Recensioni per
Il matto
di ethelincabbages
Ciao carissima! |
Scusa se ancora non avevo recensito la tua storia, ma ho dovuto recensirne altre 5 tra prima e seconda classificata e il tempo sembra non bastare mai! Ad ogni modo, eccomi qua dopo aver letto, ponderato e poi riletto la tua storia. L’AU la rende un po’ particolare, ma è un AU quantomeno interessante perché rispecchia un dubbio che forse è passato per la mente di tutti quelli che hanno letto gli “Harry Potter”: e se Harry tentasse di convincere qualcuno dell’esistenza della magia e della veridicità di tutte le pazzesche avventure passate? Probabilmente lo prenderebbero per matto! Lo internerebbero e gli insegnerebbero a non fidarsi dei propri ricordi, a trattarli come un frutto della propria immaginazione, ad adattarsi al triste mondo “reale” e dimenticare il bastoncino di legno che vorrebbe tanto agitare farfugliando in latino. E questo mondo reale lo descrivi davvero bene, in tutta la sua grigia monotonia: l’appartamento misero, la grigia Londra, il piccolo teatro, il cicaleggio indistinto della gente… Tutto inasprisce il contrasto con il mondo che Harry ha nei libri della Rowling: eccitante, entusiasmante, vissuto da vero protagonista. Questo è un Harry privato del proprio ruolo d’eroe, lasciato a vivere un’esistenza facile ma inutile e quindi in crisi. Mi è piaciuto veramente il modo in cui hai descritto tutto ciò e anche lo stile che hai usato. Adoro che tu abbia scelto di far trovare a Harry un lavoretto per un deludente prestigiatore – il colmo! |
Storia partecipante al FLASH CONTEST! “…l’amor che move il sole e l’altre stelle”: solo Epiloghi, editi ed inediti indetto da jakefan sul Forum di Efp
Comunque bello il finale, quella parola sola, il suo nome, che dà un po’ il senso e il cuore all’intero racconto. |
Ma... ma... è bellissima! E' il finale che avrei voluto leggere davvero, così disperatamente desolato eppure così ostinatamente carico di speranza. Un Harry davvero fantastico, descritto, anzi, disegnato con perfetta lucidità fin dalle prime battute. La sua storia che si srotola ai nostri occhi seguendo i suoi gesti quotidiani. |
torno a leggere fan fiction dopo più di un mese; come sicuramente avrai intuito questo era l'anno della maturità per me quindi mi sono imposta le famose "zero distrazioni" e mi sono concentrata per superare uno scalino che a mio avviso era invalicabile. torno a leggere fan fiction dopo più di un mese e inizio proprio con questa; mi immergo nella lettura e noto immediatamente che "questa" è diversa. "questa" ha un qualcosa che mi fa scattare un senso di angoscia, di non ritorno, della mancanza di un qualcosa perduto e mai più ritrovato. |
Oddio, una storia bellissima, certo triste ma bellissima |
Dopo tutto questo tempo non sono quasi in grado di commentare la storia. Già commento poco di mio, però devo dire che dopo essere stata lontana dal mondo delle fanfiction per tutto questo tempo (sono più di due mesi che non riesco a leggere niente) sentivo davvero la mancanza di storie come questa, è esattamente quello che volevo leggere oggi. |
Il tuo Harry mi lascia sempre senza parole, anche ora, mentre sembra l'ombra di se stesso. Eppure rimane quel nucleo intimo e particolare, che lo caratterizza, e non lascia dubbi sulla sua identità: è tutto misero, malinconico, logorante, stringe il cuore, ma poi basta l'arrivo di due bambini, il riferimento ai suoi occhi, e sembra quasi che tutto debba tornare come prima. Quasi. La sente anche il lettore la sensazione di deja-vu che sente Harry, una sorta di speranza che addolcisce la scena e al tempo stesso ti fa trattenere il respiro. I continui riferimenti a Hermione nella seconda parte del racconto sono una tortura. Seriamente, per un po' ho dovuto smettere di leggere perché... ti fa rabbia. E tu vorresti entrare nella storia, riportare tutto a com'era prima. E poi il finale... di una dolcezza disarmante, ti lascia gli occhi lucidi. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Leggendo questa fic sono rimasta tutto il tempo col fiato sospeso. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Vorrei che le parole potessero anche lontanamente esprimere la miriade di emozioni che sto provando ora. Ho appena finito di leggere la storia, triste, vero, ma è intensa. Intensa è la parola che userei per definirla, intenso è tutto ciò che afferma, mi fa pensare a come mi sentirei se non credessi alla magia, a come mi sentirei se non ci fosse harry e il suo mondo. Male probabilmente, come lui, senza il ricordo di quel mondo fantastico dove ha vissuto e dove io, da scrittrice, vivo buona parte del mio tempo. Ti dico grazie cara jay, per aver stimolato queste mie strane riflessioni, e complimenti per quello che hai scritto, complimenti davvero. |
Sono davanti alla tastiera che cerco di raccogliere un pensiero compiuto che sia degno di questo scrigno di emozioni che è la tua storia. Il momento in cui leggi le prime righe di una storia è sicuramente quello che preferisco perchè dentro la mia testa si ammassano spiegazioni e scenari e poi basta un niente per capovolgerli..e così è stato con questa one shot. Troppo corta per soddisfare la mia sete di conoscere il nuovo Harry, l'età, l'aspetto del nuovo Harry, sapere che fine ha fatto Hermione, cosa di preciso ricordi Harry e cosa no, ma è proprio il mosaico di suggestioni e ricordi di Harry che mi affascina. L'idea di Harry che adesso impugna una scopa non più per cavalcarla e solcare i cieli, ma per pulire è emblematica e struggente;e lui che pulisce un palcoscenico vuoto, simbolo della sua personale decadenza; così come è struggente il "Vengo con te", il nome di Hermione sulla sua bocca come unico baluardo della sua vita per settimane. ""Il matto" forse è la tua nuova ff che preferisco ;) |
Recensione regalo per "It's just one year- Big BDA" del gruppo Cercando chi dà la roba alla Rowling [Team Harry/Hermione]. |
Eccola l'affinità! Harry matto, impazzito, isolato. |