Recensioni per
Perché dovrei parlare il russo?
di TonyCocchi

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/10/12, ore 11:39

Questa mi piace davvero!!! Complimenti, mi fa piacere vedere qualcuno attento a problemi quali il patriottismo ucraino violato dalla Russia e soprattutto hai tutta la mia stima per aver affrontato un argomento che intendevo mettere anch'io nelle mie storie: le nazioni che si ribellano ai loro superiori. Volevo fare una cosa simile anche con Italia, sicuramente stufo di vedere i suoi politici mangiarsi i suoi soldi e impedirgli di farsi rispettare sia con le altre nazioni che con la grande piaga che affligge suo fratello, vale a dire la mafia. Ancora complimenti, e grazie per le tue bellissime storie!!!

Recensore Veterano
08/07/12, ore 17:36

Eccomi! Sono passata come ti avevo detto!^^
Premetto che Ucraina è un personaggio che ho iniziato a considerare solo da poco, un tempo mi stava un po' su, ma ultimamente sta iniziando a piacermi. Poi vabbhè, io amo Russia quindi mi fa sempre piacere leggere fic su di lui.
Questa fiction mi ha fatto molto pensare, mi piacciono le fic con tematiche storiche e di attualità, trovo che siano sempre elaborate perchè trattano i protagonisti non solo come i personaggi del manga, ma anche come le Nazioni che rappresentano.
Passando alla storia.. L'ingenuità di Russia l'ha portato a ferire la sorellona, poverina. Però mi piace vedere una Ucraina così combattiva, diversa dal solito ma comunque perfettamente Ic.
Mi piace molto il tuo modo di scrivere, penso che andrò a leggere anche altre tue fic^^ (sempre che la connessione non mi abbandoni D:)
Baci,
Fay

Recensore Junior
27/06/12, ore 16:08

Essenziale, questa fic, ma è in un bel crescendo: si inizia in un modo dimesso, con l'ingenua arroganza russa per finire con il gesto di sfida della donna-nazione, lo stesso delle manifestanti di questi giorni contro Euro 2012. Direi che è ben fatta.

Dark

Recensore Master
26/06/12, ore 11:19

accidenti, chi pensava che le cose in Ucraina andassero così male. faccende Hetaliane a parte, trovo ingiusto che un paese ancora "dipendente" dalla Russia debba anche usare la lingua russa, fa tanto stare sotto dittatura.
siamo nel 2012, non è possibile che qualcuno preferisca i tempi in cui esisteva ancora l'URSS. insomma, alla fine era una dittatura, giusto?
non so se può aiutare, ma io stò dalla parte di Ucraina, basta con la dittatura, quella ragazza è abbastanza grande per cavarsela da sola.
Hg93

Nuovo recensore
26/06/12, ore 09:45

Come al solito io non ne sapevo nulla, e ti ringrazio per avermi fatto conoscere la situazione attuale in Ucraina.
Bellissima one-shot, davvero.
Immagino quanto per un popolo che ha subito per tantissimi anni il dominio dell'Unione Sovietica, poi con l'indipendenza da essa profonde crisi economiche, debba essere umiliante vedersi calpestare quella libertà, dignità, identità che soffrendo tanto s'era ottenuta. Perchè oggi giorno l'Ucraina non ha più niente a che vedere con la Russia, sono due nazioni distinte e separate, ed è giusto che sia così.
Ultimamente avevo invece sentito parlare delle Femen, e sono felice di rivederne una (Katyusha) in questa one-shot. Il popolo ucraino mi sembra determinatissimo e sicuro di sè, e come Katyusha "si fa sentire". Davvero bella l'idea di renderla una versione vivente della sua bandiera.
"NON SONO RUSSA!", sì, ci sono ancora parecchie persone stupide che considerano "Russia" tutti quei paesi (Lituania, Lettonia, Estonia, Ucraina, Bielorussia) di cui non riusciranno mai a ricordare il nome.
Ancora una volta sei stato molto bravo :)

Besos, Tomato_chan.

