we couldn't say
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/09/12, ore 16:37

Okay, qualcuno mi dica perché non avevo mai letto questa fic. D: Sono entrata nel tuo profilo per vedere le varie fic (hai scritto di Saiyuki e io no ho letto?? D: *si fustiga* appena ho tempo rimedio. D:) e (dopo essermi quasi strozzata tra ii singhiozzi (solo per il titolo perché non l'ho letta XD) per ''L'amore è un'altra cosa'') ho visto questa e il titolo non mi diceva niente, e mi chiedevo perché... E perché non l'ho letta, ecco perché. D: E cioè, meno male che ho rimediato ç____ç ''Io ti amo, John'' SBAM mazzata finale sui denti a una storia bella e triste. Vorrei proprio sapere come reagirà John (va beh, lo vorremmo tutte. XD), ma vorrei sapere come reagirebbe a quelle parole. Dico solo che è proprio bella. Che Sherlock mi fa sempre una grande tristezza, forse addirittura più di quanta me ne faccia John (mi sto ancora interrogando mentalmente su chi mi fa più tristezza dei due...).
''Preferisci avere rimorsi o rimpianti?'' credo che questa sia una domanda difficilissima a cui rispondere, sinceramente. Non so se si possa avere l'uno senza l'altro.
Comunque... bella!
Cowboy Bebop rulez!

Recensore Junior
08/07/12, ore 21:50

Bella questa fic! Per come è scritta, per la canzone che hai scelto, per i sentimenti che hai fatto esprimere a John e Sherlock.
Hai reso bene il dolore e la solitudine in cui è sprofondato John, anche grazie al suo discorso su rimorsi e rimpianti... ma più che su di lui, ora voglio concentrarmi sull'altra metà della coppia.
Dici di temere che Sherlock sia OOC, ma non credo lo sia... è un personaggio difficile da scrivere bene, IMHO (io manco ho il coraggio di provarci), ma penso che tu sia riuscita a cogliere i suoi sentimenti senza snaturare la sua natura un po' "aliena", se così si può dire.
Nelle note fai riferimenti al racconto originale in cui Holmes si ripresenta a Watson, quindi deduco (ahah, termine appropriato vista la sezione!) che tu conosca il canon; saprai quindi che ci sono state volte in cui la freddezza di Holmes ha tentennato, lasciando intravedere il suo volto umano, il grande affetto che prova per il suo amico: gli è affezionato, si preoccupa per lui, ucciderebbe per vendicarlo, se gli capitasse qualcosa.
Ecco, per questo Holmes moderno deve essere la stessa cosa, anche di più, e non ce lo vedo a dedicarsi solo allo smantellamento dell'organizzazione di Moriarty senza rivolgere un pensiero a John e al dolore che gli ha procurato. Deve pensarci eccome, e deve soffrirne e, anche se simulare la propria morte era necessario, tutta la logica di questo mondo non può spegnere il dolore e il rammarico. In quanto alla domanda che Sherlock si pone, non so darmi una risposta; forse il dolore sarebbe stato esattamente lo stesso... forse sarebbe stato peggio ancora, ma in nessun caso credo gli avrebbe fatto un po' meno male.

Mi complimento anche per il paragone bellico che Sherlock fa all'inizio della sua parte, i danni collaterali: davvero molto azzeccato! Stava combattendo una guerra, e anche se la sua intenzione era di proteggere John e i suoi amici, John è stato fatalmente colpito dal fuoco amico, per usare un altro termine guerresco. Me lo domando anche anch'io come il buon dottore reagirà, quando Sherlock gli si presenterà davanti... nel canon sveniva, qui pure io sarei più propensa ad aspettarmi qualche cazzotto ben dato ^_-
Ho visto che hai scritto altre storie su Sherlock, leggerò sicuramente anche quelle, per non parlare di quella su Star Trek; intanto, buona serata! :)

Recensore Veterano
16/06/12, ore 09:25

Bella, bellissima: il punto di vista di Sherlock durante i tre anni è magnifico.
E' magnifco come l'hai scritto, come sei riuscita a sintetizzarlo senza propinarci pagine e pagine di riflessioni OOC (come spesso vedo accadere):  è stupenda l'atmosfera creata, la canzone, il tutto.
Ecco un esercizio di bravura, che sottolinea tutta la tua profonda conoscenza del personaggio e dell'animo umano. La struggente delicatezza di alcuni passaggi i ha fatto provare i brividi.
Bravissima, ma davvero.
Un abbraccio
Claduia

Recensore Junior
04/06/12, ore 21:48

Mi piace molto questa 'lettera incrociata'. In particolare i pensieri di Sherlock mi sembrano azzeccati. Il fatto che la sua immaginazione vari a seconda del suo umore è credibile. Il fatto che siano cambiati è ben reso. Piccola nota: questa volta, più delle altre volte, hai usato uno stile molto snello ed efficace. Sci piasce.

Recensore Veterano
04/06/12, ore 16:13

Oh mio Dio @_@ Non riesco ad articolare pensieri decenti perché questa fanfic mi ha messo del tutto KO! Definirla bellissima è riduttivo secondo me!! Non conosco la canzone che te l'ha ispirata perché non ho mai visto l'anime di Cowboy (shame on me,ebbene si..) però trovo tutto perfetto e di una dolcezza disarmante!! E non penso che Sherlock sia OOC,anzi lo trovo decisamente IC anche se si mette a confronto coi suoi sentimenti: cosa rara per lui,ma assolutamente plausibile perché ormai ha capito con certezza che ci sono e sono anche forti.. Che dire, davvero bravissima: ho ancora i brividi addosso a rileggere quelle 3 parole che sono li,sulla punta delle loro lingue ma che non sono mai riusciti a dirsi! <3

Recensore Veterano
04/06/12, ore 15:50

Sherlock e Cowboy Bebop? Ho pensato che fosse un''accoppiata strana e non pensavo che la musica jazz si adattasse a questo telefilm. La canzone non me la ricordavo proprio, però hai ragione, cioè è scritta apposta O__O è impressionante. E poi sei stata brava a costruirci attorno una storia. Di solito nelle songfic si prende una strofa o il ritornello, è difficile usare tutta la canzone.