Recensioni per
Te veré caer - Of gangsters and dysfunctional families
di Gondolin

Questa storia ha ottenuto 170 recensioni.
Positive : 169
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
30/08/12, ore 02:00

Capitolo breve,ma intenso.
Amo il tuo Aphrodite fragile e insicuro, pieno di insoddisfazuone e dolore sotto una scorza vanesia, trasgressiva e un po' autolesionista.
Saga, favoloso come nello scorso capitolo, è sempre l'uomo complicato e tormentato, che in questa ff cade a pennello. Inoltre sono curiosa di vedere come riuscirà a mantenere la stabilità nell'organizzazione.
Ciao!

Recensore Master
29/08/12, ore 15:23

Mi pare che, fra Saga e Kanon, intercorra un rapporto di stretta dipendenza: una dipendenza quasi necessaria e, alle volte, anche morbosa.
Specialmente per ciò che riguarda il primo nei confronti del secondo: Saga infatti, nonostante sembri la " colonna portante " fra i due, è forse quello più insicuro e problematico.
Di qualunque malattia soffra, è bene che non si sappia in giro: in un mondo come quello in cui è ambientata questa storia, mostrare una debolezza di tale portata equivarrebbe a dire " sbranatemi ".
Per questo, io credo, Kanon arriva ad assumere tanta importanza agli occhi del suo gemello: perché è l'unica persona che sa ( magari non tutto, ma ciò che basta ) e che tuttavia non ne approfitta.
Ma... ma! La " felpa dei Cavalieri dello Zodiaco "! Ahahha, la voglio anche io! ;)
Ps: spero che tu non abbia del tutto abbandonato l'idea della Saga/Shaka, perché è una cosa che mi intriga assai... quei due sono più simili di quanto non sembri!

Recensore Master
23/08/12, ore 16:47

Credo che 21 capitoli siano sufficienti per valutare questa storia. Sinceramente non mi ha conquistata. E' stata carina l'idea di non fare una storia totalmente lineare ma focalizzarsi soprattutto su dei flash, però dal mio punto di vista è molto dispersivo. Certo, l'ottica e l'ambientazione le ho capite, ti sei molto ispirata a film sulla malavita e ambienti cupi con qualche spruzzata di ironia e qualche elemento tipico saintseiyano da fanservice. Però, le uniche cose che davvero ho apprezzato sono state solamente la prima scena erotica fra Milo e Kanon, perché condita con la tua solita ironia che ti contraddistingue e la drabble su Aphrodite. Per quanto riguarda la trama-non trama, mi pare che finora ti sei concentrata sul trio malefico, come voi del club di goldinsanity amate chiamarli e devo dire che è anche un nomignolo carino, l'unica cosa ho trovato stonata, è uno Shura senza attributi.
Il resto, nonostante la tua brillante scrittura, mi sembra solamente la descrizione delle fanart di Dust, né più, né meno. Una citazione la potevi fare perché la somiglianza è innegabile. Manca solo che tu descriva Saga "boss" con i capelli argentati che scende da una macchina scura e ho già pronta l'immagine da associarvi.
Una cosa invece che personalmente mi ha dato tremendamente fastidio e continua a farlo (e solo per questo avrei la tentazione di mettere la bandierina rossa), è la citazione a Saviano. Un personaggio che disprezzo con tutta me stessa.

Recensore Master
23/08/12, ore 15:18

Ce l'ho fatta! Yes! * stappa spumante *
Il titolo " Piani alti " l'ho trovato quantomai appropriato, per descrivere questo capitolo.
Si sa, all'interno di organizzazioni come questa più si sale, più si è potenti. Ma va?! Fin qui, nulla di male.
L'altra faccia della medaglia è però che ricoprire posizioni di prestigio vuol dire anche essere costantemente dentro l'occhio del ciclone ( dunque, più vulnerabili di quanto si pensi ): basta un minimo di vento contrario, un sospetto più o meno verosimile contro di te, e zac! ti ritrovi passato dalle stelle alle stalle ( per non dire morto ) in un battibaleno. Specialmente se sei scomodo a qualche tuo sottoposto o parigrado.
Shaka... io Shaka ce lo vedo troppo bene nel ruolo che gli hai dato. E' fantastico!

