Autore: Kim WinterNight 
Fandom: Originali 
Titolo: Missing you 

Grammatica e Stile: 5/5 

Nulla da dire sulla grammatica. Non ho trovato errori e anche la punteggiatura è inserita nel modo corretto. 
Lo stile è semplice e scorrevole, con un lessico curato e moderno che si addice molto all’età dei protagonisti ed agli eventi che accadono nella storia. Mi è piaciuto molto, perché assomiglia un po’al modo in cui scrivo io stessa, il fatto che tu abbia usato spesso frasi brevi e nette. Io trovo che siano efficaci più di mille parole in molte occasioni. E poi andando avanti con la lettura, in alcuni capitoli, c’è stato molto dialogo botta e risposta tra i due protagonisti e questo l’ho apprezzato perché rende il tutto molto più vero e reale. 

Originalità e trama: 3/5 

La trama sembra inizialmente semplice mentre a poco a poco riesce a prenderti e coinvolgerti sempre di più. Il tema forse non è proprio tra i più originali perché è stato già ampiamente utilizzato e mi è capitato di leggere sovente storie con queste problematiche. Ciò che mi ha lasciato un po’ interdetta è il modo rapido, e fin troppo semplice, con cui si svolgono le vicende dei due protagonisti. D’accordo che da autrice è bello volare un po’ con la fantasia e creare delle situazioni favorevoli in modo che tutto vada come si ha in mente, però soprattutto all’inizio mi è parso un po’ tutto frettoloso. 
Mi spiego meglio. Lei parte per cercare un ragazzo che ha visto due volte e con cui si è solo sentita, arriva nel suo paese e trova subito qualcuno disposto ad aiutarla e che effettivamente le da le informazioni che lei cerca. Si presenta a casa dei genitori di lui e trova la madre che la accoglie a braccia aperte dicendole che se suo figlio non cade ai suoi piedi non capisce niente ( averla una suocera che dia il suo benestare alla prima occhiata ). Lei lo raggiunge e scatta subito la scintilla e la passione e qui mi sono chiesta perché se anche lui era innamorato non l’abbia a sua volta cercata o fatto comunque qualcosa per mettersi in contatto con lei? Ecco, mi è sembrata che questa parte fosse troppo veloce e che mancasse qualcosa, qualche spiegazione in più insomma. 
Nei capitoli successivi invece tutto scorre molto meglio fino ad arrivare a quello che per me è stato il colpo di scena finale e che mi ha fatto anche commuovere un po’. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Laura è sicuramente una ragazza molto intraprendente e coraggiosa, innamorata e questo lo si capisce molto bene dalla caratterizzazione che ne hai dato. L’amore a volte fa compiere delle vere e proprie follie e lei ne è l’esempio concreto. Mi è piaciuto molto che si sia mostrata così tanto decisa nel cercarlo e trovarlo per poi cadere preda delle più terribili paure e dubbi quando il suo desiderio finalmente si avvera. Me l’ha fatta sentire vicina, perché al posto suo chiunque avrebbe avuto dei timori. 
Riccardo l’ho trovato molto più pratico e realista nel senso che si rende perfettamente conto di ciò che dovranno affrontare ma lo fa senza mostrare, come invece Laura, i suoi dubbi. Cosa che tra l’altro lei interpreta come un mancato interesse nei suoi confronti. Mi è piaciuto proprio per questo, perché innamorato ma senza perdere mai la calma ed il controllo, e in una coppia è bello che ci sia qualcuno che sappia prendere in mano le redini della situazione e calmare anche l’animo dell’altro. In questo trovo che tu abbia fatto un buon lavoro. 

Uso della parola chiave: 10/10 

Il voto massimo qui era inevitabile. La nostalgia è davvero il fulcro di tutta la storia, la si respira e percepisce per tutto il tempo e questo dà un tocco malinconico che riesce a farti calare nei panni dei protagonisti e vivere le loro stesse sensazioni. Mi ha soddisfatta in pieno il modo in cui viene gestito il tema della nostalgia. 

Gradimento personale: 8/10 
Non so se per fortuna o sfortuna ma questa storia mi ha parecchio coinvolta e questo perché ho vissuto per sette anni un amore a distanza ( e non mi vergogno a dirlo ) dove ci si vedeva due volte al mese quando andava bene, quindi comprendo appieno la voglia che entrambi hanno di stare insieme e la sofferenza nel separarsi. Non sto a ripetere che il gradimento ha perso qualcosa in quella prima parte per i motivi che ho già spiegato nel parametro sulla trama e me ne dispiace perché è una storia con molti messaggi belli e importanti. Un’altra cosa che mi ha fatto storcere un po’ il naso è proprio il finale che, per quanto sia stato apprezzato il colpo di scena, personalmente le cose tanto tragiche mi mettono troppa tristezza. 

