Eeeccomi! Arrivo tipo con diciotto ore di ritardo ma sono qui!
Ti ho già detto che adoro Minerva, e anche quella che hai descritto tu mi è piaciuta molto, nonostante sia una parte di lei che non abbiamo conosciuto e che è difficile immaginare.
Con Alastor faccio ancora fatica a immaginarmela, anche perché faccio fatica a immaginare lui con tutte e due le gambe, gli occhi, e il naso intero. E più "arrogante" che scorbutico XD Non so, è stato strano in effetti questo suo oltrepassare "il limite" tra studente e professoressa (in fondo il Moody vero che si è visto nei libri non ha mai mostrato, da quello che mi ricordo, comportamenti del genere, ma è anche vero che Crouch Jr deve averlo osservato parecchio per prendere il suo posto, quindi forse ci sta... mi sto confondendo con questo discorso e ho fatto la parentesi più lunga della storia, quindi la chiudo!)
Dicevo, è strano come comportamento ma evidentemente poteva permetterselo se ha osato tanto con Minerva, che tra l'altro apprezza e desidera la sua compagnia anche se fatica ad ammetterlo.
Se su Alastor ho avuto qualche dubbio, su Minerva non mi sento di dire niente di più di quello che hai detto. Ce la vedo a sentirsi quasi fuori posto e non all'altezza dall'altro lato della cattedra, perché sarà senza dubbio una gran donna - una con le palle, lasciamelo dire - ma non ce la vedo a essere mai stata arrogante e presuntuosa. Insomma, l'umiltà che le hai dato in questo momento la trovo molto appropriata, così come anche il coraggio e la determinazione che mostra alla fine quando decide di proteggere la scuola e gli studenti.
Ti faccio notare solo un particolare del contesto della storia che mi è sembrato un po' strano: perché Arthur dice di aver visto l'espressione di Molly quando è arrivato a casa dei Tonks? Solo Harry e Hagrid arrivano da loro, Arthur vede Molly solo alla Tana! E in quel momento non sapevano ancora che Piton sarebbe stato Preside perché lo confermano solo il primo settembre (si vede che so fresca dell'ultimo libro, eh? XD)
Adesso sto pensando che, povera Minerva, nel giro di pochi mesi si è vista portar via Silente e Alastor e secondo questa storia con entrambi aveva un rapporto profondo! Sigh :(
Questa storia mi è piaciuta molto soprattutto per l'alternarsi di introspezione (all'inizio, quando Minerva si sente un'emarginata ed emerge tutta la sua insicurezza), di divertimento (perché l'esasperazione con cui lei dà del mulo ad Alastor mi ha fatto sorridere, così come anche tutta la scena che segue con Minerva - MINERVA, rendiamoci conto! - trasfigurata in furetto e il ghigno soddisfatto di lui) e infine quel velo di tristezza che si alza dalla lettera a cui lei vuole trovare a tutti i costi un altro significato perché non può credere che se ne sia andato anche lui.
Insomma, ho detto un sacco di cose più o meno sensate ma il succo è che l'ho trovata davvero una storia bella, ma soprattutto originale - e non solo per il pairing, ovviamente, ma prima di tutti la caratterizzazione! Quindi, donna acida che non sei altro, adesso mi trovi di nuovo a ripeterti "Brava!", e "Brava!" sia perché ci sta tutto!
Baci acidi, e alla prossima! |