Anche se
può sembrare assurdo, sono di nuovo commossa, come la
prima volta che ho letto queste due perle. E, come
allora, mi hanno di nuovo trasmesso quell’energia,
quella vitalità che ne scaturisce. Perchè
le lacrime non sono debolezza, ma forza; sono energia
pura che, in ogni caso, ci fa sentire vivi. Non voglio
rischiare di ripetere quanto già detto, per via privata o dalla recensione sotto,
ma tu sai quanto mi abbia trasmesso con queste poche, imprimenti parole. Particolare
anche la disposizione delle due poesie: procedono frontalmente sulla stessa
scia, per poi prendere strade diverse, ma tornare sempre allo stesso anello
conduttore. Splendide,
semplicemente. “Argentate perle, splendenti ai raggi di luna.” I miei più sentiti complimenti, oltre che ringraziamenti. Un bacione, Glo |
Giuro solennemente di starmene zitta, la prossima volta. E sai bene il motivo. |