Recensioni per
Cacofonia. Frammenti
di Elle Sinclaire

Questa storia ha ottenuto 57 recensioni.
Positive : 57
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/07/12, ore 21:27

Allora, Ellina.... Ho un sacco di cose da dirti, spero di non scrivere sciocchezze.
Punto 1: sono una persona molto, molto fortunata. Perché ho avuto l'onore e il piacere di leggere questo capitolo in anteprima. Anzi, ti dirò di più: chiunque lo legga, anche adesso, dovrebbe sentirsi PROFONDAMENTE onorato e sai perché? Perché c'è tanto, tantissimo di te in questa storia, qualcosa di così personale, profondo e intimo che c'è da apprezzare il fatto che tu abbia deciso di condividerlo con tutte noi. E' una cosa bellissima e ti ringrazio. Tra l'altro, te l'ho già detto ma sento di volertelo ripetere: hai scritto decine di belle cose ma...Questa, insieme a Snow, è il top. Forse perché c'è tanto di te in entrambi, non lo so... E tu sei una bella persona e si vede da quello che scrivi, sappilo.
Punto 2: l'immagine di Nana e Hachiko, la scelta di averla inserita, il significato. E' meraviglioso.
Punto 3.: detesto Irene e lo sai già, ma anche questo volevo ripeterlo. E' egocentrica, insensibile, troppo presa da se stessa per badare agli altri. Tuttavia è merito suo se Martina si è avvicinata a Stefano, dunque dovrò lasciarle il beneficio del dubbio ancora per un po'. Anche se un pugno sul naso non glielo leva nessuno.
Detto questo, ho adorato il monologo finale di Stefano: io amo quell'uomo, sul serio. La sua profondità, malinconia, la sua voglia comunque di aprirsi al mondo e alla vita mi fanno sognare. Soprattutto, ho amato queste parole: 

Prima o poi vi renderete conto che rinunciare è inutile e che in realtà non l’avete mai fatto veramente; che un po’ di speranza anche senza volontà brilla nell’anfratto buio e silenzioso in cui amate nascondervi, al ritmo dei bassi di una canzone abbastanza potente da farvi ballare.

Non sai quanto le abbia trovate vere e reali, quanto mi ci sia identificata... E' proprio dell'essere umano continuare a coltivare una speranza, anche quando oggettivamente quella speranza è morta. Brava, brava la mia Ellina!
Ti adoro <3
Vale

Recensore Junior
13/07/12, ore 14:23

^___________^ Me molto felice dell'aggiornamento.
Mi piace moltissimo come si muove la storia, svelando piano e molto delicatamente i vari rapporti tra i personaggi. Il tema affrontato in questo capitolo, quest'amicizia *a senso unico* diciamo, l'ho apprezzato tantissimo. L'hai toccato con grande maestria e risulta tutto incredibilmente realistico. Penso che moltissime persone si possano immedesimare in questa situazione.

"(...) era stata un’amicizia che andava in un verso, alla cui estremità principale c’ero io, da solo."
Ho amato follemente questa frase, Stefano continua a piacermi tantissimo. Tutte le sue sfumature, i suoi passaggi, dalla partita di calcio alla serata sul remix <3 E' un incastro perfetto per Martina.

Il personaggio di Irene l'ho trovato descritto molto bene, sono curiosa di leggere come evolveranno tutti i rapporti ^^
Al prossimo capitolo ^^
Kaite

Recensore Master
13/07/12, ore 14:09

Mi piace mi piace mi piace!:) di solito resto in religioso silenzio a leggere ma stavolta mi sentivo di dirti almeno un grazie per il fatto non solo di avere aggiornato ma anche di farmi provare alcune sensazioni...Queste farfalle nello stomaco raramente mi arrivano...con te spesso! grazie tante! davvero.
un bacio
Lavanda

Recensore Master
12/07/12, ore 17:40

Sono stata tanto fortunata da leggerlo prima quindi ho potuto meditare al riguardo, sono contenta che tu abbia deciso di pubblicarlo e soprattutto di scriverlo. Forse chi da fuori non ha mai messo piede qui o non si é mai dato la possibilità di scrivere qualcosa mettendoci una parte di sé non puó capire che senso abbia ritrovarsi in una manciata di parole e raccontare piccoli sprazzi di vita vissuta, di sensazioni, tristezze e immagini. Io non ero lí e non conosco la persona di cui parli peró ho sentito qualcosa mentre leggevo che mi ha condotta li dove anche tu sei stata. Ogni cosa da noi scritta per quanto piccola o insignificante che sia mostra parti di noi e tu qui stai dando tanto. Comprendo che pubblicare proprio oggi non sia stato facile, ma scrivere e sapere che cmq qualcuno leggerà é qualcosa che salva pezzetti di noi. Trovo che questa storia anche se solo all inizio sia una chance per affacciarsi nel tuo mondo che tu racconti in maniera forte e intensa. Riesci a differenziare sempre quello che scrivi che non assomiglia mai al lavoro precedente,e credo che qualcosa di cosí vicino alla tua vita sia un passo avanti tra le tue cose che ho letto, forse perché qualcosa vagamente so, o forse perché amo leggere la vita reale delle persone peró davvero apprezzo. Spero che avrai voglia di continuare anche se approfondire il tutto non sarà semplice e che affrontare proprio ora certe descrizioni ti peserà. So che oggi meno che mai forse vuoi sentire vicino persone che non ti conosco interamente peró ci tenevo a rileggerti e a starti vicino attraverso questo piccolo mezzo che ci ha avvicinate. Sono molto fiera di te per tutto, non so quanti conti ma é cosí e questa cosa che scrivi é la prova della tua sensibilità.
Baci
Giuls

