ora che stavo pensando un po'.. per quale fottuto motivo non ho recensito questa os? cioè, vafffanculo, sono una ritardata. )):
comunque, spero tu sia di nuovo pronta per la recensione più luuuuuuuuuuunga della tua vita.
in questa ff mi ci sono ritrovata completamente e tutto ciò che hai scritto mi ha rispecchiata al femminile.
Si dice che l’adolescenza sia un’esperienza fantastica per i ragazzi e infatti è così, ma solo per il 70% di loro. Per l’altro 30% no. Perché vi chiederete voi?
Beh..sono i classici sfigati, i gay, i secchioni, i ciccioni, i punk e molto altri simili a loro. La maggior parte di loro è vittima di bullismo.
Il bullismo: una causa persa. Nessuno riesce a denunciarlo, e chi lo fa viene ripagato con la stessa moneta.
Beati loro che hanno avuto il coraggio, la forza di farlo. Zayn non lo avrebbe mai fatto. Per cosa poi? Per far aumentare le prese in giro? Neanche per sogno. Era già difficile sopportare tutto così com’era.
premetto di non essere mai stata vittima di bullismo (ringraziando il Signore) ma so esattamente cosa si prova ad essere presi in giro a giornate per l'aspetto fisico.
ti posso raccontare una cosa? cioè, tanto per parlare, ormai ci sono dentro.
l'anno scorso ho litigato con la mia migliore amica (*e a me che me ne fotte? bah* lol scusami) e non ci siamo più rivolte la parola, tutt'ora mi odia.
all'inizio, prima del litigio, avevo un sacco di amici e amiche. ero solare, spontanea, divertente, nonostante le mie imperfezioni fisiche.
poi, dopo il litigio, mi sentivo all'inferno. non solo aveva a cominciato a prendermi in giro, della serie "oddio, sei una balena! guardati, ti esce la ciccia ovunque!" che poi, sinceramente, non mi sentivo nemmeno grassa.
non ero una supermodella, ma non era nemmeno un palla di lardo. ero normale, nella media, ecco. ma per lei non era abbastanza.
poi influenzò tutti i suoi amici (che un tempo erano anche i miei, quelli che poi mi hanno abbandonata per andare dietro a quella stronza ^^) e le prese in giro aumentavano.
ero arrivata ad avere due amiche: laura e luisa.
laura la conosco dall'asilo e lei non mi ha mai lasciata, mi ha aiutata dopo tutti gli insulti ad essere più forte.
mentre alla fine, anche luisa è sparita ed è entrata nella cerchia della barbie lì.
la cosa che mi faceva più soffrire non era l'essere presa in giro per come ero esteriormente (che intanto sapevo di non essere quella grande bellezza), ma di essere insultata anche per il carattere. "sei un'amica di merda, guardati!" "hai un carattere del cazzo, sei acida, permalosa, egoista!" e cose simili.
poi, cieliegina sulla torta, avevano cominciato a fare le troiette con il ragazzo che mi piaceva ( e piace tutt'ora.. cioè, vabbè).
siccome loro sapevo che a me piaceva non facevano altro che dire "oh, ma lo sai che la martinuccia ti ama alla follia? sei sempre nei suoi pensieri, non puo' fare a meno di te" e molte volte l'ho sentito dire "ridicola".
dire che ci sono stata di merda è il minimo, ma sono sempre andata avanti.
la musica, mi ha fatta andare avanti.
La causa di tutte queste prese in giro? Era ciccione, chiatto o qualsiasi termine simile. Eppure Zayn quando si guardava allo specchio vedeva solo qualche chilo di troppo, non era obeso e non aveva lardo che gli uscisse dalla maglia. Era solo più robusto rispetto agli altri. Certo, gli occhiali non aiutavano di certo, però gli servivano, cazzo. Senza di essi, la prima cosa che sarebbe avvenuta era andare a finire contro un palo.
Sbuffò, scendendo dal letto e posizionandosi per l’ennesima volta davanti allo specchio. I capelli erano attaccati alla fronte come se una mucca li avesse leccati, gli occhiali enormi ingombravano sul suo viso e qualche brufolo faceva spunto sul mento. Si mise di profilo osservandosi il rigonfiamento sulla pancia: in effetti non era una bella visuale, ma non era niente di esagerato. Si toccò il grasso che scendeva sotto al braccio toccandolo come se fosse del budino. Era ridicolo, e come diceva Spencer era una palla di lardo. Uno schifo.