Totale: 36/40 

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La conclusione di questa storia è veramente straziante. L'anima di Laura ha seguito la sua gemella, e lei continua a vivere solo per forza di inerzia. Forse non dovrebbe colpevolizzarsi così tanto, ma capisco la sua disperazione, comunque.
Sono contenta di aver letto questa tua storia giovanile, perché sono convinta che si possa apprendere molto dell'autore dalle sue storie :-)
Bacioni e a presto!
Evelyn

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Ecco, lo sapevo che quel sogno era premonitore, e che quel peso sullo stomaco di Laura doveva essere attribuito ad una specie di suo sesto senso. Credo anch'io che certe cose brutte si sentano in anticipo... Non so perché ma è così. All'inizio della lettura ero piuttosto rilassata, leggendo delle cover band mi è venuto anche in mente a Luca & C., ma poi è successo tutto così in fretta che il sorriso mi è morto in faccia...
Ora mi rimane solo l'epilogo e quindi mi butto!
A presto!

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Vedi a cosa mi riferivo prima? Non è da tutti parlare di un ciclo arrivato in un momento così poco opportuno ehehehe!
La tenerezza che c'è tra i tuoi due protagonisti è rilassante, la storia si legge veramente in pochi minuti. E nonostante lo stile fosse ancora acerbo è comunque piacevole da leggere, come ti ho già detto.
E non vedo l'ora di sapere come va a finire, quindi, visto che un po' di tempo, continuo la lettura!
A presto!

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Eccomi qua carissima! La descrizione delle piccole cose quotidiane, come fare il pranzo o prepararsi per la cena, danno un senso di realtà alla storia. Di solito non ci si preoccupa delle piccole faccende, ma degli avvenimenti più eclatanti :-)
Anche il sesso tra i due ragazzi è raccontato in modo tenero e romantico, tanto da farmi sorridere di beatitudine per loro due.
Quell'incubo improvviso, però, mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca... Non vorrei che fosse un sogno premonitore...
Lo saprò solo leggendo, perciò a presto!

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Eh... le incertezze degli amori adolescenziali... Noi donne, poi, abbiamo sempre paura che tutto debba andare storto, e la tua Laura non è da meno. Interpreta subito l'incertezza di Riccardo come una sorta di rifiuto, di presa in giro, e subito scatta come una molla senza pensare che così si fa ancora più male. Sai, mi rivedo molto nella tua protagonista :-)
A presto!

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Ehiiii, eccomi di nuovo!
Certo che affrontare una storia d'amore a distanza non deve essere affatto facile. Finché uno è a contatto tutto va bene, la passione ha la precendenza su tutto, specialmente in un amore appena sbocciato... Ma quanto la lontananza si fa sentire, cosa succederà?
Spero comunque che vada tutto per il meglio :-)
Poi, una curiosità: a parte i tuoi amati System, ho notato un altro gruppo il cui nome mi ha colpito molto. Dimmu Borgir. Sai che quest'estate sono stata in Islanda, e ho visitato anche Dimmu Borgir, la città nera? Presumo che questo gruppo abbia preso il nome proprio da quel luogo ;-)
Bacioni e a presto!

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Eccomi qua! Scusami carissima se leggo a rilento, ma sono un po' presa col lavoro :-)
Devo ammettere che la visita al cimitero mi ha commosso. Io stessa sono andata a trovare mia nonna solo due volte da quando è mancata, quasi quattro anni fa, proprio perché mi manca il coraggio, e quelle volte in cui l'ho fatto ho iniziato a piangere quando sono entrata e ho smesso quando sono uscita, quindi capisco alla perfezione lo stato d'animo di Riccardo.
Per quanto riguarda lo stile, lo sai, era molto più acerbo del tuo odierno, ma non per questo è spiacevole, anzi, hai scritto questa storia molto meglio di come avrei potuto farlo io alla tua età... Se ripenso a tutte le idiozie che ho scritto all'epoca... ;-)
Bacioni e a presto!

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Ehilà, eccomi!
In effetti, non ti offendere se te lo dico, leggendo questo capitolo si nota maggiormente che il tuo stile era ancora più acerbo quando hai scritto questa storia.
La descrizione della notte sfrenata dei tuoi protagonisti è dolce e tenera! Figurati che io pensavo che, quando Riccardo avesse aperto la porta e l'avesse vista, le avrebbe confessato che aveva già un'altra (ok, io sono sadica e voglio male alle mie protagoniste, lo confesso). Invece anche lui capisce di essere innamorato :-)
Questo capitolo è stato un po' di passaggio, in cui i nostri due recuperano il tempo perso.
Spero di poter passare presto a leggere il seguito :-)
Bacioni!