Recensore Junior
12/07/12, ore 17:34

Deo ellina io non so che dire. C'é così tanta te dentro queste parole che mi sembra di averti accanto, quando mi racconti del tuo mondo, delle tue sensazioni, delle tue emozioni. é uno spaccato di vita davvero toccante, così delicato, così fragile, così incredibilmente vero. 
Oggi sarò breve, niente bla bla, perché non ce n'é bisogno, davvero. Solo che leggendo mi sembra che tu sia qui con me. E la sensazione é bellissima. 
Ti voglio bene.
Milla

Recensore Junior
12/07/12, ore 14:29

Sono tanto contenta che tu abbia aggiornato! Questo capitolo ha una nota triste continua, amara e malinconica.
Capisco la questione dell'amicizia, capisco tutto. A volte diamo noi stessi a qualcuno nella convinzione duratura che quello che ci unisce con questo qualcuno sia un'amicizia sincera e bilaterale. Ci svuotiamo, ci dedichiamo nella maniera più sincera possibile. E poi dopo anni magari cominciamo a ritirarci a riccio perchè con il passare del tempo arriva lentamente la consapevolezza che la nostra è sempre stata l'illusione di un rapporto profondo. Martina conosce l'egoismo di Irene, il suo egocentrismo, se n'è distaccata tempo prima, eppure non riesce a non sentirsi abbandonata e sola, tradita forse. E in qualche modo, un po' per necessità materiale, un po' per necessità emotiva va a rifugiarsi nell'unico che sembra condividere quella sua paura del silenzio.
Dice sì a passare la notte su un divano con lui, tra lacrime che vuole trattenere, silenzi riempiti e elettricità che scorre. Dice sì a stare con qualcuno con cui non avrebbe mai immaginato di restare sola in una situazione così.
E alla fine, non si sa come, non scappa via, ma si rifugia in cucina tra le stoviglie e si abbandona anche lei al pianto, forse ricominciando a sperare.
Si libera, si dichiara, si lascia osservare per una volta. Ed in qualche modo non ha vergogna di farlo, di fronte a Stefano.
Mi piacciono tanto.
ti mando un bacio mia Cristiana <3

Recensore Master
10/07/12, ore 21:28

Questa storia ha un titolo che spacca.
Idiozie a parte (manco troppo idiozie) finalmente ti sei decisa a pubblicare... In realtà io odio questa storia delle sezioni, perché in questa storia c'è davvero di tutto ed è uno di quei casi in cui "non classificato" non è per niente brutto. Anzi.
Cacofonia, che nel silenzio rende perfettamente l'idea. Sono i pensieri ad essere cacofonici, i frammenti, di vita, di anime, i loro frammenti, quelle vite fatte in pezzi così piccoli che sono impossibili da ricomporre.
C'è Elle, dietro tutta questa cacofonia, dietro ogni frammento. La Elle più nascosta, quella che sono felice di poter ritrovare. Non sarà facile da scrivere, no, e a dirla tutta non sarà facile neppure da leggere, ma amore, quanta bellezza c'è dietro le tue parole!
E quindi grazie, per le tue, di parole... Non hai idea di quanto ti entrino dentro.