Recensore Veterano
26/06/12, ore 01:00

Diciamo che Ucraina non è una delle mie Nazioni (Hetaliane) preferite, anche se mi sta piacendo sempre di più, tuttavia l'Ucraina (quella vera, la nazione) mi è sempre piaciuta e l'ho sempre ammirata e amata. Non sapevo assolutamente nulla di questo, davvero. Grazie per averlo scritto ^^
Come dici tu Ivan, beh, lui però ha un punto di vista un po' innocente e diverso (e per questo lo adoro **) però spesso non si accorge di ferire le persone a cui più tiene. Mi è motlo piaciuta quest'Ucraina combattiva perchè sono sicura che non è solo la ragazzina lagnosa, anzi, Ucraina secondo me è molto gentile e buona e la trovo molto simpatica.
Sicuramente, come già detto, peggio di vedersi togliere la libertà è vedere calpestare il proprio orgoglio e dignità. Ucraina sa farsi valere perchè, nonostante possa sembrare il contrario, è una donna forte. Ho davvero apprezzato la tua Ucraina e penso che questa FF mi avvicinerà di più a questo personaggio ** Complimenti, soprattutto per la frase finale "IO NON SONO RUSSA" che imprime meglio tutto. Se fossi al loro posto farei la stessa cosa (se fossi un po' più grande di sicuro xD) perchè bisogna difendere ciò in cui si crede e io non vorrei mai farmi mettere i piedi in testa da nessuno. Concluderei di aver apprezzato molto questa FF ^^

Alla prossima
Phantom Lady

Recensore Junior
25/06/12, ore 21:56

Cara, buonasera.
Per la seconda volta mi trovo a recensire una tua storia e devo dire di esserne soddisfatta.
Se generalmente rivolgo grande e particolare attenzione alla grammatica e allo stile utilizzato, in questo caso, non mi sento di farlo. Il motivo è semplicemente il fatto che, se fosse stato per me, tutto sarebbe stato impostato in maniera differente, quindi non riuscirei proprio a dirti dove migliorare.
Nonostante questo mio punto di vista totalmente diverso, è comunque uno stile sintetico e leggero (senza esserlo comunque così tanto da sminuire il contenuto. Diciamo: in buona dose.).
Non ci rimane che l'argomento, da trattare.
Premettiamo ben due cose: la prima è che ero già a conoscenza di tutto, dato che un mio amico è ucraino e vive nelle regioni ad ovest, quindi sarebbe tranquillamente tra  coloro che scendono in piazza (si è mostrato molto infastidito, per dirla con un eufemismo, dalla notizia), la seconda è che adoro il fatto che tu stia cercando di sensibilizzare su questo genere di argomenti, sui quali si possono aprire lunghe ed interessanti discussioni.
Detto questo, se fossi ucraina starei anche io tra loro, perciò sono totalmente d'accordo con la posizione dell'Ucraina che fornisci e quella frase finale "Non sono russa!" (seppur non dimostri il suo conflitto interno e contrastante) è azzeccata. Lo so che sembra un controsenso, ma suppongo che quella sia la volontà preponderante, la più forte e la più estrema.
Una allegra bandierina verde per te, cherie.

Ko

ps. trovo Russia comunque adorabile, in quella sua tenera ingenuità ancora una volta un po' "cattiva".

Recensore Master
25/06/12, ore 21:29

Russia ha davvero toppato alla grande, come dici tu.
Non poteva trovare momento peggiore per chaimare la sorella.
Comprendo appieno la reazione di Ucraina: è stato nuovamente sottovalutata, come sempre, vede la sua identità sociale e culturale insultata, come dici tu.
Bellissima storia, complimenti.
L'argomento è delicato, ma tu riesci a tratteggiarlo con grande maestria, come sempre nelle tue storie che ho letto fino ad ora.
Complimenti, davvero.
Spero di leggere altre tue fic.

Recensore Veterano
25/06/12, ore 18:54

Oddio, quando ho adorato questa fiction...Soprattutto per il "Non sono russa"! Quanto ho amato quella frase...Vedere un'Ucraina così forte e spavalda, che non vuole avere niente a che fare con il fratello, è qualcosa di stupendo! Russia poi non si accorge di niente e va a sbattere in faccia alla sorella la propria "vittoria personale". Complimenti per la fiction, scrivi davvero bene e la lettura è piacevole e scorrevole :D Spero di rivederti in giro per il fandom di Hetalia!
Alla prossima!
_La Nymphe Blonde_

Recensore Junior
25/06/12, ore 18:45

Sono contenta che qualcuno abbia scritto su questo argomento, oggi giorno alcuni paesi sono ancora molto sottovalutati, potrebbero dare tanto ma non lo fanno per colpa dei legami col passato, l'Ucraina e la Bielorussia son uno di questi ma anche molti stati del ex Unione Sovietica fanno fatica a staccarsi dal comunismo e dalla Russia, credo che questo argomento sia molto sottovalutato e se ne sente parlare vermente poco, ti faccio i complimenti h.ai racchuso inquesti scritto tutto lo sdegno di un a.popolo che per colpa del passato è ancora diviso.
A prest, Sone