Complimenti Noah, veramente complimenti vivissimi, è molto bella anche se così breve (anzi, probabilmente sarebbe stata meno d'effetto se fosse stata più lunga perciò ottima scelta).
Io ho sempre pensato che Shion non abbia "combattuto" il suo destino durante la Notte degli Inganni, per cui questo scritto fa proprio al caso mio :)
E il dialogo/non dialogo con Dohko è quasi angosciante. Lo hai trasmesso così chiaramente, e in così poche parole.
"Fra gli astri e il cielo notturno, Polluce divampò." No vabbè davvero, complimenti. Ho sentito un brivido gelido lungo la schiena qui *-*

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Ciao!
La tua fic mi è piaciuta molto, è davvero commovente.
Io amo molto le storie riguardanti Shion, se poi avverto nell'aria odore di Dohko X Shion ancora meglio.
Lo so, non hai parlato di coppia, ma solo di due amici, però per favore lasciami sognare XD.
Il momento del trapasso del sacerdote è commovente, non hai reso la scena brutale, ma hai lasciato intendere il tutto con le ultime parole "Fra gli astri e il cielo notturno, Polluce divampò", quale modo migliore per concludere?
Molto bello anche l'utilizzo del dialogo di commiato di Shion, quello ispirato alla serie di Hades; solo il ricordo di quella scena mi fa venire la pelle d'oca
Complimenti per la tua bella storia
Bacioni<3
Ladyaries

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E' passato quasi un secolo da quando mi ripromisi di recensire questa storia... il tempo scorre senza che me ne accorga XD
Shion e Dohko sono un'accoppiata che mi è un po' estranea: capita di rado che legga qualcosa su di loro, e ancor più di rado succede che recensisca.
Però il tuo racconto, seppur breve, mi ha trasmesso un senso di malinconia e di non ritorno che non ho potuto, né voluto, ignorare.
Mi sono sempre chiesta come abbia potuto, un guerriero navigato e potente come Shion, farsi uccidere da un ragazzo tanto giovane, qual'è Saga al tempo della Notte degli Inganni: ad un' occhiata superficiale, Aries potrebbe addirittura passare per rammollito.
Ma tu, invece, hai messo la questione su un piano diverso: Shion sa perfettamente a cosa sta andando incontro. E affronta il suo destino a testa alta, perché è conscio che sarebbe inutile ribellarsi alle stelle.
La sua rassegnazione di fronte all'inevitabile lascia trasparire tutta la saggezza e la lungimiranza che io credo debbano essere proprie di un personaggio di tale calibro.
E sono sicura che perfino Dohko, benché sul momento tenti di dissuadere l'amico ( o amante? ), sia cosciente del fatto che il sacrificio di Shion è necessario ad un fine più ampio, il quale è già stato scritto.
Molto bella, nel suo essere essenziale, davvero. E il discorso finale chiude il cerchio in maniera perfetta! :)
(Recensione modificata il 11/02/2013 - 12:14 pm)

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Una parola: meravigliosa!
La storia è molto scorrevole ed è scritta davvero molto bene.
Le ultime frase tratte dal capitolo di Hades danno una stretta al cuore.
Ancora complimenti!
Un abbraccio, Wolfgirl

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Cioè, perché io le cose le devo scoprire per caso? Avvisatemi, please.
Tesoro, ti giuro, mi hai commosso tantissimo e ti sono grata per le belle parole. Davvero :*
Per il resto, non c'è nulla di trito e ritrito. Ribadisco che ogni autore ha diritto di vedere la storia come vuole, e filtrarla attraverso le proprie emozioni. L'unico che potrebbe dirci qualcosa sarebbe il Kurumada, ma dubito che conosca l'italiano xD
Per quel che riguarda la storia, ho solo un piccolo appunto: mi sarebbe piaciuto leggere il motivo di Shion, perché si lascia morire per mano di Saga. Sarebbe stato molto interessante.
Ma anche così, l'ho trovata molto bella. E' una piccola perla di concentrato di malinconia e nostalgia, sentimenti che attribuisco allo Shion Pontefice, e le sue parole a Dohko mi hanno dato il colpo finale. La reazione del tigrotto, tempestuosa e dolce, lacrime di pioggia, è stata delicatissima. Eh sì, è prorompente il sentore dei diciotto anni, il sentirsi ancora vivi per sbaglio. Da una parte, credo che Shion non si sia mai sentito degno di essere sopravvissuto.
Davvero, complimentissimi per questa one-shot. E' struggente.
Bravissima :*

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Bellissima!
A me Sion piace molto, in particolare ho avuto modo di apprezzare il suo personaggio e la sua personalità con il Lost Canvas, nella serie classica non è molto presente, e sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che nella notte degli inganni si sia lasciato morire di sua spontanea volontà!
Per me è inconcepibile pensare che un uomo di 243 anni con una guerra santa alle spalle e Gran Sacerdote di Atena si sia lasciato trarre in inganno da Saga in quel modo non accorgendosi dell'oscurità del suo cuore, considerando che guardando il Lost Canvas dove più o meno è successa la stessa cosa, Sage aveva avvertito l'oscurità di Gemini e non si era fatto trovare impreparato anzi... si è fatto trovare con Asmita! (Scusa se mi sono dilungata!)
Inoltre è molto bello il rapporto di amicizia che lo lega a Dohko, e mi piace molto come hai descritto questo momento!!!
Alla prossima! :)

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