Recensore Master
23/08/12, ore 12:49

Eh, purtroppo mi aspettavo qualcosa di simile.
Non parlo della natura del piano ( l'idea della bambina, per quanto possa assomigliare alla vicenda classica, l'ho trovata originalmente rielaborata ), quanto della faccenda Shura/ Aiolos/Saga.
Una perfetta Notte degli Inganni rivisitata in chiave reale.
Il nome di Los che frammentizza i pensieri di Shura è come tante piccole pugnalate consecutive.
Si sente quasi lo scricchiolio delle crepe che pian piano si stanno squarciando.
Non gli è stato concesso di soccorrerlo. Ha dovuto lasciarlo lì, in mezzo al sangue, per salvaguardare la buona riuscita di un'azione che poi scoprirà essere comunque andata a monte.
Una vita buttata. La vita dell'uomo che amava, sprecata per caso. Ci sarebbe di che impazzire, ma Shura, nonostante abbia una gran voglia di ammazzare Saga, accantona il dolore per tentare di salvare il salvabile. Davvero da lui. L'hai tratteggiato benissimo, complimenti!
Così come hai tratteggiato bene Saga. Ne hai dato solo un breve scorcio, ad inizio capitolo, ma assai azzeccato. Uno stratega senza scrupoli, sì.
Ho trovato strano, invece, il fatto che Aphrodite abbia voluto tenere il bambino. O, se non proprio strano, quantomeno bizzarro.
Che abbia deciso di prendersi cura di lui per imparare finalmente a prendersi cura anche di sé stesso? Oppure per creare una parentesi di innocenza in mezzo ad un'esistenza tanto sgregolata? Chissà... fatto sta che, se è arrivato al punto di dire a Death una cosa simile a " scegli: o me ed il bambino, o nessuno dei due ", allora lo desiderava davvero tanto.
E DM, alla fine, è stato costretto a capitolare. Altro dettaglio che mette in evidenza quanto in realtà quest'ultimo dipenda dallo svedese.
Shun vuol dire " fiore "? Non lo sapevo! Allora è vero che ogni giorno si impara qualcosa di nuovo ;)

Recensore Master
23/08/12, ore 11:54

Innanzitutto, complimenti per la scelta della poesia: non solo è bella di per sé, ma, come pensa anche Shura, è estremamente adatta a descrivere la situazione.
Versi che Aphrodite vuole ascoltare per semplice capriccio, e che invece a Shu ricordano altro: un altro che però non basta a farlo resistere alla tentazione di perdersi nelle nebbie degli occhi dello svedese.
" ...con la dolcezza di un petalo e l'innocenza di una serpe. " ancora una volta, brava: è esattamente così che ho sempre visto Phro, persino nel contesto canonico.
Una serpe bellissima, che attira le vittime nelle sue spire ammaliandole con aria angelica.
Strano quindi che Shura, pur conoscendolo come le sue tasche, si sia lasciato sedurre così su due piedi: mi dà l'idea che volesse liberarsi da un qualche senso di minaccia incombente ( quella convocazione inaspettata da parte del Boss ed il fatto che, durante l'amplesso, gli torni in mente Aiolos in maniera quasi ossessiva mi hanno messo un po' in allarme... ).
Per quanto riguarda Death Mask... a dispetto di tutto, io non ce lo vedo poi così tanto a voler condividere il " suo " uomo con chicchessia.
Secondo me, appunto, la faccenda del " guinzaglio lunghissimo " è una cosa voluta più dallo svedese che dall'italiano... ed il fatto che quest'ultimo si preoccupi per lo stato di salute mentale del compagno testimonia un attaccamento più profondo di quello che sembra!
Ps: ti sto raggiungendo! Dai eh, ce la posso fare, ahaha!

