Cannibalismo... Brr... Purtroppo è più che plausibile che una cosa come gli Hunger Games, porti a tanto. Non tutti i concorrenti che ammattiscono, sono innocui come Annie. Hai descritto benissimo il detoriamento mentale di Titus e anche la sua seta di sangue. Titus ha perfino scordato che esiste un mondo fuori dall'arena. Il signore delle mosche di William Golding, è un libro che ho letto anche io e mi è piaciuto molto. A presto e complimenti da parte di Farkas il lupo. 🐺

~~~~[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].
Ciao! Non sono così appassionata di Hunger Games ma non conosco le altre storie, quindi eccomi qui! Mi piace, è cruda ed elabora su un personaggio di cui ignoravo l'esistenza e non ho letto con così tanta attenzione i libri da ricordarmi che veniva citato. Hai espresso bene la degnerazione causata dalla violenza e la storia è scritta molto bene. Mi ha ricordato un pò Il signore delle mosche di Golding, il titolo è un'allusione? Ciao e buona Befana, Blue

come non detto, ho appena letto la nota e lo è ^^ Comunque ottimo lavoro :)
(Recensione modificata il 05/01/2015 - 02:26 pm)

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Dopo la tua bellissima ff 'La nave - Nascondino' non potevo non leggere anche quest'altra tua storia su un'arena degli Hunger games. Mi ero sempre domandata qualcosa su quel Titus che iniziò a mangiare gli altri tributi (mi sento male anche ad immaginarlo, ti ammiro per averlo scritto). Trovo il tutto molto azzeccato: dall'ambientazione, al banner al titolo della ff 'Mosche'.
Mi piace molto il tuo modo di scrivere ( non so se te l'ho già detto nella recensione all'altra storia, ma lo ripeto XD). Ad un certo punto ho dovuto fermarmi dal continuare a leggere perchè non ce la facevo ad andare avanti...
Ti faccio i miei complimenti, spero che tu scriva altro sulle passate arene ^-^

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Terribile, come un POV simile deve essere. Terribile ma nel senso buono ;) E' una shot breve, ma davvero ben scritta e d'effetto. E' impressionante, ok, ma deve esserlo. Colpisce dritta nel segno e mi è piaciuta molto. Complimenti.

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Raccapricciante, eh. Ma meravigliosa.
C'è un sacco di follia nelle tue parole, ma è una follia lucida e per questo ancora più inquietante.
La scelta de "Il signore delle mosche" è stata una scelta azzeccata, sia per l'emblema del maiale che incarna anche la pazzia di Titus, sia per la trama del romanzo, che potrebbe anche ricordare - seppure  con le dovute eccezioni - la vita nell'arena.
Ad ogni modo, è una fanfiction degna di nota, non ci piove.
Un primo posto meritato. :)
Bravissima!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

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da un lato è bella perchè è molto fedele a come lo descrive la Collins....pero titus mi fa veramente vomitare ...ha veramento un lato oscuro/perverso...brava come sempre ;)

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Mi unisco ai cori osannanti: stupenda!
Lo so, arrivo tardi e sicuramente quello che ti dirò ti è già stato scritto da altri, in tutte le salse, ma questa te la volevo proprio recensire.
Tu riesci sempre a farmi vedere oltre alla prima impressione.
Con Titus, ad esempio: questa è una delle frasi del libro che più mi è rimasta impressa, perchè la Collins te la buttà lì, così, come se niente fosse. Pensa te, quel poveretto, è impazzito!
Io leggo questa storia e penso che i pazzi sono tutti gli altri. Quqlli che rimangono sereni e sorridenti, spettatori del massacro, e poi si stupiscono se qualcuno dentro all'arena non prova a fare amicizia con persone che possono solo essere sue vittime o carnefici. Quelli che ci rimangono male se uno tira fuori il suo lato animale. Certo Titus non sta a posto, ma è proprio questo a renderlo normale ai miei occhi: una cosa come l'Arena può solo farti impazzire.
Tu in poche righe sei riuscita a riassumere un concetto psicologico e sociologico sfruttando le immagini. Bellissimo. Ogni tanto la rileggo e credo che andrò a rileggermi anche Il Signore delle Mosche, perchè questa storia fa venire tanta voglia di andarlo a recuperare (e ti devo confessare che alla prima lettura non mi ha entusiasmato).
Grazie ancora, per avermi permesso di scoprire questo mondo!
JoL

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Ciao! Ho deciso di leggere questa fanfiction perché di recente ho letto Hunger Games ed ero curiosa di leggere qualcosa su questo libro e Titus é un personaggio interessante perché io mi sono chiesta come un uomo può ridursi a tanto. Dopo questa luuunga premessa, mi é piaciuto molto come tu l'hai descritto anche se ho trovato orribile il come lui ha deciso di uccidere le persone. Storia un po' macabra, ma comunque bellissima, complimenti!! BluBabuska [Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Nat Segreto 2.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love']

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*brrr*
Porca miseria, questa fanfiction è... non saprei come definirla! :D 
E' meravigliosamente macabra e io ti stimo per aver trattato di Titus u.u
Nonostante fosse appena nominato nel primo libro, questo personaggio 
mi aveva subito colpita per i suoi modi di fare (?) ed ero molto curiosa di 
saperne di più. 
La tua interpretazione dei suoi pensieri mi piace molto, ma la testa
del maiale mi ha fatto abbastanza schifo xD
No, scherzi a parte... originale l'idea di ispirarsi al "Signore delle mosche" !
