Sono strabiliato *__*
E' molto bello leggere un racconto di questo tipo: il tono si mantiene pacato per tutto il tempo come se l'autrice ti cullasse per tutta la durata della lettura con i suoi personaggi amichevoli, le note affabili e il clima di delicata intimità, per dare un risultato sorprendente di freschezza e gioiosità... Era come se potessi essere anche io lì vicino al muro, insieme a loro, mentre attorno a noi si scatenava il brusio della folla... Mi è piaciuto tantissimo questa ambientazione così riservata in contrasto con lo sfondo ^_^
Riguardo al tuo cambio di stile: mah, a me non sembra che sia particolarmente cambiato, semplicemente non capita spesso che tu scriva una storia così piana e allegra (non saprei come definirla, è una specie di semifreddo ai frutti di bosco in una calda giornata estiva: non ha l'opulenza di una torta gelato ma è un piacevole break che irrompe in un clima di torrida monotonia), perciò quando leggiamo questa meraviglia è impossibile non restare stupiti del tuo fantastico modo di adattare la narrazione a seconda del contesto ^^
Stefano
PS: l'unica novità che ho visto è stato il superamento delle 150 parole :DDD |