Lally io però ti ammazzo, ecco. Avvertimi quando scrivi questa roba, sennò mi piglia un colpo a leggerla così.
Domanda (Fancelli mode on): ma la conoscente è la Moser? No perché sai, mi è venuto automatico il collegamento. Chissà perchè.
Devo ringraziare anche il tuo ritorno a casa la sera tardi, perché ti ha fatto venire un'ispirazione miracolosa, anche se in effetti se tu fossi rientrata prima, ieri sera saresti uscita con noi >_< Vabbé, detto ciò potrei anche iniziare a scrivere qualcosa di serio, che dici?
La prima parte di questa piccola meraviglia mi ha fatto arrivare dritta sulla pelle l'aria delle notti estive del centro, e se devo essere sincera anche di quelle imeno estive, perché le ho collegate con le uscite di quest'inverno, con le rose (che alla fine l'hai presa tu!) e tutto il resto...
Sei riuscita insomma a scrivere delle sensazioni giovani, che ora ci sono familiari e che ho paura di perdere crescendo, delle sensazioni piene di sogni grandi, di pazzie, di risate, di sicurezza e di paura di crescere, di abbracci e di pianti disperati, di rose e di drink alla frutta.
Tutta questa bella roba, che resta in piedi a caro prezzo. A carissimo prezzo. Perché certa gente (ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale) toglierebbe i sogni e la spensieratezza a dei ragazzi che sono come gli altri, solo perché hanno un cervello grande quanto una arachide ammuffita. Perché allora i ragazzi (in questo caso, i nostri adorati Matt e Mello) preferiscono sacrificare una parte che sarebbe importante, una parte fatta di baci e carezze, niente di anomalo, niente di osceno, semplicemente amore. La sacrificano in nome della normalità (odio usare questo stupido termine) apparente, della paura di essere discriminati e di rovinarsi l'età più bella. La sacrificano e si baciano di nascosto. Ma anche in quella strada buia, l'uomo col cane (che secondo me era la Moser: un cane ce l'ha e pure i baffi) si premura di storcere la bocca. Orribile, assolutamente orribile.
Le persone non esitano a negare la felicità ad esseri umani che sono proprio come loro, che semplicemente amano. Non è importante chi, nell'amore non c'è niente di sbagliato.
Che palle però, adesso che mi hai fatto ritornare in mente queste cose penserò di nuovo alle discussioni assurde in classe e mi mettono tristezza :(
Grazie Lally, sccrivile più spesso queste cose intelligenti e bellissime. Ti voglio tanto bene <3
Mari |