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Ciao carissima! Come saprai partecipiamo entrambe al contest "In viaggio", e così ho deciso di leggere la tua storia! In questo primo capitolo partiamo subito col botto. Una ragazza innamorata che decide di cercare il suo innamorato a tutti i costi, anche rischiando di sembrare imprudente e, magari, ridicola.
Il tuo stile di scrittura è come sempre scorrevole e la storia corre via veloce, mentre Laura riesce a trovare almeno i genitori del suo amato. Riuscirà a trovarlo, a Palermo? E lui come reagirà?
Passerò presto a leggere il seguito!
Bacioni!

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Eccomi all'epilogo. Mi riallaccio alla recensione precedente. Proprio perchè sono stati gli ultimi attimi che hanno passato insieme, sicura che Lau non dia più di matto? Che so scendendo da cavallo senza sapere come e precipitandosi da lui? Non so magari sto inventando su personaggi che non essendo miei, sto stravolgendo. E' solo una mia impressione xD
Altra domanda -> sei sicura che finisce così così?
E' troppo triste. Dopo che Lau aveva vinto su se stessa, aveva viaggiato, ritrovandolo e scoprendo che anche lui la voleva, una morte così inaspettata e stupida. Ci credo che Lau non si personerebbe mai!
Ma non è colpa sua. Non è facile a volte capire le sensazioni che ci presominano, sopratutto se chi è con noi non le sente e non le interpreta come tali.
Mi piace l'espressione che hai cercato di far capire a noi lettori: vivere in un corpo in cui l'anima già non c'è più.
Non reputo il suicidio come una giusta risoluzione della vita, quindi sono d'accordo con Laura, ma come ben sai in alcuni dei miei scritti questo avviene, proprio perchè al mondo siamo così vari che per qualcuno il suicidio è, secondo il suo ragionare, la giusta soluzione.
Posso farti una domanda che è fuoro dalla storia? Lau è credente?
Perchè tu scrivi: "... appena il fato lo riterrà..." e questo mi ha fatto pensare che non lo sia, perchè altrimenti avrebbe detto Dio o un suo sinonimo, tipo Lui lassù.

Sei la prima che ho finito di leggere per gli Alley's Awards, ti chiedo anche un pò d pazienza per la fine del contest ^.^



-Han

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Ho diverse cose in mente da dirti, e cercherò di andare in ordine, come le hai scritte tu. Per prima cosa, sai cosa ha pensato appena hai detto che lei stava male? Al fatto che potesse essere incinta, ma poi ho pensato che le era arrivato il ciclo, quindi non poteva essere. Ma poi tu hai fatto capitare una cosa che mi ha fatto andare in confusione. E' vero che se una ragazza ha il ciclo, in teoria l'amore si può fare lo stesso, ma diciamo che è una cosa che mi abbastanza schifo. E non so come mai, ma credo che Lau la pensi un pò come me. Ho conosciuto/letto diverse tipologie di ragazze e lei non mi pare in quelle alla '50 sfumature di grigio' dove c'è una scena che ho detestato, tra le tante. Quindi, la domanda è: ha il ciclo o no?
Poi, andando avanti, sono rimasta molto triste quando ho appreso che questo malessere di Lau non se ne andava proprio. E trovo che Riccardo sia stato molto gentile a offrirsi di preparare il caffè. Ma c'è un errore che ho scorto, almeno credo sia errore, nella conversazione che loro hanno. Guarda tu stessa:

«Quanto sei pallida» sussurrò, prendendomi delicatamente il viso tra le mani.
«Non so cosa mi prenda, ma passerà. Non ti preoccupare. Dai, ti preparo un caffè? Così, magari, riesco a mandare giù almeno quello.»
«Va bene. Grazie» mormorai.

L'ordine di chi parla è: lui, lei e ancora lui. Giusto? Quindi non è 'riesco a mandare giù' ma 'riesci' perchè da come lo leggo io è riferito a lei, dato he è Lau a non riuscire a fare colazione perchè sta male. Ma dimmi tu :3

Andando avanti, e arrivando alla fine del capitolo, vorrei dirti che mi piace il fatto che, essendo tutto dal punto di vista di Lau, tu cerchi di far credere a tutti che (lettori) che Riccardo sia deceduto. Ma mi sarebbe piaciuto, prorpio per lo shick vissuto, che la descrizione fosse più ricca. Riccardo era avanti o dietro rispetto a lei? E' caduto avanti o dietro al cavallo? C'era sangue? Come si è sentita lei mentre il cavallo, il suo cavallo, ha perso il controllo? E' tutto molto frettoloso, se posso permettermi. E questo non mi fa capire la dinamica perfetta di quello che è accaduto. E' come se sapessi il cosa, ma non il come. E il come lo reputo importante. Credo che ci sia la possibilità che tu riscriva con enfasi e sentimento questa scena?