Recensore Master
21/08/12, ore 12:44

Questa drabble mi è piaciuta tantissimo.
C'è Aiolia, dentro. L'ho percepito così bene che a momenti mi è parso di poterlo toccare.
C'è l'uomo giusto, quello che va orgoglioso del suo ruolo e delle sue radici... quello che cerca ogni giorno di percorrere la via della rettitudine, sull'esempio del fratello che ha perso.
Poi, c'è la belva. Quella che ha sete di sangue, quella che sopravvive solo per avere vendetta. Quella che, certe volte, è così difficile da sopprimere.
Due entità contrapposte, che pure convivono in un unico individuo.
E l'uniforme... ciò che l'uniforme rappresenta per Aiolia mi ha ricordato l'armatura.
Complimenti, è davvero splendida.

Recensore Master
21/08/12, ore 12:32

Capitolo macabro. E, più che all'esecuzione fine a sé stessa, mi riferisco alle pressioni psicologiche a cui Shu, Death e Phro sono stati sottoposti.
Penso che le vittime designate siano state scelte non solo perché andassero realmente eliminate, ma anche per il fatto che ognuno dei tre conosceva il proprio aguzzino ( e viceversa ).
Omicidi assegnati, insomma, per testare la capacità di agire a sangue freddo e la determinazione di quelli che, di fatto, sono ancora ragazzini.
Una specie di rito di iniziazione, simile a quello di alcuni gruppi tribali... solo che lì in genere si dovevano uccidere degli animali.
Mi è piaciuta molto la descrizione delle singole reazioni dei tre, soprattutto perché sono perfettamente in linea coi caratteri che io ho sempre pensato avessero: Shura, all'apparenza distaccato ma dentro sofferente, Aphrodite, lievemente disgustato ma non troppo turbato e Death... le sue impressioni sono quelle che ho apprezzato di più. Altalenanti e, in qualche modo, contrastanti le une con le altre, ma oltremodo veritiere.
Infine, la faccenda del tatuaggio. A tale proposito, ho adorato la frase finale: " Era un processo affascinante, quella marchiatura della pelle, lo strato più esterno dell'essere umano, i cui risvolti scendevano giù fino all'anima ".
L'ho adorata perchè ritrae fedelmente ciò che il tatuaggio rappresenta per Death, Shu e Aphro ( e in generale per la maggior parte di quelli che decidono di marchiarsi la pelle ): quello che all'apparenza sembra solo un disegno, riflette invece l'interiorità del proprietario.
Complimenti, questo capitolo sta facendo scaturire dal mio cervellino riflessioni considerevoli sulla natura umana...in sintesi, l'ho apprezzato molto :D

Recensore Master
21/08/12, ore 11:53

Mi prostro pentita ai tuoi piedi e chiedo perdono per il ritardo, e per il fatto che non recensirò proprio tutti i capitoli; sono appena rientrata dalle vacanze e, dovendo recuperare un bel po' di arretrati, ho deciso di fare una sorta di selezione ( altrimenti non ce la farò mai a pareggiare i conti in un tempo decente ).
Ho tirato un sospiro di sollievo, nel sapere Aiolos dalla parte del " bene " anche stavolta: lo vedo infatti troppo retto, troppo incorruttibile per vestire i panni del malvivente.
Ma, al contempo, mi si è stretto lo stomaco pensando che probabilmente allora la sua non sarà una bella fine.. un po' come nell'opera originale.
E, a proposito dell'opera originale, il vederlo legato a Shura mi ha fatto venire l'ancora più atroce sospetto che la sua probabile morte prematura non sarà l'unico elemento simile... spero di sbagliarmi!
Insomma, tra lambiccamenti mentali e funeste previsioni non mi sono neanche goduta l'amoreggiamento dei due come avrei voluto! Ecco cosa succede a lasciarsi sempre coinvolgere dai viaggi mentali XD

