Attenzione, rullo di tamburi.... eeeeehhhh, quella fetentona di Rev sta recensendo!!!! Aleee!!!
Ok, diventiamo seri.
No, perchè questa FF è senza dubbio una storia seria, mi è piaciuta la... beh, "non emotività" di Loki.
Secondo me l'hai caratterizzato benissimo, nel senso: prima che "The Avengers" lo trasformasse in una diva isterica (perdonami ma è così), il Loki di "Thor" l'ho visto freddo e calcolatore, che è esattamente come l'hai descritto tu, anche se hai saputo metterci, con quelle stupende frasi inglesi prese dal film e con i relativi "flashback emotivi", anche un tocco di umanità e travaglio interiore (cosa che, ormai lo sai, io adoro nei cattivi) rendendolo esattamente in linea con il Loki "non-divizzato", che è quello che ci piace, giusto?
Mi ha colpito come hai saputo togliere dal personaggio qualsiasi tipo di emozione anche davanti al fratello e al padre "adottivo", normalmente a quel punto il lettore avrebbe dovuto almeno iniziare a sentire un blocco alla gola, o la rabbia pulsante e il disprezzo del protagonista, ma tu sei stata capace di descrivere meravigliosamente tutto il paesaggio e gli incontri con questi due "cadaveri eccellenti" in modo che il lettore fosse talmente immerso in Loki da non provare assolutamente nulla, proprio come lui. Notevole.... anzi, Ammirevole.
E la canzone... beh, quella sembra scritta apposta.
Con affetto, la ritardataria per antonomasia, Rev.

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Carissima Shadow.
Sebbene abbia letto questo tuo scritto appena pubblicato mi ritrovo a recensirlo solo ora (si, per questa colpa mi sono già flagellata)... Comunque, in tutto questo tempo ho avuto modo di riflettere, di cercare le parole giuste, ma nulla.
Ho cercato parole che potessero rappresentare questo tuo scritto, le ho cercate, lo giuro. Ho cercato qualcosa che riassumesse tutto. Poi, mi sono accort di quella perennne sensazione che avevo mentre leggevo. Ho scavato a fondo per sapere cosa fosse: Loki.
nient'altro che lui. Non trovo termine, parola, paragone, persona che rappresenti meglio ciò che hai scritto.
Le splendide parole che hai composto non solo lo descrivono, ma sembrano appartenergli!
Barren Lands sa di Loki. È Loki!
Sei una scrittrice fantastica, hai saputo farmi piangere, emozionare, incassare, rattristare,
sei magnifica. Fai trasparire emozioni indescrivibili.
Ti adoro,
Tua WING <3

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scusami il ritardo!! ma come potevo non recensire una tua one shot??
lo sai che ho aspettato che ripredessi a scrivere per mesiii! e adesso l'hai fatto, quindi non puoi immaginare quanto io sia felice!
ancora una volta sei riuscita a dedicarmi emozioni, o meglio a regalermi una visione!
la visione di questa tua one shot, perchè le immagini che hai descritto come un film mi scorrevano di fronte agli occhi!
è stato come vedere attreverso gli occhi di loki.
insomma quella landa desolata era qualcosa di incredibilmente reale, era triste...
particolare è stato l'incontro col padre.
hai perfettamente reso il rappporto complicato tra lui e odino, insomma un padre che non è suo padre, la voglia di far parte della sua famiglia, ma allo stesso tempo sentirsi lontani e sentirsi di non appartenere ad essa. da ciò deriva dolore...
un dolore che spinge loki a lasciare la presa dal 'martello' (lo chiamo così perchè non mi ricordo ma il vero nome, perdonami!!)
non è facile il punto di vista di loki, comunque mi è piaciuto molto anche lo stile, il fatt che non hai parlato in prima persona, ma come se ti stessi rivolgendo a lui.
un modo roriginale ed effice!
inoltre hai reso molto bene l'idea della ricerca che loki sta facendo... insomma con le parole sei riuscita a far crescere la tensione man mano che egli incontrava dei personaggi via vi più vicini a thor!
e tutta questa tensione esplode quando finalmente vede il fratello senza vita.
mi è piaciuto molto come a questo punto hai fatto subentrare i rivordi, resi meravigliosamente...
poi la reazione di loki.
il nulla.
questo nulla di chi ormai non è più capace di provare delle emozioni, di chi si pone degli obbiettivi che però, una volta realizzati, nons ervono a far sentire meglio.
è come se egli cercasse di dare uno scopo alla sua vita seza riuscirci.
perchè in lui domina questo nulla.
e infine il paragone più bello, quello tra il suo cuore e una landa desolata...
la landa dove c sono i corpi di quei popoli così tanto nemici ... paragonata al suo cuore...
bellissima immagine!
concludo complimentandomi per la scelta.. insomma... io ho adorato questo film quindi non posso far altro che cmplientarmi perchè sei riuscta a rendere alla perfezione le immagini e le sesazioni!!
come sempre credo che tu sia una SCRITTRICE A DIR POCO FORMIDABILE!!

Daisy

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