A proposito di mosche, meglio che chiuda la bocca perché ho parlato anche troppo :)
Ma prima di andare ti faccio di nuovo i complimenti, perché questa flash-fic
mi ha davvero fatto rabbrividire! 
Ah, complimenti anche per il meritatissimo primo posto!! 
Ok, sento uno strano ronzio o.O *comincia a correre*
Alla prossima!!

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Se ti dico che ho i brividi lungo la spina dorsale ci credi? 
Beh, é vero! :D Stavo curiosando sulla tua pagina di EFP, e istintivamente mi sono messa a leggere questa FF.
Diciamo che il titolo mi incuriosiva, visto che non capivo cosa avesse a che fare con la storia in se e per se. u.u
Non sono rimasta delusa per niente. L'atmosfera tetra e cruda é un particolare che mi é piaciuto tantissimo, sinceramente mi ero dimenticata del personaggio di Titus, e della storia dei suoi Hunger Games, e la tua FF mi ha fatto venire la voglia di leggere qualcos'altro su di lui, da un punto di vista psicologico dovrebbe essere molto interessante! :D Mi é piaciuto in particolare il momento in cui descrivi la testa del maiale, per quanto sia impressionante é proprio lì che si vede la bravura di uno scrittore!
Congratulazioni per il meritatissimo primo posto, e complimenti cara! *w*
Baci,

TheLadyintheWater

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stra matta!
in senso positivo ovviamnete. è una storia bella e interessante (immaginami mentre l'analizzo con degli occhialetti da vista alla profesoressa di epica che sta cercando qualcuno da interrogare! E SARAI TU! LOL)
Comunque si mi è piaciuta anche se titus mi ha sempre fatto paura in un certo senso! mangiava gli altri tributo. però bisogna capirlo! è uscito di testa poverino, e lo comprendo. sigh
quindi concludo facendoti ancora i miei complimenti e tanti saluti XD
un bacio ciao coral

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Come direbbe Titus: "Orribile e bellissima". Mi pareva di sentire il ronzio nelle orecchie! Complimenti, anche per il primo posto :)

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Sono giunta anche qui ^_^ in realtà questa l'avevo letta a ridosso di quando l'avevi pubblicata, ma ho aspettato un po' per rileggermela per bene e oggi ho deciso di partorire un commentino *stappa spumante nella speranza di attirare Haymitch*
Parto col dire che amo il libro di Golding, quindi è stata una piacevole sorpresa trovarlo come ispirazione di una fanfiction. Poi per una fanfiction di Hunger Games lo trovo particolarmente azzeccato: la spietata e lucida ferocia con cui Golding descriveva l'involversi dei suoi personaggi ben si presta a rappresentare i giochi di Capitol city. Il plauso comunque va alla caratterizzazione di questo personaggio, ti dirò: è con quell'"orribile e bellissimo" che a mio parere si sente tutta la sua pazzia, che ha qualcosa di grottesco e tanto desolante. Plauso anche per lo stile conciso e crudo, adattissimo dato il sogetto raccontato.
Di solito in ambito di fanfiction tendo ad "aggrapparmi" a quelli che sono i personaggi conosciuti, poco mi arrischio su "sperimentazioni" chiamiamole così, che si discostano dall'impianto principale, però negli ultimi tempi mi sto scoprendo ad allargare un po' i miei orizzonti, grazie alla lettura di autori più... eclettici? non saprei come dire ^^' Parlo di HP, principalmente, ma anche HG, questa fanfiction è l'esempio più adatto insieme ad un altro paio che ho letto in questo fandom, del voler andare "oltre" quel che è stato scritto e sono un piacere da leggere.
I complimenti, mi sa, sono sottointesi.
alla prossima!
Primavere *sta ancora con lo spumante in mano in attesa di un certo figuro, uhm*  
(Recensione modificata il 27/07/2012 - 01:08 pm)

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Premetto che ho sempre pensato che l'idea di base di Hunger Games fosse molto interessante, solo che i libri non mi sono piaciuti più di tanto. Per questo motivo mi sono sempre tenuta a distanza dalle fanfiction dedicate al fandom, questa volta però ho dovuto cedere.
Non mi è dispiaciuto per niente, eh, anzi! La storia mi è piaciuta tantissimo. Rinnovo i complimenti che avevo fatto su facebook per dire che hai meritato di vincere.
Il parallelo col Signore delle Mosche sembra fatto su misura e il personaggio di Titus è perfetto per completare il parallelismo.
Davvero complimenti :)

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"Il Signore delle Mosche" continua a perseguitarmi. E' un libro che ho amato, ma che mi ha sconvolto non poco. Io sono facilmente suggestionabile, un caso a parte, ma ricordo ancora la sensazione di malessere che la storia mi aveva lasciato!
Sono rimasta piacevolmente colpita, però, quando ho visto che avevi basato la shot sull'opera di Golding. Di per sé la scelta del personaggio, Titus (che mi affascina molto), mi è sembrata originale, ma il fatto che tu abbia citato questo classico e lo abbia gestito apposta per lui mi ha sorpreso ancora di più. Mi sono piaciuti i riferimenti al maiale "impalato", alle mosche e via discorrendo. Credo che si abbinino perfettamente a Titus, che se secondo me incarna l'aspetto più crudele dei Giochi della fame: la decadenza di tutto ciò che rende un essere umano tale, la trasformazione in una bestia. Non è forse anche quello che succede nel libro che hai citato? Ragazzini che si uccidono tra di loro, quanto di più contro natura ci possa essere. La descrizione del maiale spolpato era perfetta, ha reso la storia più vera e inquietante. Complimenti, bell'idea!

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