Ma adesso basta, avrebbe rincominciato tutto d’accapo
ricominciare è quello che serve.
infondo ne vale la pena, no? dico, provare a iniziare tutto da capo, sperando nel meglio.
Era doloroso sopportare tutto e non reagire. Non reagire per paura di essere offeso ancora di più. Per paura di essere picchiato, paura di essere preso di mira. Molte volte si chiedeva quando sarebbe finito tutto. Eppure puoi rimuginarci per giorni, settimane, mesi, ma non troverai mai una risposta. Tutto può variare anche con un semplice gesto, uno fatto bene oppure fatto male. Tutto cambia in base a questo. Puoi passarla liscia e ricominciare tutto daccapo oppure puoi scappare perché non c’è soluzione.
Ed è quello che Zayn fece, scappò.
avrei voluto scappare anche io, con tutto il cuore, ma poi che senso avrebbe avuto?
mi avrebbero deriso nuovamente, dandomi di quella che scappa dalla realtà, perchè comunque tutto quello che è successo è stata la mia realtà. una realtà di merda.
Nel corridoio già c’era qualche ragazzo che li fissava divertiti, più che altro fissavano divertiti le foto attaccate agli armadietti.
Avevano la stessa faccia di quando videro le sue.
L’adrenalina si fece sentire non appena finì di attaccare le ultime foto sull’armadietto della bionda.
Guardò soddisfatto il loro lavoro e aspettò sulla parete opposta l’arrivo di Spencer.
Passarono venti minuti e quando la vide arrivare sorridente con le sua amiche e amici, compreso Mike.
-Chi è stato?- urlò stridula dopo essersi fermata davanti alle foto.
-Chi è stato a scopare con te stanotte, dolcezza?- chiese Zayn ghignando.
Adorava il sapore della vittoria.
-Io non ho scopato proprio con nessuno- urlò guardandolo con odio, girando lo sguardo su tutti gli altri alunni che si erano fermati ad osservare la scena alquanto divertiti.
-E chi te l’avrebbe fatta quella foto?- domandò Niall.
-E’ finta, l’ha ritoccata. Solo un cretino ci crederebbe-.
-E vera, proprio come te quando mi hai succhiato il cazzo- disse Zayn con tono neutro, facendo scoppiare in una risata tutti i presenti.
-Non dire stronzate, Jaw. Sei solo uno stronzo- urlò lei battendo i piedi per terra.
-Sai…- Zayn si allontanò dalla parete avvicinandosi alla ragazza –preferisco essere chiamato ‘stronzo’ invece di ‘palla di lardo’, ‘schifo’ e ‘budino’ e fatti rinfrescare la memoria: il mio nome è Zayn. Sono Zayn-palla-di-lardo-Malik. Ti ricordi di me, vero?- le sussurrò.
-C-come?-
-Si, troietta. Sono io. Mi hai fatto passare due anni orribili in questa scuola, costringendomi a chiudermi in casa per paura di essere preso in giro. Ho passato due anni a studiare a casa, ho passato l’80% delle mie giornata in palestra a fare i pesi e adesso eccomi qui farti fare la fine che ti meriti- tutti lo guardavano sbalorditi, soprattutto Spencer.
-T-tu…questo non dimostra che sia io quella nelle foto, e non ho scopato con te- urlò facendo un passo indietro.
-E questi di chi sono, biondina?- le lanciò addosso le sue mutandine e il suo reggiseno ghignando.
Tutti i ragazzi presenti incominciarono ad urlarle addosso parole poco carine e a ridere divertiti.
-Principessina della castità di sto cazzo- le disse Zayn allontanandosi da lei ed andando in classe.
questa parte mi ha dato una soddisfazione unica, davvero.
penso che, nonostante sia solo una fan fiction, queste cose possano accadere davvero.
chi è vittima di insulti e bullismo possa rinascere più forte di prima, e farla pagare a chi l'ha fatto soffrire.
Chi la fa l’aspetti… La falsità verrà sempre messa a tacere dalla verità, e le stronze piangeranno nella loro stessa merda.
nonostante (e due) non riesco seriamente a immaginare Zayn brutto, nemmeno sforzandomi, questo testo mi ha colpito nel profondo, mi ha fatto ripensare alle cose che ho passato e al fatto che magari anche io posso avere il mio momento di gloria.
è in assoluto la mia os preferita e davvero, grazie per averla scritta, mi ha fatto riflettere.
un bacio,
martina. <3
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