Con amore,
Nonna Em

Recensore Junior
10/07/12, ore 14:25

Finalmente è arrivato, è qui...Sono tanto, tanto felice di vederla finalmente pubblicata su Efp questa storia, Ellina <3
Alla fine, il nostro terrorismo psicologico è servito ;) e sono contenta perché avevi soltanto bisogno di essere spronata un po' di più, ma alla fine sei consapevole anche tu del fatto che questa storia merita di aver visto la luce. E sai anche perché, vero? Anzitutto per te stessa e per tutto quello che ci ruota a ttorno; inoltre, è giusto così perché anche gli altri abbiano la possibilità di avere una speranza. E' una storia triste e introspettiva, è vero, ma io la vedo la luce di quella speranza nelle tue meravigliose parole, nel discorso finale di Stefano che mi ha fatto rabbrividire per l'emozione. magari ci vorrà un po' di tempo ma alla fine verrà fuori e io l'aspetterò, leggendo di tutto quel che Dj Stez avrà da dire ai suoi ascoltatori, delle lacrime mai versate di Martina, delle chiacchiere di Rebecca, delle domeniche mattina piene di confusione a Trastevere. Tra l'altro quasi mi sembrava di stare anche io al quarto piano di quel palazzone <3
Niente, ogni volta ti superi... Sono tanto orgogliosa di te.
<3
PS: la dedica è stata una delle cose più belle. Grazie a te per aver condiviso con me questo piccolo capolavoro in anteprima e grazie per le risate: adoro folleggiare (??) con te! <3

PPS: non sentirti in colpa per le altre storie, pian piano scriverai tutto! :)

Recensore Master
09/07/12, ore 12:21

Sono davvero felice che tu abbia deciso di dedicarti anche a questo progetto che magari si muoverà con calma perchè tu dovrai digerirlo prima di proporlo però già leggere questa prima parte mi ha emozionata proprio perchè conosco di retroscena quindi magari lo leggo con un altro occhio.
Credo che sia un'idea molto bella che attiga da te su diversi piani, ma anche dalla tua fantasia e da ciò che ami nella vita, ciò che hai visto e hai sentito come tuo. Mi piace soprattutto l'idea finale del monologo radiofonico di Stefano, che si riferisce alla sua vita e non solo, che dà qualcosa in più a ciò che tu hai raccontato nel capitolo. Iniziare con lei e finire con lui ha un suo perchè, mi piacerebbe leggere ancora questa forma nei seguenti capitoli, è molto particolare e rende sia frammentario che circolare ( a proposito dei miei deliri lol) quello che tu stai cercando di raccontare.
Spero che vorrai andare avanti su questa strada e raccontarci ancora qualcosa. Comprendo che magari non tutti hanno voglia di leggere cose un po' introspettive e tristi a volte, però io credo che tu possa dare il meglio di te ♥
Giuls

Recensore Junior
09/07/12, ore 10:16

Non ho saputo resistere e ho letto questo primo capitolo ^^
Come inizio credo sia davvero intrigante.
Le introspezioni sono scritte davvero benissimo e i personaggi introdotti incuriosiscono molto ^^ Era una vita che non leggevo di pov femminili, ma il tuo modo di definire pg vale l'eccezione u.u Anche Giulia mi ispira tanto.
Mi è piaciuto molto il passaggio da un pov all'altro e ho trovato la lunghezza delle parti davvero perfetta...
Complimenti ancora per lo stile, sai rendere davvero benissimo  le sensazioni, le percezioni delle cose/ della strada, tutto... ho adorato il passaggio di Stefano dal momento in cui apre la finestra a quando la sorella non si alza urlante, la descrizione del the freddo e la tazza.
Con tutte le tue altre storie in prosecuzione spero non passi troppo per l'aggiornamento ^______^
Un saluto grande,
Kaite ^^

Recensore Veterano
08/07/12, ore 22:16

Accidenti, come inizio promette bene! Mi sembra una storia intensa e coinvolgente e il tuo stile mi piace :) seguirò le vicende di Martina e Stefano molto volentieri (e non solo perchè io mi chiamo Martina e il mio ragazzo Stefano ^^)
Al prossimo capitolo!

Recensore Junior
08/07/12, ore 20:41

Oh cara!! Sono molto lieta di essere giunta qui! Ti capisco se sposterai il tutto in introspettivo perchè spesso il romantico fa pensare ad una storia d'amore e basta. Posso dirti che è poco frequentato però io ti appoggio!!
La prima cosa che ho da dirti comunque è: mi è piaciuto!! E anche tanto!
Sto finendo tutte le frasi con un punto esclamativo e sembro una bimba minchia. Riprenditi!
un altro.. vabbè, insomma, il tutto promette veramente bene. Adoro quando l'analisi del silenzio e dei rumori assume una posizione così centrale. Perchè anche io sento questo peso che grava sulle spalle in ogni situazione.
Lei è una protagonista molto interessante e si sente forte e chiaro come la scomparsa della sorella, della sua 'eroina' dalla vita, l'abbia costretta a cucirsi addosso questa maschera ben spessa che la porta a fingere in continuazione che 'vada tutto bene'.
Anche Stefano mi attira molto! a parte che per il suo aspetto...... XD ma è molto efficace questo ossimoro del Dj-ragazzo profondo. Ed è bello che lui abbia trovato la sua salvezza nel rumore della musica. Mi piace oltremodo!
Ellina scrivi in maniera splendida e secondo me uscirà un vero capolavoro. Ho voglia di leggere il prossimo capitolo tanto.
<3

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