Avevo salvato la recensione sul mio pc perchè non riuscivo a postartelo e poi ho dimenticato di inserirlo. Picchiami!!!! Comunque eccola qui...
Per prima cosa sappi che sto piangendo lacrime amare per via del capitolo slittato, le tue Fack (Dio come suona male...) sono imperdibili! Comunque rispetto la tua decisione di non inserirlo, probabilmente hai rifletttuto sul modo in cui avrebbe influito sull'andamento della storia e hai reputato meglio saltarlo. Oppure gli strascichi di quella conversazione si faranno sentire loro malgrado più avanti? Leggere per sapere ;-)
Fin dai primi righi ho provato una grande tenerezza per Zack quei suo pensieri sull'affrontare i problemi insieme si intuisce la sua totale dedizione.
Bello l'accenno allo sguardo che si sono scambiate Tifa e Aerith all'scita della chiesa. "Compassionevole", quindi ben diverso da quello precedente tra Cloud e Tifa, ma ugualmente carico di significati. La loro amicizia sembra camminare sulla corda, però non apare incrinarsi. Mi dispiace anche per lei (Tia), perchè aver visto entrare la fioraia in chiesa e raggiungere l'altare da sola deve aver rappresentato una sorta di conferma alle sue paure. Cloud si rinchiude con Aerith nella loro bolla personala, ne viene tagliata fuori, non sa cosa si dicono e può immaginarselo nel momento in cui il ragazzo non adempie ad un compito troppo gravoso. Riesci ad essere più spietata di me XD
Il momento di solitudine tra marito e moglie è dolcissimo, oltre al fatto che tornano i colori che tanto amo. Il tramonto è un momento perfetto per un confronto, perchè tinge tutto di tenue e di sfumato, sembra che i problemi diminuiscano e che le barriere che vengono usate per proteggersi siano abbattute. E' stato il momento del capitolo in cui ho ritrovato "l'affresco" dei primissimi capitoli, solo che i colori sono molto meno inquetanti e più rassicuranti. La luce calda e soffusa conferisce al dialogo un senso di protezione, di delicateza, somiglia un po' alle intenzioni di Zack che sono ben lungi da uno scontro diretto con la pretesa di avere una spiegazione. Il ragazzo avvicina la sposa un po' per capire quanto accade, un po' per farle sentire la sua vicinanza.Non c'è prepotenza in lui, solo profondo affetto. Insomma, è un uomo da sposare!
L'immagine di Marlene che regala un palloncino a Zack è sublime, non viene spiegata ma solo ricordata, però tanto basta al lettore per ricostruire la scena nella sua mente. E insomma, si sa che sono di parte!
"Zack Fair, uno dei tanti misteri della fede …"
Amen. Lo è davvero, tutto in lui lo suggerisce. Quale uomo dopo aver intuito un problemino tra la propria donna e un altro uomo, seppur amico, non andrebbe su tutte le furie scoprendo un precedente scontro tra i due? Tra quelli che conosco io nessuno. E lui cosa fa? Sorride. Dio, quanto lo amo!
"Lui era più forte di lei, all’esterno. Zack sorrideva, ma non riusciva a capire perché Cloud le facesse questo effetto di radente frustrazione che l’aveva sempre portata a nuovi interrogativi, sempre più scabrosi e invidiava la curiosità di lei nello scoprire sempre più particolari di lui. Del resto, lui ed Aerith non avevano ancora condiviso tutto, a differenza di Cloud e Tifa".
Tuttavia qui si comprende chiaramente che non è uno sprovveduto totale e che qualche domanda se la pone eccome. Il paragone tra i due tipi di condivisione è molto bello, perchè ancora una volta fa emergere la diversità dei rapporti all'interno del gruppo di amici. Ciò che Cloud e Tifa hanno condiviso è diverso tr ciò che hanno condiviso Zack e Aerith, vuoi anche perchè i primi due sono amici d'infanzia. Però anche la condivisione tra ciò che hanno vissuto Cloud e Aerith è diversa, tuttavia il lettore non la conosce, può solo intuirla, immaginarla. Ovviamente non si tratta di esperienza materiali, ma proprio di stati d'animo. Insomma, nesusno è come loro e Zack comincia a capirlo a sue spese, perchè si ritrova una sposa che finge una gioia che non prova, poichè la sua serenità è stata intaccata da quello che è il suo migliore amico. Apprende di uno scontro verbale tra i due, però non ne conosce il contenuto. Qui noto la differenza con Yifa, invece, che con il precedente gioco di sguardi suggerisce una grande consapevolezza che non sfiora minimamente Zack. Neanche la ragazza sa cosa si siano effettivamente detti, però lavora di sesto senso. Beh, è pur sempre una donna.
"Perché non avevano mai veramente imparato a conoscere l’un l’altro, Cloud ed Aerith, ma erano irrimediabilmente vicini qualunque cosa facessero. Solo ora Zack iniziava a notarlo".
Questa è la frase che conferma quanto precedentemente detto: lo sposo comincia a capire che, nonostante i due amici non abbiano concretamente imparato a conoscersi, c'è qualcosa tra di loro che li spinge l'una verso l'altro,non in senso fisico.E' più un incotro di anime nella famosa bolla che adesso è scoppiata. Ma lo è davvero? Proprio quando sto per chiedermelo, Zack consegna ad Aerith una nuova sfera, fragile e poco consistente anch'essa. Un palloncino. Ed è proprio a questo gioco per bambini che le chiede di consegnare i suoi pensieri. Di nuovo, proprio per sua mano!
Quando penso che ci sia un momento di chiarimento per i miei poveri nuroni, la faccenda si ricomplica. Zack lascia un po' d'intimità a sua moglie per scrivere una lettera al cattivone che ha fatto arrabbiare il suo amore ( cattivoni sono due: Cloud e sua moglie, solo che ci arriverà con il tempo), si allontana e vede Cloud portare via l'altra " vittima della situazione. Mi sono sorpresa tantissimo di vedere il chocobo lì e, soprattutto, mi ha lasciato senza parole la loro fuga. Ho anche sospirato (invidia profonda)!
"Cloud non gliel’avrebbe portata via, perché quella che era in moto con lui non era Aerith". Frase dalla quale si nota quanto la Fenrir sia il piccolo mondo di Cloud, quello in cui solo gli eletti possono entrare. BELLA! BELLA! BELLA! Però chissà se davvero ciò sancisce la vittoria di Zack nella questione amorosa...Suggerisce, inoltre, cosìha fatto il biondino quando è ndato via. Non ce lo vedo ad ubriacrsi, meglio una corsa folle in moto XD
Chiusa questa parentesi, ritorno all'ingarbugliamento di cui stavo parlando. Allora, Cloud fa la sua figace apparizione alla festa con uscita ad effetto e contemporaneamente cosa accade? Fenrir ulula e in cielo vola il palloncino, la bolla che si ricostituisce...
Ti amo. Punto. E ti odio pure perchè ferisci tanto il mio animo Cloti ;-)
"Si erano fermati fuori dal mondo, lontano dal cuore, lontano dagli occhi e lui aveva intenzione di godersela fino in fondo. Erano complici silenziosi, perché speravano in una resa reciproca che tardava ad arrivare, come il sonno per lui".
Speravo nell cotruzione di una sfera Cloti e invece la sfera Clerith ha ftto irruzione nel fragilisismo mondo che andava costituendosi in modo totalmente fisico. Il palloncino arriva proprio al destinatario.
Mamma mia, ce la farò a tirare avanti fino all'ultimo capitolo? Misteri della vita...
Tesoro, sei un genietto!!! |