Eccomi qua, finalmente a recensire una tua storia.
Partiamo da Brian, lo adoro. E' come se la paternità lo avesse condotto ad essere più tollerante e incline ad ascoltare gli altri, anche se non vuole. Dalla storia sembra che Brian cerchi in tutti i modi di tener fede al suo personaggio, quello menefreghista e opportunista, ma che non ci riesca fino in fondo. Perchè una cosa sono gli atteggiamenti, un altra i fatti. E credo che il piccolo Cody sia la spiegazione più plausibile per un tale comportamento, mi è molto piaciuta quella scena, quella del bambino che arriva spaventato ma non appena si accorge che è tutto a posto cerca di ritrarsi dalle attenzioni del padre. Sembra un Brian in miniatura quasi.
Passiamo a Matt. Forse abbiamo un pò di colpa tutte qua, nel senso che Matt, poveraccio, viene quasi sempre descritto come un essere piagnucoloso e combinaguai che non si assume le sue responsabilità. Comunque il tuo Matt non è male, forse un pò piatto, il motore dell'azione ma non il protagonista. In questa fic il protagonista è assolutamente Brian, dalla prima riga all'ultima. Nonostante sia l'altro quello che racconta la sua storia, quello dilaniato dal dolore, in ogni caso è Brian il fulcro della scena.
Quindi mi complimento con te per questa one-shot e vado a leggermi qualcos'altro :) |