Poi magari andando avanti nel leggere l'epilogo mi rendo conto che non era necessario perchè lì c'è un flashback del passato ;)


-Han

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Ciao Kim, come vedi sono arrivata quasi alla fine della tua storia: sono 9 capitoli e io sono al settimo. Questo capitolo lo vedo bene come un capitolo di transizione, quei capitoli cioè in cui non avviene nulla di nuovo, ma si consolida ciò che è stata raggiunto nei capitoli successivi. I giri che hanno fatto tra libri, caffè, abbracci, baci, sono tutti un far comprendere al lettore quanto siano profondi i sntimenti che lui prova per lei e lei prova per lui. Come dicevo, capitolo di transizione, ma necessario.
Ho una domanda per te su Laura: aveva mai detto prima di star scrivendo un libro? Perchè la notizia mi è sembrata, per lo meno a me, improvvisa. Mi piace come idea che avvicina la protagonista alla sua autrice, alla fine anche se Missing You non è un libro è pur sempre una storia e tu scrittrice. Solo che la notizia mi è come caduta dal cielo. Però potrei essere io, benissimo, che non me n'è ricordavo troppo presa da altre caratteristiche della tua storia. Dimmi tu ^.^
Ah, un'ultima cosa. Hai presente quando all'inizio del capitolo scrivi 'libreria, poi dandogli molta importanza? E se lo scrivessi in corsivo? Così da dargli importanza anche visibilmente?


-Han

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Ciao Kim, spero tutto bene. Entro subito nel vivo del capitolo e psicanalizzo il sogno u.u Che sia presagio di qualcosa che la scrittrice vuole poi far accadere a Laura? E al rapporto che ha appena creato con Riccardo. Se fossi in Laura, potrei benissimo rivoltarmi contro suddetta scrittirce. Anzi, per la verità, ci sono dei momenti così romantici e altri in cui Laura teme di 'morire' per la lontananza di Riccardo, che non posso proprio immedesimarmi in lei. Non solo perchè sono single, ma perchè certe cose non le vedo come mie, certi comportamenti non li 'accetterei'. Però sono sempre molto curiosa di leggere cose 'nuove' perchè sono caratterizzazioni che credo i miei personaggi non avranno mia, e dunque è come se conoscessi sempre nuove persone nella mia vita da lettrice.
Riccardo è molto, forse troppo, dolce. Ecco perchè continuo a pensare che ci sia qualcosa che non va. Ti ricordo che io sono quella del 'una romantica e basta, proprio no xD'. Perciò sono ancora in cerca di qualcosa di misterioso che possa accadere. Non parlo di misterioso nel senso del fantastico, ma qualcosa che possa mettere a rischio l'idilio creato. E non parlo solo della lontananza sempre più vicina. Scusa il gioco di parole, però è carino, vero?

Vorrei segnalarti un 'su' scritto al posto di 'sul'.


"Spruzzai qualche goccia su collo e polsi e gliela restituii..."


E un 'lasciò' al posto di 'lasciava'


"Continuavo a ricordare Riccardo che, bellissimo, mi sorrideva avvolto da un'aura brillante e luminosa. In seguito cercavo di raggiungerlo per potermi rifugiare tra le sue braccia, ma lo scenario mutava improvvisamente: l’aura luminosa lasciò il posto a fitte nuvole nere che, pian piano, lo trascinarono in un tenebroso abisso di morte. "



Questo è tutto, per oggi ^,^
(Recensione modificata il 13/09/2016 - 03:58 pm)

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Di questo capitolo amo essenzialmente ciò che secondo me tu cerchi di far arrivare al lettore. Poi dimmi se sbaglio. Non può essere tutto rose e fiori, no? Parlo in generale, in un rapporto. Sopratutto se poi c'è la distanza di mezzo. Quindi, secondo me, hai voluto far vedere la tempesta ma anche il suo passare. E devo dire che non è tanto la tempesta, il perchè c'è stata ecc... a rendere importante il capitolo, ma il fatto stesso che sia passata. In ogni coppia ci sono litigi, smanie, amori... e loro possono superare ogni minima cosa u.u
Sono di pare, eh xD

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