Nuovo recensore
18/08/12, ore 00:49

Ho letto quasi tutta di seguito questa particolarissima storia, e devo dirti che l'idea di raccontare una storia non seguendo una trama in sequenza, ma lasciandola intuire tramite scorci di giornate o di eventi, e'davvero di altissimo livello!
Il plot sembra scorrere lineare nonostante le numerose digressioni, flashback e flasfoward.
I personaggi, sopratutto il trio Shura, DM e Aphrodite sono caratterizzati in modo preciso e fedele, nonostante l'au.
Questi ultimi due capitoli, poi, sono davvero favolosi, e poi la voglia di maternità, e la resistenza del compagno più duro, sono stati molto avvincenti. Molto garbato anche il modo in cui hai clissato sulla morte di Aiolos e il dolore di Shura.
Mi piace molto anche la caratterizzazioni di Shaka, molto interessante, mi affascina.
Ora sono curiosa di vedere come si immetterà nella storia Aiolia.
Ancora complimenti.
Al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
16/08/12, ore 13:20

Awww!
No, allora: tu devi piantarla di scrivere capitoli del genere, con questo capitolo sei riuscita a farmi tenerezza pur parlando di DM e Aphrodite (DEATH MASK E APHRODITE, non so se rendo l'idea). Cioè, parliamone.
Sarà una tara mentale mia, ma adoro vedere DM che non sia sempre e solo il solito tamarro strafottente, ma mostra di avere anche qualche sentimento o un po' di insicurezza. Insomma, è UMANO pure lui. Del resto, anche Aphrodite mi è piaciuto, visto che tutto sommato l'ho trovato piuttosto originale nella sua caratterizzazione (sarò stata sfigata io nella scoperta delle storie, ma in tutte le fanfiction che ho letto o era una checca isterica o un calcolatore che utilizzava i suoi occhioni azzurri solamente per far abbassare la guardia a chi si trova di fronte a lui). Insomma, per una volta trovo anche delle sfumature e non solo caratterizzazioni bianche o nere. E sono d'accordo con Shura quando, alla fine, ha tentato di coccolarlo: credo che un Aphrodite così sincero facesse nascere certi "istinti materni".

Poi, vabbé, se il titolo del capitolo è preso da dove penso io, Julien dei Placebo (band su cui fangirlo da tempo immemore), potrei amarti seduta stante solo per questo, ma qui sono OT XD

Nuovo recensore
14/08/12, ore 21:59

Argh! Sono in ritardo, grave ritardo nel recensire questa storia (che sempre siano maledetti l'università, gli esami e le sessioni di recupereo a settembre!). Vabbé, recupero subito.

Ahahahah, Aiolos, ti sei infilato da solo in un cul-de-sac, bravo! X°D *neuroni di Aiolos -ma anche quegli altri che chiedono a Shura di cantare in spagnolo-, qui Suiren. Non è la lingua spagnola a essere un buon modo per risvegliare gli ormoni e farli ballare a ritmo, è <b>chi</b> la usa e come la usa (insomma, credo che se mi ritrovassi uno Shura davanti agli occhi non c'è alcuno spagnolo, tedesco, ugrofinnico o altra lingua al mondo - e nello spazio intero - che tenga, un paio di manette per legarlo al mio letto non me le può negare nessuno, per quanto possa io essere cultrice dell'uomo nordico XD).*
Premessa stupida a parte, ammetto che questi due mi piacciono sempre di più come coppia, li trovo molto ben assortiti: sarà la presenza di Aiolos, ma li vedo molto bene come coppietta felice (o perlomeno più di molti altri, soprattutto in un mondo come quello);  e sempre per colpa dello Sbrilluccicoso di cui sopra, mi piace vedere Shura come più sereno rispetto al solito, quasi come se si trovasse in due posti diversi e non solo con compagnie diverse.
E poi danno l'aria di essere sempre felici e contenti, ma l'angst sempre dietro l'angolo dà ancora più sapore alla cosa. E l'angst è sempre cosa buona e giusta. :D

Recensore Junior
14/08/12, ore 21:23

Non ti preoccupare per gli aggiornamenti della tua storia; tutti hanno bisogno di un pò di vacanza, no?
Per quanto riguarda il capitolo. Bello, bello e ancora bello. Semplicemente fantastico, non ho staccato per un secondo gli occhi dallo schermo. Questo ha qualcosa di più rispetto a quelli precedenti, nonostante fossero anch'essi di livello; hai amalgamato divinamente tre situazioni diverse, tutte contemporanee, e le rispettive reazioni dei personaggi senza tralasciare dettagli importanti o mettendo sotto i riflettori un'unico problema. Verrebbe naturale vedere al centro del capitolo la morte di Aiolos e il dolore di Shura, ma nonostante ciò sei riuscita a farlo uscire di scena naturalmente, calando il sipario al momeno opportuno e facendo entrare i nuovi personaggi, sempre in relazione con il precedente. Carina l'idea di un piccolo Shun adottato da Aphrodite e Diemme. Questi ha avuto il suo momento di gloria in questo capitolo. Non ho mai letto un death Mask così IC eppure così originale e con un carattere definito. Ti faccio i miei più sentiti complimenti. Fantastico!
P.S: Unica piccola cosa. Occhio ai font, compaiono ancora intere frasi rimpicciolite. E' un peccato per la scorrevolezza. Html è da ammazzare a volte.
(Recensione modificata il 15/08/2012 - 12:10 am)

Recensore Junior
08/08/12, ore 14:35

Prima di tutto: complimenti per la soundtrack e per la poesia. Adoro Manson e adoro Lorca. Per questo ho odiato la mia professoressa di spagnolo quando ci è passata sopra velocemente senza approfondire. Maledetta!
Ora, alla storia. Hai ragione, questo è il tuo migliore capitolo in assoluto. Hai definito bene i ruoli di ognuno, hai aggiunto sfacettature nuove alle loro già conosciute personalità, hai specificato le loro relazioni. E mi sto perdutamente innamorando di Diemme. E' aggressivo, un brontolone, scorbutico e brusco, ma nei tuoi capitoli scorgo sempre tanta tristezza. Non sopporta Dite, eppure lo ama alla follia; e non credo che sia completamente d'accordo con la storia del "guinzaglio lunghissimo" e delle "scappatelle quasi inesistenti". Ha bisogno di Phro, quasi come l'aria che respira. Si preoccupa per lui, ma a quanto pare l'altro odia da morire avere la balia tra i piedi. Qual è la vera storia dello svedese?
E l'avventura con Shura... Spero non abbia conseguenze, almeno per lo spagnolo. Aiolos non si è mosso dalla sua testa per tutto il tempo, ma non ha potuto o forse non ha voluto fermarsi.
Prevedo conseguenze e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! ^^

Recensore Junior
08/08/12, ore 14:23

Credo che la battuta di Milo si sia tramutata in realtà, putroppo. Si ritroverà contro le persone che ha amato, per difendere quella più importate, che ha perso. Spero solo che il desiderio di vendetta non offuschi la sua nobile causa. La giustizia non deve essere un crimine. Ma ho come l'impressione che per Aiolia non sarà facile controllarsi. Scena simbolica, quella dell'uniforme, un continuo ricordo del posto che occupa, dei suoi doveri, del suo nuovo scopo. Sono curiosa di leggere le cause e le conseguenze delle sue scelte, non vedo l'ora!
Ottima drabble, suggestiva al punto giusto e dinamica. Quasi adatta ad un poliziesco.